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In Primo Piano

Catania, Crisi alla STMicroelectronics

Proclamato lo stato di agitazione nei siti produttivi

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Ore di forte preoccupazione per i lavoratori di STMicroelectronics, a Catania, a seguito delle notizie che paventano una grave crisi aziendale con possibili ripercussioni sull’occupazione in Italia.

Lo stabilimento catanese impiega oltre cinquemila addetti altamente qualificati, rappresentando un punto di riferimento per l’industria siciliana e il settore della microelettronica nazionale. A questi si aggiunge l’indotto, che contribuisce in maniera significativa all’economia dell’Etna Valley.

La situazione ha portato alla mobilitazione dei sindacati, con la segretaria nazionale della Fiom-Cgil, Barbara Tibaldi, che ha annunciato la proclamazione dello stato di agitazione in tutti gli stabilimenti:

Apprendiamo dagli organi di stampa notizie allarmanti che, se confermate, metterebbero in discussione l’affidabilità dei vertici aziendali e getterebbero ombre sul futuro dell’azienda. Durante l’ultima informativa al Comitato Aziendale Europeo (CAE), STMicroelectronics ha dichiarato l’intenzione di presentare un piano di riorganizzazione con significativi tagli. A nostro avviso, non ci sono le condizioni per discuterlo e forse nemmeno per presentarlo. Nel frattempo, il Governo, che detiene il 13% della proprietà, non ha ancora convocato il tavolo di confronto richiesto da tempo. In assenza di risposte chiare sia dall’azienda che dalle istituzioni, abbiamo proclamato lo stato di agitazione in tutti i siti produttivi“.

Dello stesso avviso Rosy Scollo, segretaria generale della Fiom di Catania, che evidenzia l’impatto che eventuali scelte aziendali potrebbero avere sul tessuto economico locale:

Non è accettabile che le conseguenze di possibili errori dei vertici aziendali ricadano sui lavoratori, specie in un territorio già segnato da una profonda crisi industriale. STMicroelectronics è un’azienda strategica per il Paese e fondamentale per la Sicilia. Solo pochi mesi fa si parlava di un investimento da cinque miliardi nel nostro territorio, oggi invece ci troviamo di fronte a un silenzio assordante da parte del Governo. Se prima chiedevamo un incontro con il Ministero, ora lo esigiamo con urgenza“.

La vertenza si inserisce in un contesto di crescente incertezza per il settore manifatturiero italiano, mentre i sindacati chiedono un intervento tempestivo delle istituzioni per garantire la tutela dei lavoratori e il futuro dell’industria microelettronica nel Paese.

Cronaca

Catania, controllo territorio, parcheggiatore abusivo denunciato per tentata estorsione

Si tratta di un 30enne senza fissa dimora

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Massima è l’attenzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania nella prevenzione e nel contrasto all’illegalità, con particolare riguardo alle aree urbane a elevata frequentazione pubblica. In tale contesto, la compagnia di Piazza Dante ha attuato un articolato dispositivo di vigilanza che ha interessato sia il centro storico, sia altri punti sensibili della città.

I carabinieri hanno fermato, all’interno di una villetta pubblica nella periferia di Catania, un giovane trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti e segnalato; sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare se la detenzione fosse finalizzata allo spaccio.

Ed ancora i militari sono stati chiamati a intervenire in un parcheggio nei pressi di un supermercato di Corso Sicilia, dove una donna era stata avvicinata da un uomo che, con tono insistente e atteggiamento minaccioso, le aveva chiesto del denaro in cambio dell’assistenza nel posteggio e della sorveglianza dell’auto.

La vittima, sebbene scossa, è riuscita ad allontanarlo e a contattare tempestivamente il 112. La segnalazione è stata subito trasmessa alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Catania, dove l’operatore, dopo aver acquisito informazioni puntuali sull’accaduto con una dettagliata descrizione del soggetto, ha disposto l’invio immediato di una pattuglia già attiva sul territorio. I militari dell’Arma giunti sul posto hanno subito individuato una persona compatibile con la descrizione ricevuta.

La conferma è giunta poco dopo, quando, alla vista dell’uniforme, l’individuo ha tentato di allontanarsi: un comportamento che ha ulteriormente rafforzato i sospetti, consentendo l’immediato fermo e l’identificazione del parcheggiatore. Il soggetto, un 30enne senza fissa dimora, è stato quindi denunciato per tentata estorsione. I carabinieri hanno controllato 85 persone e 43 veicoli, elevando 19 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, per un importo superiore ai 6.000 euro.

 

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Cronaca

Paternò, vasto incendio nel pomeriggio tra Villaggio Giaconia e rione Scala Vecchia

Ad operare tra mille difficoltà i pompieri di Maletto. Ed ieri sera altro rogo di vaste proporzioni in contrada Patellina, lungo la SP 56/II. Sul posto vigili del fuoco di Adrano e sempre quelli di Maletto

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Incendio di vaste proporzioni nel pomeriggio di oggi tra Paternò e Belpasso esattamente tra contrada Scala Vecchia e contrada Giaconia. In fiamme una area incolta ma anche qualche fondo agricolo coltivati ad agrumeti. Il denso fumo prodotto dalle fiamme era ben visibile già dalla statale 121 da contrada Valcorrente o dalla SS 284 da Santa Maria di Licodia.

Il rogo ha minacciato alcune abitazioni che si trovano nel villaggio Giaconia ma anche le villette ubicate nella parte alta di Corso Paolo VI. Fiamme alimentate anche dal vento che in quel momento soffiava nella zona. Sul posto per domare il fuoco i vigili del fuoco volontari di Maletto. Solo dopo le 19.30 la situazione è tornata sotto controllo.

Altro incendio ieri sera lungo la strada provinciale 56/II nei pressi di contrada Patellina tra Paternò e Belpasso all’altezza dello svincolo per immettersi sulla statale 284.  Il rogo nel corso della sua azione devastatrice ha divorato non solo vegetazione spontanea, ma anche dei terreni coltivati ad agrumi e ulivi. Sul posto per spegnere l’incendio personale del 115 del distaccamento di Adrano e i pompieri volontari di Maletto.

I pompieri, giunti sul posto con diversi mezzi, hanno operato principalmente all’interno di alcune proprietà private. Inoltre il tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si estendessero anche ad un “b&b” presente lungo la provinciale 56/II. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la SP 56/II.

 

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