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Cronaca

Catania, rogo scalo aereo di Fontanarossa sette persone indagate per incendio doloso

L’iscrizione nel registro degli indagati è stato un atto dovuto per eseguire l’analisi di materiali della Sac e dei sub concessionari da parte dei consulenti tecnici nominati dalla Procura e dai periti di parte

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L’inchiesta avviata dalla procura etnea, dopo l’incendio nello scalo aereo di Fontanarossa, che indaga per incendio doloso ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sette persone. Tra loro ci sono anche dirigenti della Sac, società che gestisce lo scalo, e titolari di sub concessioni dei locali abiti ad attività commerciali. L’iscrizione nel registro degli indagati è stato un atto dovuto per eseguire, ieri, come incidente probatorio, l’analisi di materiali della Sac e dei sub concessionari da parte dei consulenti tecnici nominati dalla Procura e dai periti e dai legali degli indagati.  Quattro degli indagati sono dirigenti della Sac: l’amministratore delegato Nico Torrisi, Giancarlo Guarrera, Orazio Condorelli e Antonio Palumbo. Il collegio di difesa della Sac è costituito dagli avvocati Luca Blasi, Giuseppe Lo Faro, Martina Reina e Gianluca Gulino. Gli altri indagati sarebbero legati, direttamente e indirettamente, a un’attività di noleggio auto dal cui ufficio sarebbe partito l’incendio.

“Non sono assolutamente sorpreso dall’avviso di garanzia finalizzato ad accertamenti tecnici non ripetibili altrimenti non utilizzabili in un’eventuale fase processuale perché è un atto a garanzia dei molti indagati, anche non appartenenti alla Sac- dice l’avvocato Luca Enrico Blasi del collegio difensivo della Sac-L’amministratore delegato consapevole che si tratta di un atto dovuto a garanzia di tutti, ha piena fiducia nell’operato della magistratura e auspica che venga fatta piena chiarezza”.

E’ stato conferito l’incarico ai periti milanesi che già hanno svolto a fine luglio un primo accertamento, ma in quel caso ripetibile. I legali dei sette indagati hanno già nominato consulenti di parte, alcuni dei quali hanno già preso parte a un primo sopralluogo nell’area sequestrata nel Terminal A di Fontanarossa avvenuto ieri pomeriggio durato circa due ore.

Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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Cronaca

Paternò, incidente tra Via Mondello e via Canonico Renna, tre feriti

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi es sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò

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Incidente intorno alle 23.30 di ieri sera a Paternò all’intersezione tra Via Mondello e Via Canonico Renna, nel rione Villetta. A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Ford Focus e una Audi.

L’impatto tra i due mezzi è stato piuttosto violento al punto tale che sono “esplosi l’airbag” nell’Audi.  A seguito dello scontro sono rimaste ferite tre persone, soccorse dal personale medico del 118 giunto sul posto con due ambulanze. I tre feriti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò che hanno effettuato i rilievi del caso. Via Canonico Renna cosi come via Mondello hanno subito dei rallentamenti con il traffico veicolare dirottato su strade alternative.

 

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