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Cultura

Fiepet Confesercenti Catania illustra il nuovo programma di aiuto, sostegno ed incentivo alle imprese

Francesco Costantino, direttore di Confesercenti Catania: “L’iniziativa si propone quale utile occasione per sostenere il confronto con le Istituzioni territoriali al fine di supportare lo sviluppo e la crescita economica dei Comuni coinvolti”

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Aiuti, sostegni e incentivi alle imprese catanesi: sono alcuni degli obiettivi del programma targato 2023/2024, della Fiepet Confesercenti Catania, con a capo il Presidente Andrea Finocchiaro, e la sua giunta. L’obiettivo di quest’ultimi di incontrare i sindaci e gli assessori delle attività produttive delle 58 amministrazioni comunali del territorio etneo, prende sempre più piede. Lo scopo è illustrare il nuovo programma di iniziative 2023/2024, volte ad aiutare e sostenere gli imprenditori del settore Ho.Re.Ca, incentivare l’imprenditoria giovanile sostenendo le nuove idee di start up sul territorio e rendere la ristorazione catanese un simbolo di qualità nell’hinterland etneo.

I “fatti” della Fiepet Confesercenti Catania

Per rendere tutto ciò possibile, bisogna avere operatori del settore formati a regola d’arte, dando allo stesso tempo un sostegno agli esercenti. Come? Attraverso corsi di formazione gratuiti, informazione su bandi europei, finanziamenti e convenzioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi imprenditoriali. Questi i “fatti” della Fiepet Confesercenti Catania e che ha trovato già interesse da parte dei sindaci e degli assessori incontrati. Non solo Amministrazione comunale, ma anche coinvolgimento di tutte le imprese del settore della somministrazione e tanto altro.

Le parole del Direttore di Confesercenti e del Presidente Fiepet Catania

“L’iniziativa si propone quale utile occasione per sostenere il confronto con le Istituzioni territoriali al fine di supportare lo sviluppo e la crescita economica dei Comuni coinvolti – spiega il Direttore di Confesercenti Catania Francesco Costantino -. Gli incontri intendono alimentare il dibattito tra soggetti pubblici e privati, così da pervenire ad una visione condivisa dei possibili modelli di crescita da attuare a sostegno delle attività endemiche del settore dei pubblici esercizi. Un percorso che – conclude il Direttore – attraverso un confronto con le Amministrazioni locali e con l’ausilio degli strumenti messi in campo dal marchio Confesercenti nell’ambito del credito, formazione, lavoro e servizi alla persona, intende favorire la crescita del tessuto economico e produttivo”. “Lavoreremo costantemente per raggiungere obiettivi realizzabili a supporto delle imprese locali – chiosa il Presidente Fiepet Catania Andrea Finocchiaro – mettendo in mano alle aziende quegli strumenti concreti e poco conosciuti che potranno utilizzare per far crescere la propria attività imprenditoriali nell’interesse non solo personale, ma di tutto il comparto Ho.Re.ca Etneo”.   

In foto da sinistra: Andrea Finocchiaro. Presidente Provinciale Fiepet Catania; Francesco Costantino, Direttore Confesercenti Catania e Massimo Condorelli, Assessore Attività Produttive Comune di Belpasso

Cultura

Zafferana Etnea, l’Etna svela un itinerario senza tempo

Tra le sue pendici si snoda “I Miti dell’Etna”, un percorso di Land Art unico dove leggende e bellezza prendono vita nel cuore del Parco dei Miti.

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Zafferana Etnea, alle pendici del maestoso Vulcano, si arricchisce di un’iniziativa culturale che promette di ridefinire il turismo esperienziale in Sicilia. Nel versante Est dell’Etna, a pochi minuti dal centro abitato, prende vita “I Miti dell’Etna”: un innovativo itinerario di Land Art che fonde armoniosamente arte, natura e mitologia, all’interno del già affermato Parco dei Miti.

Immerso in un paesaggio unico, modellato dalla colata lavica del 1992, il percorso si snoda tra le aspre rocce vulcaniche, offrendo scorci mozzafiato e ambientazioni naturali che si trasformano in un palcoscenico per circa 20 installazioni artistiche. Queste opere, firmate dai maestri catanesi Aldo Correnti e Marcello Sciuto, sono un omaggio visivo alle leggende e ai personaggi mitologici intrinsecamente legati all’Etna. Dalla Grotta di Polifemo alla Fucina di Efesto, dal tragico amore di Aci e Galatea alla figura del filosofo Empedocle, fino alla simbolica mano di Tifeo che emerge dalla lava, ogni installazione racconta un pezzo di storia epica.

Un viaggio interattivo tra passato e presente

Ogni tappa di questo affascinante itinerario è supportata da una mappa interattiva, arricchita da contenuti audio, video e testi curati da Ettore Barbagallo, l’ideatore del progetto e direttore del Parco. Questa esperienza immersiva rende la mitologia classica non solo viva, ma incredibilmente attuale, capace di affascinare un pubblico eterogeneo che include bambini, adulti, turisti, scuole e studiosi. L’Etna, da sempre icona di potenza naturale, trova così una nuova dimensione culturale e simbolica, celebrando un dialogo unico tra storia, contemporaneità, territorio e pura immaginazione. Quella che un tempo era considerata terra sacra, popolata da dei e creature leggendarie, oggi si rivela come teatro di un’iniziativa artistica senza eguali in Sicilia.

Il Parco dei Miti si conferma un vero e proprio centro culturale all’avanguardia. Oltre al nuovo percorso di Land Art, vanta un teatro coperto con tecnologia “Live-motion”, dove personaggi come Polifemo prendono vita, interagendo con il pubblico in spettacoli coinvolgenti e memorabili. Il parco offre anche attrazioni ludiche e didattiche come il Labirinto del Minotauro, il Cavallo di Troia, la nave di Ulisse e il Monte Olimpo, garantendo un’esperienza completa che unisce gioco, apprendimento e natura, immersi nella freschezza di un bosco accogliente. Le visite guidate, disponibili nei fine settimana, sono condotte da esperti che arricchiscono il percorso con racconti dettagliati delle storie mitologiche.

Un patrimonio immateriale da scoprire

“I Miti dell’Etna” segna una nuova frontiera per il turismo esperienziale e culturale sul vulcano. «Un’occasione unica – sottolinea Barbagallo, presidente dell’Associazione Amici della Terra Sicilia – per scoprire cosa si nasconde oltre i crateri: un patrimonio immateriale fatto di storie, simboli e leggende che raccontano le radici profonde della Sicilia. La mitologia classica, da Omero ai miti locali, non è solo un retaggio scolastico, ma un linguaggio universale che continua a parlare ai cuori e alle menti. L’Etna, con la sua forza primordiale e il suo paesaggio unico al mondo, ne è il custode ideale. Qui, i miti non si studiano: si attraversano, si vivono, si toccano con mano». Un invito a esplorare l’Etna con occhi nuovi, lasciandosi guidare dalla voce millenaria dei suoi miti.

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Cultura

Paternò, 15 Maggio: una festa da celebrare. Musica e memoria per lo Statuto Siciliano

A ricordarlo è stata, con la consueta passione, l’associazione “Città Viva”, guidata dalla presidente Grazia Scavo, che da quasi trent’anni “anima la vita culturale di Paternò con iniziative attente alla storia e all’anima della Sicilia”.

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Anche la città di Paternò ha ricordato il 15 maggio: una data che risuona nella memoria siciliana come simbolo di autonomia e identità, grazie alla promulgazione dello Statuto Speciale avvenuta nel 1946 per volontà del re Umberto II. In città l’anniversario dello Statuto Speciale è stato celebrato con forza e sentimento nella cornice suggestiva della chiesa di San Francesco alla Collina.

A ricordarlo è stata, con la consueta passione, l’associazione “Città Viva”, guidata dalla presidente Grazia Scavo, che da quasi trent’anni “anima la vita culturale di Paternò con iniziative attente alla storia e all’anima della Sicilia”.

A fare da filo conduttore tra la storia e la musica, Angela Rita Pistorio e Carmen Toscano amiche di vecchia data. Quest’ultima ha sottolineato il possibile legame tra la Sicilia e le origini del jazz, tracciando un ponte ideale tra Palermo e New Orleans, un filo “sottile ma tenace” che intreccia culture, suoni e migrazioni. Presente, all’evento, anche il sindaco di Paternò Nino Naso.

L’evento si è rivelato un’occasione preziosa non solo per celebrare il 79° anniversario dell’autonomia siciliana, ma per riflettere sul significato profondo dell’appartenenza e delle radici ma in un modo unico. A rendere ancora più speciale la serata è stata la presenza del Remember Jazz Trio, che ha riportato sulla storica collina di Paternò l’eco di un passato vibrante, quando la città era pioniera di festival musicali estivi come Roccanormanna, capace di ospitare persino Romano Mussolini.

Non è mancato un omaggio al cantautore Vincenzo Spampinato, autore dell’inno regionale “Madreterra”, che ha partecipato simbolicamente con un contributo video per impegni professionali. Durante la serata, una pergamena di riconoscimento è stata consegnata al produttore Pino Parisi per il suo impegno nel promuovere l’immagine della Sicilia nel mondo.

Un brindisi finale, accompagnato dai vini offerti dai coniugi Santangelo/Nicotra, ha suggellato “l’atmosfera calorosa e partecipata dell’evento, sostenuto come sempre dal lavoro autofinanziato delle socie di “Città Viva”. Una serata che ha dimostrato, ancora una volta, come la memoria storica e la cultura condivisa siano strumenti potenti per guardare al futuro senza dimenticare chi siamo”.

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