Allo scadere del centenario della morte di Giovanni Verga, la Regione Siciliana prosegue le celebrazioni in onore del grande autore con un evento unico, che fa capo a un fitto calendario, organizzato in sinergia con il Comitato Scientifico Nazionale, la Fondazione Verga, e con l’Università e l’Accademia di Belle Arti catanesi.
A Villa Ardizzone (V.le Mario Rapisardi, 114, Catania), è stata inaugurata l’imperdibile mostra dal titolo “Giovanni Verga e Bruno Caruso: dalla parola all’immagine”, alla quale è stata presente anche una rappresentanza della famiglia Verga. L’esposizione è stata curata dalla storica dell’arte Giuliana Fiori, docente all’Università di Catania, ed esibirà 50 opere del Maestro Bruno Caruso (Palermo 1927 – Roma 2018), ispirate alle novelle verghiane. Sono perlopiù i racconti ambientati in Sicilia a destare maggiormente l’interesse dell’artista: quelli tratti da “Novelle rusticane” e da “Vita dei campi”.
La caratteristica di ogni dipinto è l’attenzione al dettaglio, che non mira a una trasposizione nitida dei fatti raccontati, bensì a catturare quel singolo elemento capace di riassumere ogni aspetto della novella di cui è rappresentante.
La luce e i colori – talvolta assenti – sono tenui e rarefatti, per consentire a chi guarda di “integrare” e “concludere” la narrazione dei quadri attraverso le proprie idee.
La mostra sarà visitabile fino al 21 Maggio 2023, nei seguenti orari: da martedì a venerdì, dalle 16:30 alle 20:00; sabato e domenica, dalle 10:00 alle 13:00.