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Cronaca

Gal-Etna, 800 mila euro per sette comuni destinati alla valorizzazione del territorio

I finanziamenti riguarderanno i comuni di Belpasso, Catenanuova, Maletto, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Bronte.

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Boccata d’ossigeno per alcuni Comuni del territorio che ottengono finanziamenti europei, grazie al lavoro condotto dal Gal Etna.  I decreti di finanziamento sono stati firmati dal presidente del Gal Etna, Vincenzo Maccarrone, nel corso di una riunione, tenutasi a Villa delle Favare, a Biancavilla, con beneficiari i comuni di: Belpasso, Catenanuova, Maletto, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Bronte.   Le prime sei realtà territoriali hanno partecipato ad un bando, previsto dalla sottomisura 7.5 del PSR Sicilia 2014-2020 PAL Itaca del Gal Etna, beneficiando di circa 100 mila euro ciascuno, per la realizzazione di punti di informazione turistica e valorizzazione di beni culturali nel proprio territorio.

In dettaglio, Belpasso investirà all’arena Caudullo; Catenanuova, destinerà le somme per un intervento al Parco San Prospero; Maletto, ha indicato come area di intervento il centro culturale Santa Teresa di Calcutta; Santa Maria di Licodia, realizzerà il centro di informazione turistica nei pressi della Fontana del Cherubino; Ragalna, ha individuato l’area di intervento in piazza Cisterna; Paternò, infine, che riceverà la somma più cospicua, pari a 140 mila euro, ha individuato l’area di intervento all’ex convento di San Francesco, sulla collina storica.  Per quanto riguarda Bronte, il finanziamento, previsto dalla sottomisura 7.6 del PSR Sicilia 2014-2020 PAL Itaca del Gal Etna (per i borghi rurali), ammonta sempre a circa 100 mila euro, con l’amministrazione brontese che ha deciso di investire la somma all’interno del castello di Nelson, trasformando uno dei locali in una sala multimediale.

 Tutti gli interventi devono essere realizzati entro il 31 dicembre dell’anno in corso. A Villa delle Favare, presenti all’appuntamento insieme al presidente del Gal-Etna, Vincenzo Maccarrone, al vicepresidente, Nuccio Agliozzo e alla dottoressa Teresa Sapia, i sindaci del territorio: Carmelo Giancarlo Scravaglieri (Catenanuova), Totò Mastroianni (Santa Maria di Licodia); Turi Chisari (Ragalna); Pino Firrarello (Bronte); Daniele Motta (Belpasso); Nino Naso (Paternò); Giuseppe De Luca (Maletto).  

Grande la soddisfazione per il presidente Maccarrone: “Sono progetti finanziati al 100% a fondo perduto per i Comuni, che vedranno finanziati punti di informazione turistica o per riqualificare aree che hanno già avuto precedenti finanziamenti e che oggi devono essere completati. È un momento importante per il Gal, raccogliamo i frutti del lavoro realizzato grazie all’impegno dell’ufficio di piano e al Consiglio di Amministrazione- ha detto Maccarrone- A breve completeremo anche l’iter per i Comuni delle aree interne, mi riferisco ad Adrano e Biancavilla, con le somme destinate alla casermetta di Piano Mirio, a Biancavilla e la strada che porta alla grotta di San Nicolò Politi, ad Adrano. Prossima settimana, infine, consegneremo altri cinque decreti di finanziamento che riguarderanno i privati nel settore dell’agriturismo, per 600 mila euro circa di risorse”.

Cronaca

Adrano, quattro arresti per tentato omicidio, vittima un 20enne del posto

Il ferito è stato picchiato con inaudita violenza e sarebbe stato aggredito da quattro uomini, rispettivamente di 42, 21, 32 e 22 anni

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Tentato omicidio in concorso è il reato contestato dai carabinieri del comando stazione di Adrano ai quattro presunti autori della violenta aggressione, arrestati dai militari dell’Arma adranita col supporto dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò. Vittima un 20enne aggredito ad Adrano lo scorso 16 marzo. Giovane picchiato con inaudita violenza con ripetute bastonate, calci e pugni. Si tratterebbe di un raid punitivo, secondo gli investigatori, scaturito a seguito di un regolamento di conti, come conseguenza di una rissa avvenuta pochi giorni prima proprio ad Adrano.

Subito dopo l’aggressione, i militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza un pregiudicato di 42 anni ed il figlio di 21 anni e poi hanno fermato, dopo qualche giorno  un 32enne pregiudicato e un incensurato di 22 anni.  In merito alla ricostruzione dei fatti i carabinieri, a seguito di una telefonata che segnalava la presenza di una persona ferita in via Donizetti, si sono recati sul posto rinvenendo, riverso in strada, un ragazzo in stato di semi-coscienza e con gravi ferite sul corpo, che visibilmente impaurito ha riferito di essere caduto accidentalmente. Ricostruzione non ritenuta credibile dai carabinieri.

Il 20enne è stato medicato all’ospedale di Biancavilla ed è stato dichiarato guaribile in 30 giorni avendo riportato un trauma cranico e una frattura ad un arto inferiore. Le indagini hanno permesso, successivamente, di ricostruire le varie fasi dell’aggressione e di identificare i presunti responsabili. In particolare, dalla visione delle immagini di un impianto di video sorveglianza che si trova nelle vicinanze del luogo dell’azione criminale si è potuto chiaramente osservare come i quattro hanno raggiunto di corsa il 20enne mentre stava uscendo dalla propria autovettura e l’hanno iniziato a pestare con brutalità, senza risparmiargli, anche quando era ormai indifeso, colpi al capo e alle parti vitali, lasciandolo infine priva di sensi in strada. Sono  subito scattate le ricerche dei presunti aggressori.

A tal proposito la coppia padre-figlio è stata rintracciata e tratta in arresto nella stessa giornata del tentato omicidio, mentre i restanti due, una volta identificati con certezza, sono stati fermati 5 giorni dopo. Tutte le persone coinvolte nell’aggressione, compresa la vittima, non hanno fornito elementi utili per risalire alle motivazioni dell’agguato. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Catania Piazza Lanza.  Il Gip di Catania ha già convalidato i vari provvedimenti emessi nei loro confronti.

 

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Cronaca

Scordia, arrestati due fratelli di 47 e 45 anni per tentato omicidio

La vittima è un uomo di 50 anni, un vicino di casa, raggiunto con 18 coltellate al petto, all’addome e al volto e lasciato agonizzante in strada.

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Tentato omicidio in concorso. E’ il reato contestato a due fratelli, di 47 e 45 anni, arrestati dai carabinieri della compagnia di Palagonia in quanto considerati  gli autori del tentativo di omicidio, con 18 coltellate, di un loro vicino di casa di 50 anni avvenuto sabato scorso a Scordia, in contrada Rasoli, fuori dal centro abitato nei pressi dello scalo ferroviario. Alla base dell’aggressione vi sarebbero dei vecchi contrasti mai risolti tra i due arrestati e la  vittima. Da quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Palagonia i due fratelli dopo aver tamponato l’auto del 50enne,  lo avrebbero accoltellato al petto, all’addome e al volto e poi l’avrebbero lasciato agonizzante sul selciato nei pressi dei binari.

Dopo l’accoltellamento i due fratelli si sarebbero dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Grazie ai soccorsi chiamati da alcuni passanti, l’uomo è stato subito trasportato in autoambulanza nell’ospedale di Militello in Val Catania, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di urgenza. Immediate le indagini dei carabinieri che hanno subito scavato nel passato della vittima riuscendo così a chiudere il cerchio intorno ai due presunti autori del tentato omicidio.

L’attività investigativa sin da subito si è indirizzata verso i due sospettati, che sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni mentre stavano cercando di disfarsi dei capi d’abbigliamento ancora insanguinati. Uno dei due arrestati avrebbe ammesso subito le proprie responsabilità, rispetto ai fatti coinvolgendo anche altre persone. Dopo aver trovato un paio di pantaloni, un maglioncino ed un paio di scarpe macchiati di sangue pronti per essere lavati ed aver rilevato la presenza di tracce di sangue nell’auto dei due fratelli, i carabinieri hanno proceduto al loro arresto. I due fratelli sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone in attesa dell’udienza di convalida .

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