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Cronaca

Catania, la polizia di stato ha sequestrato una fabbrica illegale di fuochi d’artificio

Gli agenti hanno sequestrato 1876 manufatti esplosivi illegali di varie dimensioni, di cui 113 inneschi appartenenti alla categoria F4 con un peso complessivo di circa 114 kg.

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A Catania la polizia di stato ha scoperto un deposito, dove c’era una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio,  sito in via della Concordia.  Una volta entrati all’interno dei locali adibiti allo stoccaggio di bibite,  i poliziotti hanno notato la presenza di un uomo di 35 anni, mentre di spalle era intento a inserire degli inneschi e ad assemblare numerosi artifizi esplosivi artigianali, applicando del nastro adesivo di carta alla miccia già inserita.   Gli agenti si sono trovati dinanzi a una vera e propria “fabbrica” clandestina di artifizi esplodenti. Circostanza avvalorata dal rinvenimento di materiale di confezionamento: forbici casalinghe, nastro adesivo per imballaggio, nastro adesivo di carta, numerosi pezzi di carta da imballaggio. Materiali utilizzati per l’assemblaggio degli esplosivi, che è stato prontamente sottoposto a sequestro.
Approfittando del momento in cui il 35enne non maneggiava l’esplosivo,  l’uomo è stato fermato, portato fuori dal deposito e messo in sicurezza. Successivamente, considerata l’enorme mole di esplosivo presente sul posto i poliziotti hanno richiesto l’intervento sul posto del personale specializzato del Nucleo Artificieri della Questura e del Gabinetto regionale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.  Giunti sul posto, gli artificieri hanno proceduto  al recupero e allo stoccaggio di quanto rinvenuto. Inoltre, in considerazione della pericolosità di tutto l’esplosivo, hanno richiesto al P.M. di turno l’autorizzazione alla rimozione di tutto quanto rinvenuto e al trasporto in luogo idoneo al fine di poter procedere ad un preciso inventario.
Nel frattempo, gli agenti delle volanti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del 35enne che ha dato esito positivo. Sono state infatti rinvenute dieci batterie di fuochi pirotecnici – di libera vendita – che sono state sequestrate in quanto superavano la percentuale di materiale esplosivo che può essere detenuto in assenza di specifiche autorizzazioni.  Dopo un’accurata verifica di tutto il materiale rinvenuto nel deposito  i poliziotti hanno proceduto al sequestro di ben 1876 manufatti esplosivi illegali di varie dimensioni, di cui 113 inneschi, appartenenti alla categoria F4 con un peso complessivo di 114 kg circa.
Tutto il materiale sequestrato  è stato affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata in attesa della successiva distruzione. Il 35enne  è stato arrestato con l’accusa di fabbricazione e detenzione di materiali esplosivi senza licenza dell’autorità. Dell’avvenuto arresto è stato informato il P.M. di turno, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio di convalida innanzi al GIP, che, in data odierna, ha convalidato l’arresto, disponendo la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

Cronaca

S.M. di Licodia, va in escandescenza intervengono i Carabinieri

L’uomo sarebbe stato trovato dai Carabinieri in evidente stato di ebbrezza

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Un soggetto apparentemente in stato di ebbrezza è andato in escandescenza intorno alle 11:00 di questa mattina in via Mazzini a Santa Maria di Licodia. Alcuni cittadini, temendo per la sua incolumità e per evitare che lo stesso potesse arrecare danni ad altre persone o cose, hanno immediatamente contattato il NUE 112. Sul posto sono giunte diverse pattuglie dei Carabinieri e una pattuglia della Polizia Municipale licodiese per accertare cosa stesse accadendo. L’uomo, poco dopo, è stato condotto presso la locale Stazione dell’Arma per procedere con la sua identificazione e valutare eventuali reati a lui imputabili.

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Cronaca

Catania, incidente in tangenziale, morto motociclista

Sul posto per i rilievi la Polstrada chiamata anche a regolare il traffico che sta subendo pesanti rallentamenti

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foto gruppi Facebook "Quelli della tangenziale di Catania" e "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"- Catia Baggiano

Ennesimo incidente mortale sulle strade del catanese. Intorno alle 10.30 si è registrato un sinistro nei pressi dello svincolo Gravina di Catania in direzione Misterbianco. Un incidente che avrebbe visto, per cause in corso di accertamento, il coinvolgimento di un furgone e di un mezzo a due ruote; da quanto si apprende il centauro sarebbe andato a finire  contro un furgone fermo in corsia di emergenza sulla Tangenziale. Il conducente della moto di grossa cilindrata avrebbe avuto la peggio e  sarebbe deceduto dopo essersi scontrato violentemente con l’autocarro. Grave, invece, la donna che viaggiava con il deceduto; trasportata in codice rosso nell’ospedale Garibaldi Centro.

Scattati i soccorsi sul posto si sono dirette tre ambulanze del 118 il cui personale medico ha provato a rianimare la persona ma non c’ è stato nulla da fare. Sul posto per i rilievi la Polstrada di Catania chiamata anche a regolare il transito sulla tangenziale, dove il traffico sta subendo pesanti rallentamenti.

 

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