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Cronaca

Catania, ferragosto sicuro, il piano della polizia ha funzionato in città e in provincia

Complessivamente sono state identificate 866 persone, di cui 122 con precedenti, 363 i veicoli controllati, 144 le contestazioni al Codice della Strada

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Un dispiegamento di donne e uomini della Polizia di Stato, come disposto dal Questore di Catania Giuseppe Bellassai per garantire un ferragosto in sicurezza e in tranquillità per cittadini e turisti, a Catania come in provincia e nelle zone di villeggiatura alle falde dell’Etna.

Ha funzionato il piano a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, grazie ad un’intensificazione dell’attività di controllo del territorio.

Come previsto, le due giornate si sono contraddistinte da un intenso afflusso di persone che hanno affollato le tante località balneari della zona costiera catanese, dalla Playa alla scogliera fino ad Aci Trezza, come pure le zone di montagna, complice lo spettacolo naturale del Vulcano e i suoi sentieri unici.

In particolare, come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia, il Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, con propria ordinanza, ha predisposto servizi interforze di controllo del territorio, coordinati da Funzionari della Questura e contraddistinti da un’azione sinergica di tutte le articolazioni territoriali e delle Specialità della Polizia di Stato.

Particolarmente impegnati sono stati gli agenti della Squadra Volanti in servizio con le moto d’acqua per vigilare sulla sicurezza dei bagnanti: i poliziotti, a bordo dei loro acquascooter, hanno pattugliato l’intera costa.

Importante il contributo degli agenti della Squadra a Cavallo della Polizia di Stato nel vigilare sulla sicurezza, soprattutto nelle aree verdi di ritrovo di giovani e famiglie.

Il costante monitoraggio del flusso veicolare è stato effettuato anche con l’ausilio dell’elicottero della Polizia dei Reparti Volo di Palermo e di Reggio Calabria.

Allo scopo di contrastare e prevenire la criminalità diffusa e ogni forma di illegalità lungo il litorale ma anche nel centro storico, hanno operato le pattuglie delle volanti, motovolanti ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale.

Le Unità Cinofile dell’Upg e la Polizia Stradale hanno garantito posti di controllo nelle arterie urbane ed extraurbane, a tutela della sicurezza stradale.

Un automobilista è risultato positivo all’alcol test e, pertanto, è stato deferito per guida in stato di ebbrezza.

La Polizia Scientifica ha supportato e documentato tutte le attività di controllo, mentre la Polizia Amministrativa della Questura ha controllato numerose attività commerciali e di intrattenimento rilevando alcune irregolarità.

Durante un controllo, i poliziotti hanno rinvenuto, all’interno di un’autovettura, 3 bustine di marijuana di 10 grammi e una bustina di hashish di 5 grammi, denunciando un giovane catanese di 22 anni. L’uomo ha opposto resistenza e, pertanto, è stato arrestato.

Non solo Catania è stata oggetto delle attenzioni costanti della Polizia, ma anche la provincia con i servizi dei poliziotti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Acireale, impegnati nei controlli dell’aree marine e delle località balneari, di Adrano e Caltagirone, impegnati nei controlli nei luoghi di villeggiatura del loro territorio.

Complessivamente sono state identificate 866 persone, di cui 122 con precedenti, 363 i veicoli controllati, 144 le contestazioni al Codice della Strada per il mancato uso del casco protettivo, per guida senza patente, per la mancata revisione, mancanza della copertura assicurativa e sosta in aree non autorizzate.

Cronaca

A18, 36enne guida per 20 Km contromano, denunciato per guida in stato di ebbrezza

“L’uomo alla guida di una Fiat Panda, nei pressi dello svincolo di Acireale, in preda ai fumi dell’alcol ed a notte fonda, ha invertito il proprio senso di marcia nella corsia di sorpasso per poi proseguire la marcia”, raccontano dalla polizia stradale

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Ha guidato contromano per oltre 20 chilometri sulla A18 nella tratta Messina -Catania. L’uomo un 36enne originario della provincia di Enna, avrebbe guidato sotto l’effetto dell’alcool.  La scena è stata ripresa dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza del consorzio Autostrade Siciliane.

Solo l’intervento delle pattuglie della Polizia Stradale e di una squadra di viabilità del Cas, ha evitato peggiori e ulteriori conseguenze.  “L’uomo alla guida di una Fiat Panda, nei pressi dello svincolo di Acireale, in preda ai fumi dell’alcol ed a notte fonda, ha invertito il proprio senso di marcia nella corsia di sorpasso e percorrendo una ventina di chilometri in contromano”, raccontano alla polizia stradale.

Numerose le chiamate al numero di emergenza per segnalare il percorso intrapreso dall’automobilista. Scattate le procedure di emergenza, il conducente è stato, poi, fermato ed il tratto autostradale messo in sicurezza: è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e per la guida contromano in autostrada; la patente è stata immediatamente ritirata e verrà revocata unitamente all’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative.

 

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Cronaca

Catania, la Polizia di Stato ricostruisce i momenti antecedenti all’omicidio Castiglione

Michael Calogero Romano, 20 anni, colui che avrebbe sparato si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione

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La Squadra Mobile di Catania ha ricostruito i momenti antecedenti all’omicidio del  21enne Giuseppe Francesco Castiglione avvenuto lo scorso 9 gennaio e alle motivazioni che avrebbero spinto Michael Calogero Romano 20 anni a sparare contro il coetaneo. Romano è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione. Attualmente, dopo la convalida del GIP, è rinchiuso in carcere.

Le indagini sono partite a seguito della segnalazione – giunta alla Sala Operativa della Questura di Catania nel primo pomeriggio del 9 gennaio, di” uomo attinto da colpi di arma da fuoco in piazza Palestro”. Sul posto, gli investigatori, dopo aver identificato la persona ferita raggiunta dai proiettili  in varie parti del corpo e constatato del suo  trasporto d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Garibaldi-Centro”, hanno proceduto agli accertamenti tecnici mediante il supporto della Scientifica e hanno repertato campionature di sostanza ematica presenti sul piano di calpestio di piazza Palestro.

Poliziotti che hanno sequestrato sei bossoli marcati GFL calibro 6,35 ed una cartuccia inesplosa, oltre che due mezzi, un’autovettura Nissan Qashqai, di colore bianco, nella disponibilità del ferito ed uno scooter Honda SH 300, in uso al presunto autore, trovato sui luoghi, abbandonato, con le chiavi nel quadro ed il blocca sterzo disinserito. Grazie alle testimonianze delle persone presenti e all’esame delle immagini del sistema di video sorveglianza, si è avuto modo di ricostruire le fasi antecedenti alla commissione del ferimento, di individuare l’autore nella persona di Romano.

Dalle immagini è stato possibile notare la presenza di quest’ultimo in Piazza mentre attendeva l’arrivo di qualcuno e poi impugnava una pistola, armeggiando su di essa per renderla pronta al fuoco. Il 20enne dopo una prima fase in cui si era reso irreperibile, si è poi costituito, rendendo dichiarazioni spontanee dei fatti, riconducendo la vicenda, nelle more, per la gravità elle lesioni riportate dalla vittima, tramutata in omicidio, a contrasti di natura sentimentale essendo la vittima il compagno della sua ex convivente. I funerali della vittima si svolgeranno nella giornata di oggi.

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