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Cronaca

Corrieri della droga con reddito di cittadinanza presi con 4 kg di cocaina

Operazione della Guardia di finanza: lo stupefacente avrebbe fruttato fino a 2 milioni di euro

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Due “corrieri” della droga (che però non disdegnavano il reddito di cittadinanza) arrestati ed oltre 4 kg di cocaina sequestrati. È il risultato di un’operazione dalla Guardia di finanza di Catania, all’uscita di San Giovanni Galermo della tangenziale.

L’attenzione dei finanzieri è stata attratta da una manovra stradale scomposta improvvisamente effettuata dal conducente del veicolo, poi immediatamente sottoposto a controllo. L’autista, un 56enne residente a Misterbianco, alla vista della pattuglia ha tentato di spostarsi sulla corsia, ma i militari lo hanno raggiunto, fino a bloccarlo.

All’atto dell’intervento, dopo le prime domande di rito poste dai finanzieri, sia il conducente che il passeggero, una donna catanese 53enne, palesemente nervosi, hanno provato a celare quanto poi rinvenuto in una busta custodita dalla passeggera dinnanzi al sedile.  

La successiva perquisizione dell’autoveicolo noleggiato, infatti, ha consentito di rinvenire quattro panetti di cocaina purissima del peso complessivo di oltre 4 kg. Lo stupefacente, custodito con nastro adesivo da imballaggio e cellophane, diretto a rifornire il mercato catanese, avrebbe potuto fruttare al dettaglio fino a 2 milioni di euro.

Informata la Procura della Repubblica di Catania, i due soggetti sono stati arrestati per l’illecita detenzione di stupefacenti e condotti presso il carcere di piazza Lanza.

Da preliminari accertamenti economico-finanziari, i due arrestati risultano percepire il reddito di cittadinanza: adesso la fruizione sarà revocata.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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