Sport
Coppa Italia Eccellenza, Paternò fuori: in semifinale va un Giarre imbattuto
Pessimo primo tempo condanna gli etnei all’eliminazione, inutile lo sforzo di un super Cocuzza
Giarre in semifinale di Coppa Italia, Paternò eliminato. Questo il verdetto venuto fuori dal doppio scontro tra Paternò e Giarre; la gara d’andata era finita a reti inviolate. Ed oggi pomeriggio la squadra rossazzurra ha sciupato un’ occasione per poter andare avanti nella coppa Italia Eccellenza. Infatti i ragazzi di Gaetano Catalano se avessero disputato un primo tempo più accorto avrebbero potuto portare a casa un risultato positivo. Tuttavia il Giarre ha fatto la sua partita, ha messo in difficoltà gli uomini di Catalano, giocando un calcio attento e propositivo.
La cronaca. Al 20′ Giarre in vantaggio con Curcuruto che, defilatosi sulla destra, lascia partire una conclusione che viene smorzata da una leggera deviazione: la sfera si insacca alle spalle di Ferla. Il raddoppio degli ospiti arriva a 5 minuti dal termine del primo tempo quando l’arbitro, per un presunto fallo di mano di Marino, decreta il penalty realizzato da Aleo. Nella ripresa il Paternò prova a scuotersi, cercando la rimonta; la pressione esercitata dai padroni di casa si concretizza in un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara e realizzato dal bomber Cocuzza.
Quest’ultimo sfiora il pari, qualche minuto, con un tiro destinato all’angolino, ma è bravo Bargagalla a toccare la sfera facendola finire sul palo. Il pari dei padroni di casa arriva al 33′, sempre col bomber Cocuzza, il quale sfruttando al meglio un passaggio di Passewe, fulmina con un destro sotto l’incrocio del pali Barbagallo. Inutile il forcing finale dl Paternò, il quale in pieno recupero resta in 10 per il doppio giallo a Privitera.
Tabellino
Paternò 2
Giarre 2
Marcatori: PT 20’ Curcuruto, 41’ Aleo su rigore; ST 13’ Cocuzza su rigore, 33’ Cocuzza
Paternò: Ferla, Godino, Coniglione, Privitera, Marino (1’st Passewe), Bontempo, Santapaola, Strano (10’ st Daniele Scapellato), Cano (17’ st Carioto), Cocuzza, La Piana. A disposizione: Tripoli, De Marco, Nania, Celia, Raimondi. All.: Gaetano Catalano
Giarre: Barbagallo, Curcuruto (22′ st Aidala), Spampinato, Arena, Pettinato, Trovato, Giuffrida, Tomarchio, Aleo (27′ st Leotta), Abate, Mirabella (37′ st Tornitore), Urso. A disposizione: Colonna, Faraone, Civiletti, Di Bela, Maccarrone, Grassi. All.: Giuseppe Anastasi
ARBITRO: Gulisano di Acireale.

In Primo Piano
Calcio serie D, finisce 0 a 0 il derby tra Paternò e Acireale
La squadra paternese continua la politica dei piccoli passi verso la salvezza, ottenendo un punto e si avvicina al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, mentre la formazione acese si trova ancora in zona play-out

Finisce 0 a 0 il tanto atteso derby tra il Paternò e l’Acireale. Un punto utile ai ragazzi di Gaetano Catalano che cosi, con la politica dei piccoli passi, sta per raggiungere la salvezza, obiettivo di inizio di stagione. Un punto che serve poco all’Acireale che resta imbrigliato nella zona play -out. Una buona gara quella disputata dal Paternò che ha resistito agli attacchi dei padroni di casa per poi proporsi in avanti sfiorando la rete. Adesso la squadra paternese osserverà un turno di riposo visto che avrebbe dovuto incontrare domenica prossima l’Akragas, ritiratosi dal campionato. Tra quindici giorni il Paternò farà visita al Licata. Per l’Acireale domenica prossima trasferta difficile sul terreno della Nissa.
La cronaca. Partenza sprint dell’Acireale. Al 4’ Sueva di testa impegna Tosoni che respinge la minaccia. Al 9’ ancora Tosini in cattedra che salva la propria porta con un intervento prodigioso togliendo dall’incrocio dei pali, una palla calciata su punizione da Paglia. Al 24’ ancora Acireale con Paglia che di testa impegna Tosoni che para in due tempi. Il Paterno si fa vedere al tramonto del primo tempo: al 40’ tiro di Farinhas, subentrato a Retucci, a botta sicura ma Petta chiude il brasiliano. Due minuti affondo di Asero sulla sinistra che mette al centro per Farinhas ma la difesa acese sventa la minaccia. In pieno recupero c’è da registrare un tiro da fuori area di Puglisi che finisce sul fondo.
La ripresa si apre con l’Acireale pericoloso con Mokulu con una conclusione parata da Tosoni. Al 22’ si fa vedere il Paternò con Guida il cui colpo di testa è parato da Zizzania. Al 31’ ancora Paternò vicino al goal con Guida chiuso due volte dalla difesa di casa. Al 34’ occasione per Asero chiuso da Petta prima di battere a rete. Al 42’ punizione pericolosa per i padroni di casa ma la difesa paternese libera. Dopo 5 minuti di recupero la gara si chiude sullo 0 a 0.
Acireale 0
Paternò 0
Acireale (4-4-2): Zizzania 6.5; Piccolo 6 (11’ st Capogna 5,5), Petta 6, Paglia 5,5, Dampha 6; Damcevski 6, Iuliano 6 (32′pt Rodio 5.5), Santovito 6 (38’st Vasil sv), Sueva 6.5 (11’ Nardo sv- 21’st Di Mauro 6); Chatznikolaou 5,5, Mokuku 6. A disp.: Grotta, Manoni, Milo, De Martino. All.: Mauro Chianese 5,5.
Paternò (3-5-2): Tosoni 7: Pappalardo 6, Porcaro 6,5, Marco Greco 6,5; Panarello 6.5 (32’ st D’Alessio s.v.), Puglisi 6,5, Viglianisi 7, Di Francesco 6, Asero 6; Retucci 5,5 (34′ pt Luis Henrique 6,5), Guida 6.5. A disposizione: Mileto, Sinatra, Francia, Carmelo Greco, Bertella, Floridia, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 6.5.
Arbitro: Tierno di Sala Consilina 6 (Capellaro di Verona- Pallone di Vicenza).
Note: Presenti oltre 1000 spettatori, trasferta vietata ai tifosi del Paternò. Ammoniti: Marco Greco Retucci, Luis Henrique e Puglisi per il Paternò. Angoli: 7-4 per i locali. Recuperi: PT 3′; ST 5′.
In Primo Piano
Calcio serie C, il Catania espugna il “Provinciale” superando il Trapani 3-0
Continua la striscia positiva che dura da diversi turni (otto esattamente) e che lancia gli etnei nella zona play off

Il Catania di mister Mimmo Toscano (in panchina oggi Napoli essendo il tecnico rossazzurro squalificato) espugna il Provinciale di Trapani e lo fa con un perentorio 0-3, grazie alle reti di Anastasio, Lunetta e Frisenna. Una striscia positiva che dura da diversi turni (otto esattamente) e che lancia il Catania verso il play off. Un finale di stagione, quindi, tutto da vivere, soprattutto con rossoazzurri che attendono il rientro dall’infortunio del bomber Inglese. Per il Trapani ennesima sconfitta in un campionato che si sta trasformando in un calvario per i granata.
La cronaca. Prima parte della prima frazione di gioco equilibrata rotta al 28’ con un bolide di Toscano con Dini che devia in tuffo. Replica del Catania qualche minuto dopo con Lunetta il cui colpo di testa è parato da Ujkaj. Trapani pericoloso con Ciufferi la cui conclusione in buona posizione finisce alto sulla traversa. Al 40’ Catania in vantaggio: a seguito di un calcio d’angolo Anastasio calcia dalla distanza con la palla che si insacca alle spalle dell’estremo difensore di casa. Nel finale del primo tempo fioccano i cartellini gialli.
Ripresa shock per il Trapani. Dopo tre minuti dall’avvio del secondo tempo il Catania raddoppia: Di Tacchio per Lunetta, che a sigla il 2 a 0 non lasciando scampo al portiere granata. Al 10’ occasione per i padroni di casa. Rinvio di Dini che colpisce Kragl, la cui “deviazione” sfiora la rete. Al 14’ occasione per il Catania con Montalto il quale a porta sguarnita manca la terza rete. Il tecnico del Trapani manda in campo forze fresche alla ricerca della rete che riapre la gara . Il Catania agisce di rimesse è alla mezz’ora spreca due occasioni: dapprima con Montalto (solo davanti al portiere non mette la palla in rete) e poi con Frisenna, il quale a porta vuota manda sulla traversa. Al 42’ il Catania chiude la partita: De Paoli per Frisenna che insacca non lasciando scampo a Ujkaj. Adesso testa e gambe al prossimo turno quando al “Massimino” arriva l’Avellino.
Trapani-Catania 0-3
Marcatori: Pt 40’ Anastasio; St 3’ Lunetta, 42’ Frisenna.
Trapani (3-4-2-1): 1 Ujkaj; 5 Celiento (K), 23 Malomo (VK) (34’st 4 Sabatino), 13 Mulè; 17 Zappella (1’st 7 Daka), 21 Carraro, 25 Toscano (15’st 18 Ruggiero), 27 Piovanello (22’st 99 Ciotti); 69 Kragl (22’st 98 Ongaro), 30 Ciuferri; 9 Anatriello. A disposizione: 22 Barosi, 81 Salamone; 28 Silvestri; 10 Segberg, 8 Hraiech, 14 Verna, 16 Sciortino; 11 Stensrud, 19 De Caro. Allenatore: Torrente.
Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 5 Del Fabro, 3 Celli (18’st 63 Allegretto); 19 Raimo, 16 Quaini (VK) (1’st 16 De Rose), 7 Di Tacchio (K), 33 Anastasio; 10 Jiménez (25’st 20 Frisenna), 21 Stoppa (1’st 32 Montalto); 23 Lunetta (36’st 11 De Paoli). A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 24 Gega, 51 Rizzotti; 8 Sturaro, 37 Forti. Allenatore: Napoli.
Arbitro: Luca De Angeli di Milano(Veronica Martinelli di Seregno-Stefano Franco di Padova).
Quarto ufficiale: Fabrizio Ramondino (Palermo).
Note. Ammoniti: Toscano (T); Quaini, Celli, Del Fabro, Ierardi (C).Recuperi: PT 3’; ST 2’.Angoli 1-2
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