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Cronaca

Catania, sequestrati 3,2 kg di droga e 3 arresti, anche madre e figlio

La polizia di stato ha arrestato, in sequenza, un 18enne rumeno, una donna di 55 anni ed il figlio di 23 anni, questi ultimi originari di Enna, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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A Catania la polizia di stato ha arrestato, in sequenza, un 18enne rumeno, una donna di 55 anni ed il figlio di 23 anni, questi ultimi originari di Enna, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I poliziotti durante il pattugliamento della zona nord di Catania, hanno notato in strada un giovane che il giorno prima era stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Non appena ha incrociato lo sguardo dei poliziotti, il ragazzo ha deviato il percorso tentando di allontanarsi, ma è stato prontamente fermato da uno degli agenti. Il giovane, un 18enne di origine rumena, sin da subito ha ammesso le proprie responsabilità consegnando un involucro contenente circa 250 grammi di marijuana e di hashish, già divisi in dosi.

I poliziotti sono riusciti ad individuare il luogo dove presumibilmente il giovane si fosse rifornito poco prima e insieme alle unità cinofile della Questura hanno proceduto al controllo di uno stabile in zona Monte Po’. Il cane antidroga “Ares” non appena è arrivato davanti l’uscio di un’abitazione si è subito bloccato segnalando l’appartamento.

Gli agenti hanno, quindi, effettuato la perquisizione della casa al cui interno vi era la proprietaria, una 55enne originaria di Enna.  All’interno dell’abitazione vi erano 250 grammi di marijuana e 200 grammi di hashish, peraltro confezionati in modo identico alla sostanza stupefacente sequestrata al diciottenne.  Così come se fosse una “matrioska”, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo presumendo che il figlio della donna potesse essere anche lui coinvolto.

Pertanto, insieme alla Squadra Cinofili si sono recati a Misterbianco, presso la residenza del giovane. Anche in questo caso Ares si è subito interessato all’immobile, che è stato perquisito. Il figlio della donna, 23enne, deteneva in quell’abitazione un consistente quantitativo di sostanza stupefacente, utilizzando l’appartamento come base per lo stoccaggio della droga. Al termine della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2 kg di marijuana e 500 grammi di hashish.

Anche in questo caso la droga era pronta per essere confezionata con lo stesso materiale rinvenuto negli altri due casi, segno che tra i tre vi fosse un collegamento.  Su disposizione del Pm di turno, il 18enne e la 55enne sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre il 23enne, considerato l’ingente quantitativo di droga, è stato condotto in carcere. Il GIP per il 23enne ha convalidato l’arresto ed ha applicato nei suoi confronti la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e della presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

Cronaca

Belpasso, incidente in nottata sulla SS 121, scontro autovettura -mezzo pesante, feriti

Sul posto carabinieri della compagnia di Paternò e personale del 118

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Traffico in tilt la notte scorsa sulla SS 121 in direzione Catania, nei pressi di contrada Palazzolo, per un incidente stradale registratosi poco dopo le ore 01.00. A scontrarsi per cause in corso di accertamento due mezzi. Una Golf Volkswagen su cui viaggiavano due persone e un autocarro che trasportava un mini escavatore.

A seguito dell’impatto la Golf è finita di traverso impattato contro lo spartitraffico centrale.  Scattati i soccorsi sul posto sono giunte due ambulanze i feriti, ossia gli occupanti dell’autovettura al pronto soccorso dell’ospedale di Paternò.

Le loro condizioni non sarebbero gravi. Sulla dinamica del sinistro sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Paternò. Il traffico sulla statale ha subito pesanti rallentamenti. Solo dopo diverse ore il transito sulla statale in direzione Catania è tornato regolare.

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Cronaca

Catania, spacca i finestrini delle auto e ruba al loro interno, arrestato 26enne

Si tratta di uno straniero di origini marocchine, individuato e bloccato dai poliziotti della volante, impegnati nel servizio notturno di controllo del territorio

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Ha preso di mira, senza motivo, alcune auto parcheggiate in via Coppola per creare dei danni e poi rovistare all’interno, alla ricerca di qualche oggetto da rubare.

L’uomo, uno straniero di origini marocchine di 26 anni, è stato individuato e bloccato immediatamente dai poliziotti della volante, impegnati nel servizio notturno di controllo del territorio.

Alcuni passanti hanno riferito ai poliziotti del folle gesto compiuto dal 26enne che, con un tubo in ferro colpiva i finestrini delle auto in sosta, mandandoli in frantumi. Effettivamente, gli agenti hanno notato il giovane mentre si liberava di un pezzo di ferro, che teneva in mano, gettandolo in strada e tentando di nascondersi tra le auto.

Con uno scatto fulmineo, per sottrarsi al controllo dei poliziotti, l’uomo ha tentato di scappare verso piazza Teatro Massimo, ma è stato rincorso dai poliziotti per alcuni metri. Dopo un breve inseguimento, è stato definitivamente bloccato in via Ciancio dai poliziotti che hanno dovuto faticare non poco per procedere al controllo, visto l’atteggiamento scarsamente collaborativo manifestato dall’uomo.

A seguito degli accertamenti effettuati sul posto, dalla banca dati in uso alle forze di Polizia a carico del 26enne sono emersi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

A seguito delle denunce presentate dalle vittime dei danneggiamenti e dei furti all’interno degli abitacoli delle auto, i poliziotti hanno provveduto ad arrestare l’uomo per furto aggravato e tentato furto su auto. Sentito il PM di turno, il 26enne è stato condotto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito per direttissima, all’esito del quale gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

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