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Cronaca

Donna denuncia maltrattamenti, ad Adrano, ex compagno ed ex marito in manette.

Ad arrestarli i carabinieri della Stazione adranita. I due ex al momento si trovano agli arresti domiciliari.

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Una storia d’amore finita, un ex che tenta di riallacciare i rapporti, lei che non vuole saperne, lui la minaccia e a difenderla interviene l’ex marito. Storia contorta quella consumatasi ad Adrano, dove protagonisti sono due uomini, entrambi, ormai, ex della vittima.

Tutto comincia quando al 112, il numero di pronto intervento, arriva una chiamata d’aiuto. Al telefono c’è una donna di Adrano, ai carabinieri racconta che l’ex compagno l’ha minacciata e chiusa in casa. Preso l’indirizzo dell’abitazione, sul posto sono subito arrivati i militari dell’Arma della Stazione adranita.

Al loro arrivo, in casa dell’ex compagno della donna, che gli animi erano surriscaldati i carabinieri lo hanno capito subito. Da qui il racconto della vittima che ha raccontato di essere stata invitata in quella casa dai familiari del suo ex, per un tentativo di riappacificazione. Al suo no, l’ex compagno, l’avrebbe minacciata, dicendole <<… tu non esci da qua se non con me, ti rovinerò la vita, non ti farò uscire più da casa e ti farò togliere le figlie! …>>.

Portati entramti in caserma per la denuncia di lei e l’arresto di lui, arriva il colpo di scena. In caserma si presenta, infatti, l’ex marito della donna, inferocito contro l’ex compagno di lei. Fermato all’ingresso della caserma, l’uomo si è imbattuto nel fratello del presunto aggressore dell’ex moglie e tra i due è scoppiata una lite.

Da qui l’arresto dell’ex compagno della donna, 38 anni, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza privata; e dell’ex marito, 39 anni, accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Entrambi agli arresti domiciliari, sono in attesa delle decisione dell’Autorità giudiziaria.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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