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Etna News24: Un 2024 di crescita, un 2025 da vivere insieme

Luca Crispi: “Etna News24, luogo ideale dove poter esprimere liberamente il proprio pensiero. Nessuno potrà imbavagliare la libertà di stampa e di parola”

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Cari lettori,
siamo giunti alla fine di un altro anno. Il 31 dicembre rappresenta anche per noi un momento di riflessioni e “bilanci” che ci proiettano verso ciò che ci aspetta. Il 2024, per Etna News24, è stato un anno intenso, segnato da un’importante crescita, da nuove sfide e cambiamenti. In un mare di notizie, il nostro impegno è stato quello di offrirvi una bussola: una narrazione onesta, puntuale e capace di andare oltre i titoli sensazionalistici. In un panorama mediatico in continua evoluzione – così come delineato nel mio primo editoriale in veste di direttore – l’obiettivo principale della nostra testata è stato quello di informarvi con rigore, nel rispetto della “verità sostanziale dei fatti”, faro guida del nostro “essere” giornalisti. Speriamo di esserci riusciti.

Una crescita, la nostra, resa possibile solo grazie alla fiducia di voi lettori. Da luglio ad oggi – raccogliendo l’importante “testimone” affidatoci dal direttore uscente Mary Sottile – abbiamo visto triplicare il numero di accessi mensili alla nostra testata online ed aumentare in maniera esponenziale i follower delle nostre pagine e dei nostri canali social. La vostra fiducia è stata il nostro motore ed il nostro incoraggiamento. Ogni clic, ogni commento, ogni condivisione, ha rappresentato una conferma dell’impegno di tutta la redazione, che con grande responsabilità ha fornito notizie tempestive e sempre verificate.

Anche nel 2025 noi ci saremo, rappresentando per tutti quel luogo sicuro dove poter esprimere liberamente il proprio pensiero, in un contraddittorio sempre democratico e aperto. Seppur  l’Italia occupi oggi, tristemente, nell’analisi di Repoter Senza Frontiere (meno 5 posti rispetto allo scorso anno), il 46° posto  in tema di libertà di stampa, minacciata proprio da coloro che dovrebbero esserne i garanti, noi non saremo mai al servizio di nessun padrone, se non dei nostri lettori. Nessuno potrà mettere il bavaglio alla nostra libertà di stampa e di parola, benché meno attraverso l’istituto delle “querele temerarie”.

Tra poche ore saremo traghettati nel 2025, con nuove domande, nuovi traguardi e, inevitabilmente, nuove sfide che saranno affrontate dalla redazione e dai collaboratori di Etna News24, vero motore pulsante delle notizie che quotidianamente leggete. Anche “nell’anno che verrà”, il nostro impegno sarà quello di continuare a essere una voce autorevole e accessibile a tutti. Come sempre, la nostra promessa è quella di affrontare ogni tema con trasparenza, professionalità e passione, mantenendo al centro l’ascolto e la comprensione di ciò che davvero conta per voi, lettori e cittadini.

Grazie per aver condiviso questo viaggio con noi, con la speranza di rincontrarci ancora più numerosi in un 2025 ricco di notizie, approfondimenti e informazioni.

Auguri di buon 2025!

Il Direttore Luca Crispi e tutta la redazione di Etna News24

amministrazione

Paternò, sgravio su Tari se adotti un cane randagio

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti

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Il Comune di Paternò ha lanciato un’importante iniziativa per promuovere l’adozione di cani in cerca di una casa e contrastare il fenomeno del randagismo.

I cittadini residenti che decidono di adottare un amico a quattro zampe da un rifugio comunale o convenzionato con l’Ente comunale potranno beneficiare di uno sgravio sulla tassa rifiuti (TARI) fino a 300 euro.

L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Nino Naso, il comandante della Polizia Municipale Antonino La Spina, l’Ispettrice Annamaria Di Dio, l’Assessore al Randagismo, Francesca Coluccio, l’Assessore Antonello Longo e il consigliere comunale Orazio Lopis.

Durante la conferenza è stato ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale verso una gestione più responsabile e attenta al benessere degli animali e contestualmente un risparmio, in termini economici, per l’Ente Comunale.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti.

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Eventi

Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi, quella campanella suona per lei un’ultima volta. A salutarla, oltre i colleghi del comprensivo “Don Milani”, anche ex alunni

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Ogni anno, con la chiusura dell’anno scolastico, si chiude anche un capitolo importante per alcuni insegnanti. E per qualcuno, arriva il momento più atteso – e forse anche il più temuto – di una vita: la pensione. Oggi è il turno della maestra Lilli Grasso, dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Paternò.

Non è un addio che arriva per età, ma per traguardo raggiunto, dopo tanti, tantissimi anni di servizio. Una carriera fatta di dedizione, pazienza, amore per i bambini e passione autentica per l’insegnamento.

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi – 1 luglio – quella campanella suona per lei un’ultima volta. E non c’è suono più dolce o più malinconico.

Dopo l’ultimo collegio docenti del 30 giugno, lungo e partecipato, l’Istituto ha voluto sorprenderla: oltre ai colleghi, sono arrivati anche ex alunni, richiamati da una voce amica che ha fatto il giro del cuore.

Sono venuti a salutarla, a ringraziarla, a dirle che – anche se il tempo è passato – la “maestra Lilli” resta lì, nei loro ricordi, intatta. Sempre gentile, sempre curata, con i capelli ricci e lo sguardo attento. Quasi una bambola, qualcuno ha detto, ma viva di quella vita che solo chi ha vissuto tra i banchi sa trasmettere.

Di lei nessuno ricorda un rimprovero ad alta voce, mai un tono sgarbato. Solo gesti misurati, parole gentili, una presenza educata ma ferma. Per cinque anni, ogni suo alunno ha avuto accanto una seconda mamma. Oggi è commossa, ed è giusto così. Perché lasciare la scuola non è solo chiudere una porta. È lasciare un pezzo di sé.

A lei, con gratitudine e affetto, un sincero augurio: buona vita, maestra Lilli. Che la campanella ora suoni solo per ricordarti quanto bene hai fatto.

 

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