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Cronaca

Catania, uomo aggredito all’interno del porto da tre cani, scattata una denuncia

Deferita a piede libero la rappresentante legale di un cantiere nautico da dove sarebbero usciti i tre animali

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Lesioni personali colpose è il reato contestato alla rappresentante legale di un cantiere nautico che si trova all’interno del porto, denunciata a piede libero dalla polizia di stato. I poliziotti hanno avviato le indagini subito dopo aver ricevuto una denuncia/querela da parte di dipendente di una ditta che si occupa della movimentazione dei container all’interno del porto commerciale di Catania, L’uomo è stato aggredito da tre cani proprio all’interno del porto. La vittima ha specificato che, ultimato il suo turno di lavoro, è stato azzannato da tre cani che sono usciti da un cantiere sito proprio lungo la strada su cui si trovava a transitare.

Ha riferito ai poliziotti che i tre cani di taglia medio- grande, l’hanno azzannato facendolo pure rovinare per terra; riuscito comunque a rialzarsi, si è arrampicato su un muretto di recinzione per evitare di essere ulteriormente assalito. Successivamente, trasportato con un’ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, il ferito è stato sottoposto a cure mediche e dimesso con 28 giorni di prognosi, anche alla luce della riscontrata frattura del polso sinistro.

Al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, la polizia ha acquisito  le immagini del sistema di video-sorveglianza presenti in zona, la cui visione ha permesso di ricostruire il tutto. Inoltre è stato rintracciato e ascoltato daagli agenti anche un senegalese  presente ai fatti, il quale oltre a confermare quanto accaduto, si è anche prodigato a fare desistere i  cani dal continuare nella loro aggressione.

Nel corso delle indagini è emerso che i tre cani appartengono al cantiere nautico da cui sono usciti e la cui rappresentante legale è stata identificata e denunciata. Dell’accaduto è stata informata anche la Direzione dell’ASP Veterinaria – Servizio Igiene Urbana di Catania, al fine di procedere alla relativa sorveglianza sanitaria, nonché agli eventuali adempimenti sanzionatori di competenza.

 

Cronaca

S.M. di Licodia, rapina in una villetta, vittima una coppia di 50 e 45 anni

Sulla vicenda sono in corso specifiche indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Paternò,  i quali sono a lavoro per identificare gli autori del colpo

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Paura la notte scorsa per una coppia (lui 50enne lei di 45 anni) all’interno di una villetta sita nella “Zone Vigne” di Santa Maria di Licodia, per una rapina andata in porto.  Da quanto si apprende 5 soggetti col volto travisato e armati, forse di pistola, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. Non è chiaro se al momento dell’intrusione dei banditi la coppia fosse in casa oppure li avrebbe sorpresi nel momento in cui le vittime avrebbero fatto rientro nella loro abitazione.

Sulla vicenda sono in corso specifiche indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Paternò,  i quali sono a lavoro per identificare gli autori del colpo. Coloro che hanno agito avrebbero dato la sensazione che sapevano come muoversi. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Il colpo è andato a segno. Ancora da quantificare il valore del bottino e cosa soprattutto i malviventi hanno portato via.  Sembra che il 50enne sia stato aggredito.

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Cronaca

Catania, scoperto arsenale dentro auto abbandonata: trovate droga, armi e munizioni

Rinvenute 600 grammi di marijuana, due pistole semiautomatiche, una con matricola abrasa mentre l’altra è risultata provento di furto, nonché 81 cartucce, un silenziatore e persino un giubbotto antiproiettile

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A Catania la Polizia di Stato ha scoperto un vero e proprio arsenale nascosto in un’auto abbandonata nel quartiere Librino. Il ritrovamento è avvenuto durante un servizio di controllo finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alle zone in cui, nel passato, sono state condotte operazioni che hanno consentito il sequestro di droga.

I poliziotti hanno notato un’auto sospetta, parcheggiata in viale Castagnola ed in evidente stato di abbandono. Non appena si sono avvicinati, gli agenti hanno avvertito un forte odore di marjuana provenire dall’interno della vettura. Gli agenti hanno ritenuto necessario condurre in maniera approfondita tutti gli accertamenti del caso, cominciando ad ispezionare l’auto dall’esterno.

È in questa fase che, dal finestrino posteriore, hanno notato diversi involucri in plastica sparsi all’interno del veicolo e, cosa ancora più grave, si sono accorti della presenza di una pistola sotto al sedile del conducente.  L’arma è stata prontamente recuperata dai poliziotti che, a quel punto, hanno esteso la perlustrazione in ogni angolo dell’auto.

La verifica ha consentito di rinvenire un grosso sacco contenente marijuana, per un peso complessivo di circa 600 grammi, due pistole semiautomatiche, una con matricola abrasa mentre l’altra è risultata provento di furto, nonché 81 cartucce, un silenziatore e persino un giubbotto antiproiettile. L’attività investigativa condotta sul posto dai poliziotti ha consentito di risalire all’identità del proprietario: un uomo deceduto nel 2022.

Per tutti i necessari rilievi di natura specialistica, sono intervenuti sul posto gli agenti della Polizia Scientifica.

“Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per essere successivamente analizzato da operatori esperti, soprattutto per gli aspetti connessi agli accertamenti di natura balistica, al fine di verificare un eventuale utilizzo delle armi ritrovate in precedenti episodi delittuosi e di ricavare elementi utili per le successive attività investigative” scrivono dalla Questura etnea.

 

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