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Cronaca

Catania, controllo in Piazza Carlo Alberto per contrastare forme di “illegalità”

Eseguiti undici sequestri amministrativi nel settore alimentare di ortofrutta, otto verbali per mancanza di autorizzazione amministrativa, quattro contestazioni per assenza di tracciabilità di ortofrutta; sei verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico; diciassette verbali per ampliamento di suolo pubblico.

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Operazione di controllo a Catania eseguita in piazza Carlo Alberto che ospita la storica ‘fiera’, il più grande mercato giornaliero con bancarelle della città. Il bilancio dell’attività svolta dalla polizia municipale parla di undici sequestri amministrativi nel settore alimentare di ortofrutta e supporti di vendita; otto verbali per mancanza di autorizzazione amministrativa e requisiti professionali; quattro contestazioni per l’assenza di tracciabilità di ortofrutta; sei verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico; diciassette verbali per ampliamento di suolo pubblico.

Sanzioni amministrative contestate per complessivi 21.376 euro e 1.420 chilogrammi di merce alimentare sequestrata devoluta in beneficenza alla Caritas.

“Chi esercita abusivamente non ha diritto a ‘vuscarsi u pani’ (‘guadagnarsi il pane’), se la sua azione danneggia chi svolge la stessa attività regolarmente, pagando le tasse e adempiendo ai propri doveri. Ogni atto contro legge nuoce a chi quella legge la rispetta. E se gli abusivi ‘in primis’ desiderano sperare che i loro figli abbiano opportunità di crescita in una città migliore, devono capire che dobbiamo invertire la rotta prima che sia troppo tardi”.

A dirlo il sindaco di Catania, Enrico Trantino, su Facebook, nel rendere noto i dati dell’operazione di controllo in piazza Carlo Alberto. “Capisco vi siano resistenze determinate da prassi passate, ma non ho intenti punitivi nei confronti di alcuno, ma solo l’intenzione di chiedere il rispetto delle regole. Perché ho il dovere di consentire a chi ama questa città di goderne senza vedere limitati i propri diritti. Qualcuno penserà sia un illuso; altri un despota. Sono solo un Catanese orgoglioso della propria città, che capisce quale potenziale abbia e spererebbe che si cambi passo. Nell’interesse di tutti, e non contro qualcuno”.

 

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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