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Chiesa

Catania, l’Arcivescovo Renna incontra sindaci e rappresentanti istituzionali etnei

Il capo della Chiesa catanese nel tradizionale incontro per lo scambio di auguri incoraggia gli amministratori a portare avanti “ogni progetto che accrescerà il bene comune”

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A Catania tradizionale scambio di auguri natalizi, all’interno del palazzo arcivescovile, con gli amministratori comunali e i rappresentanti istituzionali catanesi. L’Arcivescovo Luigi Renna ha approfittato del momento per una riflessione di profondo significato. “Non è un momento formale, ma il riconoscimento di una stima reciproca e di una collaborazione che ci deve animare nel servizio verso la gente, in un territorio ricco di risorse ma con molte criticità”, ha esordito mons. Renna, affiancato da don Alfio Carbonaro, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del Lavoro e dal Vicario generale mons. Salvatore Genchi.

Il Vescovo ha fatto riferimento al racconto della Natività secondo il Vangelo di Luca, sottolineando come la nascita di Cristo in una situazione di umiltà e precarietà trasmetta un importante messaggio: “Non poche preoccupazioni del vostro operare per il bene comune vengono assorbite dall’impegno per il superamento della povertà, per lo sviluppo, sapendo che non possiamo essere sereni se le nostre città rimangono divise in due: da una parte il benessere e dall’altra la precarietà”.  Tra i presenti, il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, i deputati nazionali Giuseppe Castiglione e Anthony Barbagallo, l’assessore regionale Andrea Messina, il presidente del Consiglio Comunale di Catania, Sebastiano Anastasi. E poi, alcuni sindaci: Pino Firarello (Bronte), Nino Naso (Paternò), Massimiliano Giammusso (Gravina di Catania), Antonino Bellia (San Giovanni La Punta), Alfio Cristaldo (Pedara). Insieme a loro, altri esponenti istituzionali. Tanti anche quelli che con una semplice telefonata, non potendo partecipare allo scambio di auguri, hanno voluto dimostrare vicinanza e stima.  Il discorso del Vescovo ha affrontato numerose tematiche legate all’operato dei politici per il bene comune, come il superamento della povertà, lo sviluppo sociale, l’ambiente e la lotta al cambiamento climatico.

Ha incoraggiato gli amministratori nel loro impegno, riconoscendo che il loro ruolo è insostituibile nell’arte della politica che mira a creare istituzioni più giuste, ordini più solidali e strutture più equilibrate. “Coraggio! Ogni vostro progetto, che accrescerà il bene comune – ha concluso il Vescovo – assicurerà sviluppo e riscatto sociale alle famiglie più povere, tutelerà la salute del pianeta perché sia la casa accogliente per le future generazioni, sarà benedetto da Dio e apprezzato dagli uomini e dalle donne di buona volontà. Buon Natale e che il 2024 sia un Anno di Pace!”. Un incontro che ha  rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza dell’impegno sociale e politico nella costruzione di una società più equa e solidale.

 

Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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