I carabinieri
del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 27enne Marco
Di Leo, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di
Catania.
È stato più
volte colto in flagrante per reati affini al mondo della droga, come il 18
gennaio scorso quando addirittura minacciò apertamente i carabinieri: «Se
entrate in casa, dopo vi vengo a cercare e vi sparo». In quella occasione, gli
perquisirono l’abitazione, rinvenendo nascoste nella pattumiera 25 dosi di
marjuana, nonché del materiale tipicamente utilizzato dagli spacciatori.
Anche durante i
periodi trascorsi ai domiciliari ha continuato a spacciare, come accertato dai
militari che gli hanno trovato in casa della droga pronta ad essere piazzata.
Nel luglio
scorso, l’ultimo arresto in flagranza, sempre per spaccio, ne ha confermato la
naturale propensione a continuare imperterrito nella sua attività illecita, che
coniugata alla riluttanza nei confronti della detenzione domiciliare, ha
costretto il giudice, su proposta dei carabinieri, ad ordinarne l’arresto ed il
trasferimento nel carcere catanese di piazza Lanza.