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Cronaca

Catania, scippano una ragazza e travolgono nella fuga un turista, arrestato un 19enne

L’uomo è ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale Cannizzaro, avendo riportato fratture a tibia e perone, clavicola e alle costole

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A Catania i carabinieri del comando provinciale hanno arrestato un 19enne di Mascalucia, considerato l’autore, assieme ad un complice, di uno scippo e dell’investimento in via Manzoni, durante la fuga a bordo di uno scooter, di un turista francese di 48 anni. L’uomo è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Ha riportato fratture a tibia e perone, clavicola e alle costole. I medici hanno emesso una prima prognosi: dovrebbe guarire in circa 60 giorni.

I fatti di cui è accusato il giovane sono avvenuti nella serata di ieri, intorno alle 23.   Ricostruendo il tutto la vittima dello scippo, che si trovava in compagnia del fidanzato, era stata “adocchiata” dai due malviventi nei pressi di via Don Luigi Sturzo i quali, a bordo di uno scooter Honda SH, atteso il momento propizio, le si sono avvicinati alle spalle e, sfruttando l’effetto sorpresa, le hanno strappato la borsetta, contenente documenti, effetti personali ed un costoso telefono cellulare.

Dopo il furto, ne è scaturita una folle corsa per le vie del centro, allorquando i due delinquenti, anche seguiti da un altro scooter condotto da un testimone, hanno imboccato in controsenso la via Manzoni, andando inevitabilmente ad investire il malcapitato turista francese, che è rimasto gravemente ferito sull’asfalto. In questo frangente, i ladri hanno perso la borsetta, dileguandosi. Allertati i carabinieri, quest’ultimi hanno dapprima prestato aiuto al turista e successivamente hanno avviato le indagini, individuando la vittima dello scippo attraverso i documenti contenuti nella borsa rinvenuta sul luogo dell’incidente.

Alla fine è stato identificato e arrestato il 19enne, anche grazie alle immagini di video sorveglianza. Il turista è stato poi condotto dall’ambulanza presso l’ospedale “Cannizzaro” per le necessarie cure del caso e sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma, per risalire all’identità del complice.

 

Cronaca

Catania, controlli al MAS, sotto sequestro 20 tonnellate di alimenti non tracciati

Si tratta di prodotti ortofrutticoli e sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza, mentre le forze dell’ordine hanno identificato centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali

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Un’articolata operazione della polizia di Stato è stata effettuata  al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per verificare la tracciabilità dei prodotti, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene degli spazi destinati alle derrate alimentari, la regolarità della posizione lavorativa dei vari operatori, la genuinità degli alimenti.

La task force è stata disposta dal Questore di Catania e ha visto impegnati gli agenti della Squadra Volanti, le unità cinofile, la Divisione Anticrimine, il Reparto Mobile, la Polizia Stradale, il Gabinetto regionale della Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine, unitamente ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in collaborazione con il personale del Corpo Forestale, dell’ASP Veterinaria, Igiene pubblica, dello Spresal e dell’Ispettorato del Lavoro.

Al momento  l’attività di controllo ha già permesso di sequestrare quasi 20 tonnellate di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita e privi di tracciabilità. La mancanza di questo requisito non consente di conoscere l’esatta provenienza dei prodotti e, pertanto, è stato necessario effettuare una verifica sulla qualità degli alimenti che ha dato esito positivo per il consumo umano, per cui i prodotti sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza.

L’operazione della Polizia di Stato ha  consentito di identificare centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali.

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Cronaca

Etna, continua attività di degassamento dai crateri sommitali ossia voragine e sud-est

Intanto la notte scorsa si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia a 8 km di distanza da Riposto

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Continua l’attività di degassamento dell’Etna. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto modo di appurare, in base alle osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, che tale attività è prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est. Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Infatti dal pomeriggio di ieri il tremore vulcanico ha mostrato rapide variazioni di ampiezza che hanno raggiunto di poco i valori alti.

L’ultima di queste, iniziata nelle ore notturne è stata al momento quella più forte. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono state localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000.  Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative.

Intanto si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia, al largo della provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto.Non si segnalano danni a persone o cose.

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