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Cronaca

Donna denuncia maltrattamenti, ad Adrano, ex compagno ed ex marito in manette.

Ad arrestarli i carabinieri della Stazione adranita. I due ex al momento si trovano agli arresti domiciliari.

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Una storia d’amore finita, un ex che tenta di riallacciare i rapporti, lei che non vuole saperne, lui la minaccia e a difenderla interviene l’ex marito. Storia contorta quella consumatasi ad Adrano, dove protagonisti sono due uomini, entrambi, ormai, ex della vittima.

Tutto comincia quando al 112, il numero di pronto intervento, arriva una chiamata d’aiuto. Al telefono c’è una donna di Adrano, ai carabinieri racconta che l’ex compagno l’ha minacciata e chiusa in casa. Preso l’indirizzo dell’abitazione, sul posto sono subito arrivati i militari dell’Arma della Stazione adranita.

Al loro arrivo, in casa dell’ex compagno della donna, che gli animi erano surriscaldati i carabinieri lo hanno capito subito. Da qui il racconto della vittima che ha raccontato di essere stata invitata in quella casa dai familiari del suo ex, per un tentativo di riappacificazione. Al suo no, l’ex compagno, l’avrebbe minacciata, dicendole <<… tu non esci da qua se non con me, ti rovinerò la vita, non ti farò uscire più da casa e ti farò togliere le figlie! …>>.

Portati entramti in caserma per la denuncia di lei e l’arresto di lui, arriva il colpo di scena. In caserma si presenta, infatti, l’ex marito della donna, inferocito contro l’ex compagno di lei. Fermato all’ingresso della caserma, l’uomo si è imbattuto nel fratello del presunto aggressore dell’ex moglie e tra i due è scoppiata una lite.

Da qui l’arresto dell’ex compagno della donna, 38 anni, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza privata; e dell’ex marito, 39 anni, accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Entrambi agli arresti domiciliari, sono in attesa delle decisione dell’Autorità giudiziaria.

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Cronaca

Catania, braccialetto elettronico per un 39enne che minaccia la moglie

A denunciare l’uomo alle forze dell’ordine la segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’indagato che ha chiamato la consorte

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La Procura di Catania ha indagato un 39enne per di atti persecutori aggravati, applicando nei confronti di quest’ultimo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e installazione del cosiddetto braccialetto elettronico.  Le indagini sono state avviate dalla segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’uomo che lo aveva dimenticato a casa, quest’ultimo ha chiamato  la moglie e l’avrebbe minacciato pesantemente. A fine chiamata il proprietario del telefonino, che ha sentito la conversazione, preoccupato ha allertato la polizia postale con una mail.

Le indagini hanno permesso di identificare la donna, che era la titolare dell’utenza telefonica che era stata chiamata dall’indagato. I poliziotti hanno ascoltato la signora, madre di minorenni, che ha raccontato le vicende di minacce e molestie subite nel corso del tempo dal marito dopo la separazione. È emerso che l’indagato avrebbe minacciato la donna con frasi come “se ti vedo con un altro ti ammazzo davanti la scuola”, “prima che mi denunci ve la faccia finire male a tutti”. L’uomo avrebbe, inoltre, tempestato la vittima di innumerevoli telefonate e messaggi, tanto da ingenerare in lei un costante timore per l’incolumità sua e dei figli e costringendola a modificare le sue abitudini di vita.  Le risultanze investigative acquisite dalla Polizia postale hanno consentito alla Procura di Catania di richiedere e ottenere dal Gip la misura cautelare nei confronti dell’indagato.

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Cronaca

Paternò, incidente sulla SS284 tre mezzi coinvolti con diversi feriti

Il sinistro poco prima delle ore 22 nel tratto della statale compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia

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foto repertorio

E’ attualmente chiusa in entrambe le direzioni di marcia la statale 284 (Paternò- Randazzo) con il traffico letteralmente impazzito, a seguito di un incidente registratosi questa sera poco dopo le 21.45 nel tratto compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia. La dinamica del sinistro è ancora poco chiara e ha visto il coinvolgimento di due autovetture e di un mezzo pesante, il quale si è messo di traverso occupando entrambe le carreggiate.  Una delle due autovetture sarebbe capottata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati e aiutato le persone rimaste ferite: si tratta delle due conducenti delle due auto una Citroen C3 e una Lancia Y.   Presenti anche diverse ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti negli ospedali della zona: al San Marco e Policlinico a Catania.  Per i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Paternò.

 

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