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Eventi

Motta Sant’Anastasia, Giornata internazionale della donna

Proseguono gli incontri formativi sui diritti e la parità

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Dopo il primo incontro svoltosi il 5 marzo, prosegue il ciclo di eventi organizzati dall’Istituto Comprensivo “Gabriele d’Annunzio” con il patrocinio del Comune di Motta Sant’Anastasia, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. L’iniziativa, che coinvolge studenti di diverse fasce d’età, punta a sensibilizzare le nuove generazioni su temi fondamentali come la violenza di genere e il femminicidio.

Il primo incontro: testimonianze e riflessioni

L’appuntamento inaugurale ha visto protagonisti gli studenti delle classi terze medie, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano, vittima di femminicidio nel 2015, e presidente dell’associazione “Io sono Giordana”. Insieme a lei, la psicologa Elena Portale ha approfondito gli aspetti psicologici legati alla violenza di genere. L’incontro è stato un momento di forte impatto emotivo, arricchito da domande e riflessioni degli studenti. Presenti anche il sindaco Antonio Bellia, l’assessore alla Pubblica Istruzione Carmela Lucia Zappalà, la presidente del Consiglio comunale Mara Di Mauro, il consigliere Marco Ruscifina e il dirigente scolastico Giancarlo Garozzo.

I prossimi appuntamenti

Oggi, 7 marzo, il percorso di sensibilizzazione si estende ai più piccoli: gli alunni delle classi quarte e quinte elementari parteciperanno a un incontro con un esperto di autodifesa e una psicologa, un’occasione per introdurre il tema del rispetto e della sicurezza personale in modo adeguato alla loro età.

Lunedì 10 marzo sarà la volta degli studenti delle prime e seconde medie, che incontreranno nuovamente Vera Squatrito per un momento di dialogo e riflessione. In questa occasione, nel cortile della scuola media verrà piantata una mimosa, simbolo di memoria e speranza, donata dall’Amministrazione comunale.

Il ciclo di incontri si concluderà martedì 11 marzo con una cerimonia nella scuola elementare, durante la quale un’altra pianta di mimosa verrà piantata nel plesso scolastico, come gesto simbolico per ribadire l’impegno nella lotta contro la violenza di genere e per promuovere una cultura del rispetto e della consapevolezza.

L’impegno della scuola e delle istituzioni

L’iniziativa ha ricevuto il plauso delle istituzioni locali. Il sindaco Antonio Bellia ha sottolineato l’importanza di questi momenti educativi, evidenziando come la scuola non sia solo un luogo di istruzione, ma anche uno spazio di crescita civica e sociale. L’assessore alla Pubblica Istruzione Carmela Lucia Zappalà ha ribadito il valore di una formazione che vada oltre le materie curricolari, contribuendo alla costruzione di una società più rispettosa e consapevole.

Grazie al lavoro congiunto dell’Istituto Comprensivo “Gabriele d’Annunzio” e dell’Amministrazione comunale, Motta Sant’Anastasia si conferma un esempio concreto di sensibilizzazione attiva, promuovendo valori fondamentali per il futuro delle nuove generazioni.

Eventi

Milo, l’Etna Arts Fest Celebra l’Anima Poliedrica di Franco Battiato

Un omaggio eterico per rivivere l’arte e l’anima del grande artista

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È partito oggi a Milo l’“Etna Arts Fest – No Time No Space. La via di Franco Battiato come ponte tra terra e cielo”, il festival dedicato all’arte e alla spiritualità dell’indimenticato maestro siciliano. L’evento, promosso dal Centro Studi Gravità Permanente e riconosciuto come Progetto Speciale 2025 dal Ministero della Cultura, ha preso il via con una profonda partecipazione emotiva e culturale, nonostante il rinvio della cerimonia di intitolazione della piazza “Scariceddu” di Riposto, dove Battiato nacque, a causa del maltempo.

Nel pomeriggio si sono già svolti i primi due appuntamenti del programma. Alle 14.00 ha avuto luogo il seminario sufi esperienziale “La via dell’amore”, guidato da Sheykh Hassan Dyck, rappresentante europeo della Confraternita Naqshbandia Haqqania. A seguire, alle 17.00 in Piazza Belvedere Giovanni d’Aragona, il pubblico ha assistito con entusiasmo allo spettacolo teatrale “Anima la vita per dare vita all’anima”, scritto e interpretato da Sandro Vergato, che ha mescolato filosofia e comicità con omaggio sincero allo spirito del cantautore.

Grande attesa ora per l’appuntamento delle ore 21.00, sempre nella piazza di Milo, con “Come verdi fili d’erba”, una performance intensa e suggestiva ideata da Stefano Pio, figlio di Giusto Pio, storico collaboratore di Battiato. Sul palco saliranno Filippo Destrieri (tastiere), Alberto Grossi (pianoforte), Mauro Roveri e Maddalena Main (violoncelli), accompagnati dal Quintetto d’archi ‘Sulle Corde di Aries’ e dalle attrici Lucia Sardo e Ketty Governali. Il tutto arricchito dalla performance estemporanea del calligrafo sensitivo Norbu Grinparich, che realizzerà un’opera ispirata all’energia della serata.

“Questa rassegna nasce da un sentimento autentico – afferma Fiorella Nozzetti, direttrice artistica e presidente del Centro Studi Gravità Permanente – per celebrare ciò che Franco Battiato ha rappresentato per l’anima di questa terra. Vogliamo offrire un’esperienza viva e condivisa, nel segno della sua eredità artistica e spirituale”.

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Cultura

Paternò, gemellaggio tra la città paternese e Brionne, comune della Normandia

“Questo legame suggella un importante ponte tra la Sicilia e la Normandia, basato su una storia normanna condivisa” dicono dal comune

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Paternò e la Normandia sempre più vicino.  È stato ufficialmente siglato, nelle scorse ore, all’interno di Palazzo Alessi, il gemellaggio tra le città di Paternò e Brionne, una piccola cittadina di circa 4500 abitanti che si trova proprio In Francia. “Questo legame suggella un importante ponte tra la Sicilia e la Normandia, basato su una storia normanna condivisa” dicono dal comune di Paternò.

L’incontro ha visto la partecipazione della delegazione ufficiale di Brionne, rappresentata dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Patrimonio, Janine Lerouvillois, e dal Segretario Comunale, Aurélie Lefebvre. Ad accogliere la delegazione sono stati il sindaco Nino Naso, l’assessore alla cultura e al turismo Giovambattista Caruso, gli assessori Giuseppe Torrisi e Antonello Longo, la Presidente della Pro Loco Salvina Sambataro, il cerimoniere Franco Tartareso e i ragazzi del Servizio Civile.

Nel corso della cerimonia il sindaco Naso ha specificato che questo “gemellaggio non è solo un atto formale, ma un simbolo della volontà di costruire un futuro basato su radici comuni e valori condivisi. Attraverso la cultura, il dialogo e il turismo, possiamo rafforzare i legami tra le nostre comunità e offrire nuove opportunità di crescita per entrambe le città.”

Il Vicesindaco di Brionne, Janine Lerouvillois, entusiasta si è detta “onorata ad essere qui per celebrare questo legame storico. Le nostre città condividono una ricchezza culturale e storica unica, e questo gemellaggio rappresenta un’occasione per approfondire la conoscenza reciproca e costruire una collaborazione duratura”.

“Grazie a questo gemellaggio, Paternò, Brionne e Catania si impegnano a lavorare insieme, unendo le proprie risorse e competenze per valorizzare il patrimonio storico, culturale e architettonico che le accomuna. Nel corso della visita, è stato dedicato ampio spazio alla scoperta dei monumenti simbolo di Paternò: dalla suggestiva cappella del Santissimo Crocifisso, alla panoramica collina che  domina la città, passando per gli straordinari quadri di Sofonisba Anguissola, autentiche gemme d’arte che raccontano la storia e l’anima del territorio.

A seguire, la visita si sposterà verso i maestosi castelli di Motta e Adrano, custodi di leggende, battaglie e memorie che ancora oggi parlano ai visitatori con tutta la forza della loro imponenza. Non mancherà poi una tappa a Catania, città ricca di storia millenaria e di un patrimonio culturale unico, che completa questo itinerario denso di emozioni e significati. Un percorso che non solo rinsalda il legame tra Paternò, Brionne e  Catania, ma che celebra la bellezza, la storia e la cultura come ponti di un’amicizia destinata a durare nel tempo”.

 

Alla fine dal comune paternese hanno evidenziato che “grazie a questo gemellaggio, Paternò e Brionne si impegnano a lavorare insieme, unendo le proprie risorse e competenze per valorizzare il patrimonio storico, culturale e architettonico che le accomuna”.

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