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Cronaca

Catania, controlli in un locale della scogliera: riscontrate irregolarità

Applicate sanzioni per oltre 6 mila euro

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Continua l’impegno della task force coordinata dalla Polizia di Stato in materia di controlli delle attività commerciali finalizzati alla verifica della sicurezza sui luoghi di lavoro, dell’igiene e della genuinità degli alimenti e degli spazi destinati alla loro conservazione, nonché della regolarità della posizione lavorativa dei vari operatori.

Nel corso del fine settimana è stato effettuato un controllo presso un noto locale della Scogliera, nel litorale catanese.

Il controllo nasce con la finalità di accertare non soltanto il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza, ma anche per verificare la regolarità dal punto di vista delle norme in materia di sicurezza alimentare e delle procedure previste a tutela della salute pubblica.

I poliziotti  hanno provveduto ad identificare oltre 40 persone e, nel corso dei controlli all’interno del locale, sono emerse alcune irregolarità di carattere amministrativo.

In particolare, i medici dell’Asp ha riscontrato un utilizzo di prodotti alimentari surgelati senza il rispetto delle relative tecniche di conservazione, pertanto, sono stati contestualmente distrutti 8 chili di preparati alimentari surgelati e al titolare è stata applicata una sanzione di 2.000 euro.

Il Servizio di Prevenzione per la Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ha riscontrato criticità relative alla sicurezza dell’impianto elettrico e, nel dettaglio, di cavi elettrici non adeguatamente isolati, nonché prese prive dei requisiti di sicurezza. Per tali violazioni sono state applicate sanzioni per un importo complessivo di 2200 euro.

Il personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro ha controllato la posizione lavorativa di 26 dipendenti, accertando l’irregolarità di uno essi.  al titolare è stata applicata una sanzione di 1950 euro con l’intimazione di procedere all’immediata regolarizzazione della medesima posizione lavorativa.

 

Cronaca

Sicilia, 83 roghi in un solo giorno e 27 ancora attivi

Le province più colpite sono Catania, Caltanissetta e Agrigento. La maggior parte degli interventi ha riguardato incendi di vegetazione

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Giornata ad alta criticità per la Sicilia sul fronte incendi. Sono 83 i roghi registrati oggi, 14 luglio 2025, in tutto il territorio regionale. Di questi, 27 risultano ancora attivi, con Catania tra le province più colpite: 22 incendi totali, di cui 10 ancora in corso. Seguono Caltanissetta con 19 episodi (6 attivi) e Agrigento con 12 incendi (4 ancora in fase di spegnimento). Fiamme anche nei territori di Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani.

La maggior parte degli interventi (ben 57) ha riguardato incendi di vegetazione, mentre 5 sono stati classificati come incendi boschivi e 21 come episodi di altra natura.

Fin dalle prime ore del mattino, sono al lavoro le squadre operative del Corpo Forestale della Regione Siciliana, coordinate dalla Sala operativa regionale, in sinergia con i Vigili del fuoco. A supporto delle operazioni anche le strutture della Protezione civile e numerose associazioni di volontariato, attive nelle aree colpite per fornire assistenza logistica e supporto operativo.

Nei casi più complessi si è reso necessario l’impiego di mezzi aerei: quattro Canadair e gli elicotteri regionali sono intervenuti in cinque situazioni critiche. Tra queste, un incendio boschivo a Mazzarino (Caltanissetta) e incendi urbani a Belpasso e Castiglione di Sicilia (Catania), Buccheri (Siracusa) e Itala (Messina), dove le fiamme hanno minacciato anche le aree abitate. Particolarmente delicata la situazione a Mazara del Vallo, in località Tre Fontane, dove un incendio si è sviluppato in prossimità di abitazioni: i Vigili del fuoco hanno richiesto il supporto delle organizzazioni di volontariato, coordinate dalla Protezione civile regionale.

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Cronaca

Catania-Messina, mattinata da incubo sulla tangenziale: lunghe code e un furgoncino andato a fuoco

Traffico congestionato anche a causa di un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale

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Lunedì nero per la viabilità catanese dal momento che la tangenziale in direzione Messina si è trasformata in un lungo serpentone di auto bloccate, in una mattinata che ha messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. A paralizzare il traffico, una sequenza di eventi critici che hanno colpito contemporaneamente la stessa area. Tra le cause, certamente, un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale, in particolare nella corsia riservata al Telepass. Il restringimento della carreggiata ha costretto i veicoli a rallentare drasticamente, generando in breve tempo chilometri di coda a partire dallo svincolo di San Giorgio. A peggiorare la situazione, poco dopo i caselli, un furgoncino, per cause ancora in via di accertamento,ha preso fuoco, obbligando le squadre di soccorso a intervenire con urgenza. L’incendio ha comportato la chiusura parziale della carreggiata, rendendo ancora più difficoltoso il deflusso del traffico già congestionato.

Inoltre, un violento rogo è divampato nelle campagne adiacenti l’autostrada, sollevando colonne di fumo visibili a chilometri di distanza e creando ulteriore allarme tra i viaggiatori. Il risultato: oltre sette chilometri di coda e una situazione ancora lontana dalla normalità. Si raccomanda di evitare la zona e valutare percorsi alternativi, in attesa che le condizioni permettano una regolare ripresa della circolazione.

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