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Cronaca

Catania, esplosione di via Galermo, riunione “Unità di Crisi”, riattivate utenze elettriche

Bisogna aspettare ancora 4-5 giorni, invece, per la ripresa della fornitura di gas di Catania alle oltre ventimila persone di Catania, in quanto i controlli accurati in corso di effettuazione richiedono più tempo del previsto

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Sono state attivate le utenze elettriche con la facoltà di rientrare nelle proprie abitazioni, per il migliaio di abitanti dell’area interessata dalla fuga di gas che ha provocato il crollo di una palazzina in via Gualandi e il danneggiamento di altri immobili della zona di Trappeto Nord, nel quartiere di San Giovanni Galermo.

Lo hanno reso noto il prefetto Maria Carmela Librizzi e il sindaco di Catania Enrico Trantino, a conclusione di una riunione dell’Unità di Crisi, con tutte le parti istituzionali interessate, attivata per fronteggiare le emergenze per la popolazione scaturite dagli eventi di martedì sera, con le esplosioni di gas metano sulle cui ragioni vi è un’indagine della Procura della Repubblica.

Sono solo una ventina le utenze elettriche non ancora attivate tra le abitazioni in cui è possibile, evenienza in cui si spera di superare già domani.

Inutilizzabili e ovviamente senza energia elettrica, invece, ancora le abitazioni della Zona Rossa in cui risultano censite 32 abitazioni, un’area individuata dal perimetro compreso tra via Gualandi numeri dispari da 1 a 23 e via Carmelo Salanitro 2,4 e 1G, un’area interdetta che rimarrà ancora tale per un tempo indeterminabile.

Per questi residenti (solo quindici i nuclei familiari quelli che finora si sono registrati)  l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione alloggi in un residence cittadino. Per queste famiglie, il sindaco Trantino ha reso noto che il Governo e la protezione civile regionale elargiranno quanto prima, esclusivamente agli interessati,  un Contributo Economico per la Sistemazione, per potere provvedere autonomamente alle spese di affitto.

Bisogna aspettare ancora 4-5 giorni, invece, per la ripresa della fornitura di gas di Catania alle oltre ventimila persone di Catania, in quanto i controlli accurati in corso di effettuazione richiedono più tempo del previsto.

“Sono stati compiuti altri passi avanti per la graduale ripresa della normalità -ha detto il sindaco Enrico Trantino- con la necessaria assistenza alla popolazione che è stata sempre il nostro primario interesse. Dobbiamo sempre ricordare che poteva finire molto peggio e per fortuna invece i feriti sono stati quasi tutti dimessi. Compiendo una nuova ricognizione oggi nella zona oggetto degli scoppi, ho potuto constatare il rispetto dei cittadini disagiati, per le persone che da tre giorni sono in prima linea per fare fronte alle tante necessità emergenti. Un’eccellente sinergia istituzionale a garanzia dei cittadini che stanno soffrendo importanti difficoltà e per questo ringrazio quanti a vario titolo sono impegnati per aiutare le persone”.

Cronaca

Trecastagni, due fratelli svaligiano cassa di un ristorante, uno arrestato e l’altro denunciato

Si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero

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Hanno forzato la finestra di un ristorante ed una volta dentro, si sono diretti verso il registratore di cassa per rubarne il contenuto.

Ad intralciare il piano di una coppia di malviventi è stato l’impianto fumogeno installato dal titolare. I ladri infatti disturbati dalla fitta nebbia emessa sono riusciti a rubare una somma irrisoria di circa 30 euro.

Dopo qualche secondo è scattato l’antifurto installato nell’attività commerciale e i due si sono dati alla fuga. Il  fatto si è verificato nella notte  a Trecastagni.

I carabinieri giunti immediatamente sul posto, a seguito del segnale d’antifurto trasmesso alla centrale operativa, si sono messi sulle tracce dei ladri, avviando le indagini e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

I due sono stati bloccati dopo qualche minuto mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del furto.

Identificati si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero.

Dopo essere stati bloccati, i due sono stati perquisiti. Il bottino rubato è stato interamente recuperato.

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Cronaca

S.Gregorio di Catania, arrestato un corriere della droga, in auto aveva 2,5 kg di cocaina

Ad operare i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo etneo, i quali hanno trovato in possesso del conducente un tirapugni e 250 euro in contanti

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I Finanzieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato, a San Gregorio di Catania, per trasporto di sostanza stupefacente, un corriere che, a bordo di un’autovettura, trasportava circa 2,5 chilogrammi di cocaina.  La droga, che aveva un valore di mercato stimato in 500 mila euro, è stata sequestrata, assieme a un tirapugni e a 250 euro in contanti, da militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria etneo e da unità della compagnia Pronto impiego di Catania.

In particolare i finanzieri hanno controllato l’autovettura condotta da un soggetto calabrese di origini reggine. I militari i si sono insospettiti per l’andatura anomala dell’auto che, alla vista dei finanzieri, ha prima rallentato e poi tentato di cambiare strada. Fermato per un controllo, la reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione. Le attività di ricerca, dopo un preliminare e generale esame del veicolo, si sono concentrate nella zona della portiera posteriore interna del veicolo, per il fatto che vi erano segni di possibili operazioni di smontaggio-montaggio.

I militari hanno individuato un doppiofondo accessibile dalla portiera al cui interno sono stati rinvenuti 2 panetti del peso complessivo di circa 2,5 kg contenenti una sostanza biancastra che, da analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere cocaina. In aggiunta, il conducente è stato trovato in possesso di un tirapugni e di 250 euro in contanti.

I finanzieri etnei hanno quindi proceduto al sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, dell’auto utilizzata per il relativo trasporto, dell’arma e del denaro nonché all’arresto, in flagranza di reato, del guidatore per i reati di detenzione e traposto di sostanze stupefacenti e di porto abusivo di armi.  Il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i sequestri e l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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