I carabinieri
del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale di Catania hanno arrestato un
catanese di 58 anni, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato.
Come già sperimentato in occasione
del “terremoto di Santo Stefano”, quando si intensificarono, con il
coordinamento del Prefetto di Catania, i servizi di controllo del territorio
nelle zone colpite dal sisma proprio per evitare azioni di sciacallaggio, sono
stati rafforzati i servizi di pattuglia lungo il litorale della Plaia colpito alcuni
giorni fa da un vasto incendio.
La sventura per molti operatori
commerciali, che hanno subito notevoli danni alle loro strutture, si è
trasformata in opportunità per alcuni, come peraltro dimostrato da un uomo, che,
a bordo del suo furgone, approfittando delle disgrazie altrui, era in cerca di
quelle poche cose risparmiate dal fuoco.
Così, intorno a mezzogiorno, prendendo
di mira la spaghetteria “Seven” di viale Kennedy, quasi totalmente devastata
dalle fiamme, è entrato nei locali per rubare quei pochi arredi che il
proprietario, un catanese di 35 anni, era riuscito a salvare e conservare in un
angolo dell’esercizio commerciale.
Una provvidenziale chiamata al 112,
formulata da un automobilista di passaggio, ha consentito l’intervento in zona
dell’equipaggio di una “gazzella” e di una pattuglia di motociclisti, che
avendo ricevuto via radio dalla centrale operativa la descrizione del ladro e
del furgone, sono riusciti a bloccarlo ed ammanettalo.
La refurtiva è stata restituita al
commerciante, mentre l’arrestato, trattenuto nella notte in camera di sicurezza,
è stato ammesso al giudizio per direttissima al termine del quale il giudice,
dopo averne convalidato l’arresto, ne ha disposto la liberazione.