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In Primo Piano

Catania: sventato traffico di droga in zona Carrubella

Tre giovani intenti a gestire il traffico di droga sono stati sorpresi dalla polizia: uno dei tre, un 19enne, è stato arrestato.

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Nell’ambito di operazioni di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante di Catania, hanno sorpreso un gruppo di giovani che si affaccendavano e discutevano nei pressi di uno stabile di via Capo Passero a Catania. Alla vista dei poliziotti, i ragazzi si sono dati alla fuga.

Uno si è disperso a piedi nei vicoli della zona, un altro è fuggito a bordo di un auto, travolgendo nella fuga uno degli agenti che è stato prontamente portato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco; il terzo invece è stato fermato dagli agenti e trovato in possesso di 69 dosi di cocaina per complessivi 21 grammi. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro mentre il giovane, un catanese incensurato di 19 anni, è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il ragazzo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio direttissimo, così come disposto dal PM di turno. All’esito del giudizio è stata convalidata la misura degli arresti domiciliari.

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Catania, caso StM, “Pronti a rafforzare un’alleanza sociale” dicono i sindacati dopo intervento Arcivescovo

“Disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e azioni a tutela dell’occupazione” hanno affermato Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania

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“Accogliamo con gratitudine e rispetto le parole dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della StMicroelectronics, riconoscendo al contempo il ruolo fondamentale del sindacato in questa fase delicata per lo stabilimento di Catania. La sua sensibilità verso le famiglie coinvolte e la sua attenzione per il destino produttivo del nostro territorio sono un segnale importante per tutta la città”.

A dirlo Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.

“La StMicroelectronics di Catania è uno dei principali poli produttivi e tecnologici d’Europa, un’azienda strategica in un settore cruciale come quello dei semiconduttori, oggi al centro di una competizione globale sempre più serrata. Il rallentamento del mercato, che ha portato all’attivazione della cassa integrazione per circa 2.500 lavoratori, non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio, in cui le politiche industriali europee e le scelte delle multinazionali influenzeranno il futuro dell’occupazione nel nostro territorio- dicono i due sindacalisti- Siamo convinti che la tutela del lavoro e il rilancio della produzione passino attraverso il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche.

Per questo, consideriamo le parole dell’arcivescovo come un incoraggiamento a rafforzare un’alleanza sociale che veda insieme istituzioni, sindacati, e società civile nel difendere un patrimonio industriale di vitale importanza per la nostra città. Ringraziamo monsignor Renna per il suo impegno e per il sostegno espresso ai lavoratori e al sindacato. Siamo disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e costruire insieme un percorso di confronto e azione a tutela dell’occupazione e dello sviluppo del nostro territorio” si chiude così la dichiarazione Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania e Rosy Scollo, segretaria generale Fiom Cgil Catania.

 

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Cronaca

Adrano, denunciato un 21enne trovato in possesso di 10 grammi di marijuana

Il giovane è stato sorpreso in strada con altri due coetanei a “confabulare” tra di loro . Un atteggiamento che avrebbe insospettito i poliziotti che hanno deciso di controllare i tre ragazzi

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Ad Adrano la polizia di Stato ha denunciato un giovane di 21 anni fermato in strada, in compagnia di altri due coetanei, e trovato in possesso di 10 grammi di marijuana nascosti nelle tasche del giubbotto.  I tre amici stavano confabulando tra loro in una delle vie della periferia del centro cittadino, ma sono stati notati in considerazione dei loro precedenti di polizia giudiziaria dagli agenti di una volante del locale commissariato.

L’atteggiamento tenuto dai tre ragazzi è stato ritenuto particolarmente sospetto dai poliziotti che hanno deciso di fermarli per eseguire alcuni accertamenti. A tutti è stato chiesto di svuotare le tasche e, a quel punto, il 21enne non ha potuto fare altro che riconoscere di essere in possesso di una modica quantità di marijuana, prontamente consegnata ai poliziotti, probabilmente nel tentativo di mettere fine al controllo nel più breve tempo possibile.

Intuendo che il giovane potesse nascondere altra sostanza stupefacente, proprio in virtù del suo gesto particolarmente frettoloso, i poliziotti hanno ritenuto utile perquisirlo. Le intuizioni dei poliziotti si sono rivelate fondate dal momento che è stata trovata addosso al giovane ulteriore marijuana, 28 infiorescenze, per un peso complessivo di 10 grammi. Per tale motivo il 21enne è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.

 

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