Non si ferma l’eruzione dell’Etna con l’emissione di lava da una fessura alla base meridionale del cratere Bocca Nuova.
“La colata ha raggiunto una lunghezza di più di 2 km, ma non rappresenta un pericolo per aree inabitate o coltivate- ha scritto Boris Behncke sulla propria pagina social vulcanologo dell’INGV- La nuova eruzione dell’Etna è del tipo che chiamiamo “sub terminale”, ossia quasi terminale (sommitale), iniziata presumibilmente nel pomeriggio dell’8 febbraio 2025. Questa attività è stata preceduta da emissioni di cenere (6 febbraio) e qualche piccola esplosione stromboliana (7 febbraio) dal cratere di sud-est” ha scritto il vulcanologo.
Il flusso lavico si espande in direzione di monte Frumento.

FOTO DA “PAGINA FACEBOOK -BORIS BEHNCHE”