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Etna, colata tra ”Bocca Nuova” e “Sud-Est”

La colata è stata preceduta da attività esplosiva dal cratere di Sud-Est

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e da osservazioni di personale INGV in campo, si osserva a partire da circa le 17:35 (UTC) l’emissione di una colata lavica ad una quota stimata di ~3000 metri sul livello del mare tra la base del cratere Bocca Nuova e quella del cratere di Sud-Est. Il flusso lavico si espande in direzione di Monte Frumento Supino. Questa attività è stata preceduta dal 6 febbraio da una modesta ed episodica attività esplosiva dal Cratere di Sud-Est.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene con modeste oscillazioni all’interno dell’intervallo dei valori medi. Le localizzazioni del centroide delle sorgenti del tremore risultano ubicate in corrispondenza del Cratere di Sud-Est ad una elevazione compresa tra 2800 e 3000 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica allo stato attuale risulta essere quasi del tutto assente, mentre per i giorni precedenti ad oggi si segnala una modesta attività infrasonica prodotta dal Cratere di Sud-Est.

Per quanto riguarda il monitoraggio delle deformazioni la rete GNSS non registra variazioni significative, mentre nelle ultime ore la rete clinometrica registra una variazione molto modesta (decimi di microradiante) solo alla stazione sommitale di Cratere del Piano (ECP).

Foto di Repertorio

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S.M.di Licodia, 2 Giugno di memoria e partecipazione civica

Presenti rappresentati dell’amministrazione, il Baby Sindaco con il consiglio dei ragazzi e la Banda “Pacini Junior”

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Giornata importante, quella di oggi, anche a Santa Maria di Licodia dove il 2 giugno ha rappresentato un momento speciale all’insegna della celebrazione della nostra amata Repubblica. La comunità si è riunita per commemorare il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana con un evento che ha saputo coniugare tradizione, memoria storica e partecipazione attiva dei cittadini.

La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, a testimonianza dell’importanza che la comunità attribuisce a questa ricorrenza fondamentale per la storia del nostro Paese. Presente il Sindaco Giovanni Buttò, che ha guidato le celebrazioni ufficiali, insieme al Presidente del Consiglio Maria Russo e al Vicesindaco Mirella Rizzo. Particolarmente significativa è stata la presenza del Baby Sindaco Giuseppe Privitera e del Consiglio Comunale dei ragazzi, protagonisti di un rinato progetto di educazione alla cittadinanza che sta coinvolgendo i giovani del territorio in un percorso di crescita civica e democratica.

A fare da cornice all’evento, la presenza della Banda “Pacini Junior”, diretta dal Maestro Dafni Pinzone. La formazione musicale locale, composta da giovani e giovanissimi che da poco si sono approcciati al mondo della musica, ha accompagnato la giornata con le note dell’inno nazionale e di altri brani significativi, dimostrando ancora una volta come la musica rappresenti un linguaggio universale capace di unire le generazioni e trasmettere valori profondi. Due giugno non solo vissuto, dunque, come un momento commemorativo ma anche l’occasione per riflettere sui valori democratici e per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della partecipazione civica.

 

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Cronaca

Catania, convalidato arresto di John Obama, accusato dell’omicidio del 30enne Santo Re

Il 37enne extracomunitario, irregolare sul territorio nazionale, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia tenutosi oggi

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John Obama, il 37enne posteggiare abusivo, originario dello Zimbabwe, accusato dell’omicidio di Santo Re, il pasticciere trentenne del bar “Quaranta”, ucciso a coltellate il 30 maggio scorso, nel lungomare Ognina di Catania, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia tenutosi nella mattinata di oggi.

Il GIP ha convalidato il provvedimento e ha emesso nei confronti dell’indagato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il procuratore aggiunto Fabio Scavone, che coordina le indagini delle volanti e della squadra mobile della Questura di Catania, ha conferito l’incarico per l’autopsia che sarà eseguita domani. Ad accusare il 37enne sono due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.  L’indagato, che è fuggito dal luogo del delitto a piedi, quando è stato bloccato da agenti delle volanti, aveva i vestiti e le mani sporche di sangue. L’analisi delle immagini di videosorveglianza ha permesso di ricostruire le fasi dell’omicidio: Santo Re, terminata la giornata lavorativa, si è avviato verso la macchina parcheggiata nella discesa che conduce al porticciolo di Ognina.

Non appena è arrivato a metà della rampa, l’arrestato, che il pasticciere conosceva come posteggiatore abusivo che operava illegalmente in quella zona, gli si è parato davanti. Dopo qualche secondo, il 37enne ha sferrato alcuni fendenti in direzione del giovane che ha provato invano a difendersi indietreggiando.

La vittima, nonostante le gravissime ferite, è fuggita in direzione del bar Quaranta dove lavorava per chiedere aiuto, mentre il presunto assassino è fuggito. Proprio davanti al bar sostava in quei minuti un’ambulanza, che ha soccorso il pasticcere, accompagnandolo al vicino ospedale Cannizzaro dove poco dopo è morto nonostante tutti i tentativi dei medici per salvarlo. I colleghi di lavoro di Santo Re hanno riferito che la vittima conosceva bene l’indagato, al quale spesso tutti loro offrivano da mangiare.

 

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