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Cronaca

Catania, controlli in due cantieri ad opera degli ispettori INL Sicilia, sanzioni

Lavoro nero e sicurezza, sospesi due cantieri . Gli interventi degli ispettori del lavoro a Viagrande e Fiumefreddo di Sicilia

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Nei giorni scorsi un team di Ispettori ordinari e tecnici INL contingente Sicilia ha effettuato un accesso in un cantiere edile a Viagrande, riscontrando che un lavoratore sui due presenti al lavoro era privo di contratto di assunzione, ovvero completamente “in nero”, subito allontanato dal cantiere.

Sotto il profilo sicurezza, al datore di lavoro è stato contestato il mancato invio del lavoratore irregolare ad eseguire la visita medica, in contrasto con il programma di sorveglianza sanitaria. All’impresa edile è stata impartita una prescrizione in materia di salute e sicurezza con ammenda fino ad un importo massimo di euro 5.695,36 cui si sommano le sanzioni aggiuntive alla revoca della sospensione pari a 2.500 euro e la maxi sanzione fino ad un massimo di 3.900 euro.

In un secondo sopralluogo, nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia, è stata verificata una ditta di manutenzione impianti che stava effettuando alcuni lavori su un tetto di copertura di un palazzetto privato.

Nel corso del sopralluogo sono emerse irregolarità sotto il profilo della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare è stata omessa l’adozione prioritaria di misure di protezione collettive nel caso di lavori temporanei in quota, con una prescrizione e relativa sanzione applicata in misura ridotta ad un quarto pari a oltre 2000 euro.

 

Cronaca

Randazzo, controlli per la sicurezza stradale: multe e denunce

Sotto osservazione le aree urbane che quelle rurali: obiettivo contrastare l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti alla guida

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I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno effettuato controlli nel territorio compreso tra Piedimonte Etneo e Bronte, in particolare nelle aree urbane che in quelle rurali, per contrastare l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti alla guida.

A Bronte, una pattuglia ha sottoposto a controllo un’utilitaria che stava percorrendo a “zig zag” una via principale del paese, sottoponendo il conducente, un 58enne del posto, all’esame dell’etilometro. L’uomo aveva bevuto prima di mettersi alla guida, e aveva un tasso alcol emico superiore rispetto alla soglia consentita. E’ scattato nei suoi confronti l’immediato ritiro della patente e una sanzione di oltre 500 euro.

Un’latra “Gazzella” ha, invece, scorto una inversione di marcia repentina compiuta da un veicolo in transito, motivo per cui gli operatori hanno raggiunto la conducente,una 39enne di Maniace, intimandole l’alt.

Durante il controllo, la donna ha cercato di nascondere nel vano porta oggetti una dose di “marijuana”, subito recuperata dai militari. Inoltre, i carabinieri, dubitando che avesse già assunto droghe, l’hanno condotta presso il locale ospedale dove, effettuate le analisi del caso, i medici hanno confermato che si era messa alla guida sotto l’effetto di stupefacenti.

Anche il conducente di un veicolo coinvolto in un sinistro stradale autonomo,verificatosi nella zona di Bronte, è risultato positivo a quel tipo di accertamento, in quanto gli esami tossicologici eseguiti presso l’ospedale hanno confermato che aveva assunto “cannabinoidi”.

A Castiglione di Sicilia, invece, i carabinieri hanno fermato un 25enne di origini venezuelane che aveva cercato di nascondere, sotto il sedile passeggero, un barattolo in vetro contenente 9 grammi di“marijuana”, mentre a Randazzo, un uomo di origini albanesi alla guida di una moto, aveva in tasca quasi 6 grammi della stessa sostanza.

Infine a Maniace, a seguito di un sinistro stradale tra un ciclomotore e un’autovettura, i militari giunti sul posto hanno sottoposto ad accertamento del tasso alcolemico il conducente dell’utilitaria, accertando che aveva bevuto decisamente troppo per poter guidare e, pertanto, lo hanno denunciato a piede libero.

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Cronaca

Paternò, vìola le misure restrittive: arrestato 36enne

Individuato dai militari mentre passeggiava in città, ha cercato di fornire spiegazioni poco credibili

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Proseguono con intensità i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Paternò, impegnati nel monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione personale, imposte dall’Autorità Giudiziaria per tutelare la sicurezza pubblica.

Durante un’attività di pattugliamento mattutino, i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine e destinatario della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e divieto di avvicinamento a una specifica persona. Il soggetto, infatti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, in palese violazione delle prescrizioni a cui era sottoposto.

Non trovandolo in casa durante un controllo, i Carabinieri si sono messi sulle sue tracce e lo hanno individuato poco dopo mentre passeggiava per le vie cittadine con apparente indifferenza.Fermato per un controllo, ha cercato di giustificarsi con motivazioni poco credibili e incoerenti.

Grazie alla prontezza dell’intervento, è stato possibile accertare la violazione e procedere all’arresto in flagranza di reato.

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