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Cronaca

Incubo estate: senza luce ed acqua

Gravi i disagi a Paternò, soprattutto sul fronte idrico. Cittadini esasperati.

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Un’estate da incubo quella che i catanesi stanno vivendo in questi giorni, a causa dei problemi determinati da blackout idrici ed elettrici che insieme alla catastrofica situazione dell’aeroporto catanese di “Fontanarossa” e agli incendi degli ultimi giorni, si sono abbattuti sui territori come piaghe d’Egitto.

Enormi i disagi da Catania a tutta la sua provincia, per l’assenza di acqua e di energia elettrica. Anche oggi giornata di passione per migliaia di famiglie costrette in casa, al caldo, con l’arrivo della corrente elettrica ad intermittenza.

Gravi i disagi a Paternò,  con i cittadini che lamentano la grave situazione igienico-sanitaria venutasi a creare.

Dall’AMA, l’azienda idrica cittadina, comunicazioni blande e non all’altezza della gravità della situazione. Oggi solo uno scarno comunicato sul sito dell’Ente,  ha annunciato un guasto alla linea elettrica da parte del distributore Enel, con l’assenza di erogazione di acqua per le zone di Scala Vecchia, Villetta, Palazzolo, Sardegna e limitrofe.

Per il resto silenzio. Non chiaro se domani cambierà qualcosa. Pare ci siano 4 pozzi fuori uso.

Una situazione intollerabile con l’Ama che non sta fornendo nessun supporto alla popolazione paternese rimasta senz’acqua, con l’invio di autobotti dove serve, soprattutto se in casa vi sono anziani, bambini e persone ammalate.

All’assenza di acqua si aggiungono anche i blackout elettrici, anche in questo caso dimostrando un’assoluta carenza infrastrutturale della rete gestita da Enel.

Cronaca

Misterbianco-Piano Tavola: due incidenti stradali nella mattinata, coinvolti una betoniera e un camion

Pare non ci siano feriti, ma gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione

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Due incidenti stradali si sono verificati questa mattina in due altrettante zone del Catanese, fortunatamente senza feriti.

Il primo è avvenuto a Piano Tavola, dove una betoniera si è scontrata con un’automobile. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero persone ferite, ma l’impatto ha causato rallentamenti al traffico in un tratto già normalmente congestionato.

Un secondo incidente si è registrato a Misterbianco, lungo una strada in discesa. Protagonista un camion, che avrebbe perso il controllo a causa di un guasto meccanico, probabilmente dovuto a una perdita d’olio. Anche in questo caso, non si segnalano feriti.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per ripristinare la normale viabilità. Gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione.

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Cronaca

Catania, arrestato 44enne, adescava minore e deteneva materiale pedopornografico

Le indagini sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale

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La Polizia Postale ha arrestato un  44enne della provincia di Viterbo, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, con l’accusa di adescamento di minorenni e per produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale inviando loro foto, video dal contenuto sessualmente esplicito e istigandole a effettuare videochiamate e video e foto di natura sessuale. A sostegno del loro esposto i genitori hanno consegnato alla polizia postale gli smartphone delle bambine.

La Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale e informatica nei confronti dell’indagato. Su dispositivi in uso al 44enne la polizia postale ha trovato conferme al contenuto delle denunce.

Successivi accertamenti hanno fatto anche emergere che l’uomo aveva intrattenuto conversazioni in chat con almeno una decina di altri utenti verosimilmente minorenni e che deteneva materiale pedopornografico da lui prodotto.  Il giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nel Viterbese in collaborazione con la polizia postale della città del Lazio. Sono in corso indagini per accertare eventuali altri minorenni vittime di adescamento.
 

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