Al via a Paternò da mercoledì 20 marzo e si concluderà il prossimo 31 marzo, il giorno della Resurrezione, la quinta edizione di “Pascha” evento ideato dalla Pro Loco della presidente Salvina Sambataro. L’ idea nasce dal desiderio di far confluire in un unico evento alcuni elementi fondamentali: la devozione religiosa, il patrimonio artistico-culturale e la promozione turistica. Tutto attraverso un percorso che partendo dal centro storico della città sale verso la Collina storica tracciando il cammino che condusse Gesù al luogo del Gòlgota. Sono 10 dieci le postazioni scelte per rappresentare le 15 stazioni della Via del Dolore, creando un “connubio fra la rappresentazione della stazione e il luogo scelto ad accoglierla.
Il visitatore in ognuna di essa vivrà l’esperienza sacra e nel contempo si troverà coinvolto dentro un museo diffuso costruito da manufatti artistici- ha specificato Salvina Sambataro- Teatri dell’immagine che raffigurano l’ultimo viaggio percorso da Gesù. Si portano in luce, in questo modo, frammenti di storia racchiusi in un edificio, in una porzione di città, per offrirli non solo a chi ha consapevolezza e memoria, ma soprattutto a coloro che per età e provenienza non ne hanno”. La Pro Loco ha specificato si tratta di un percorso evocativo della “passione di Cristo che rimanda all’allegoria della vita che non ha paura della morte, che tralascia, che va oltre. Un cammino che si snoda nel centro storico, prosegue tra le vie del centro e giunge in collina, dove dall’alto della torre Normanna si assiste alla resurrezione, alla rinascita, alla vittoria della luce sulle tenebre, del coraggio sulla paura. Questa mostra vuole essere, dunque, un momento di arricchimento culturale, un’occasione di conoscenza e di ulteriore avvicinamento all’arte per il pubblico, e allo stesso tempo vuole essere un messaggio di speranza e di fiducia, lanciato nell’attuale periodo storico denso di sfide, di paure, di minacce, con la certezza che la cultura, in ogni sua forma, è chiamata sempre più a essere il motore di sviluppo per la società e per la formazione di cittadini edotti e consapevoli.
“Pascha” è uno di quei progetti complessi che vuol mettere a dura prova lo spirito e l’impegno di chi lo ha concepito. Nel trattare il tema della Via Crucis ci si sofferma a riflettere sulla vita e sulla morte, sul rapporto tra l’umano e il divino per poi, come in questo caso, trasporla in chiave artistica per mezzo del linguaggio grafico”. Alla presentazione dell’evento che si è svolta all’interno della Chiesa di Santa Caterina erano presenti Salvina Sambataro, Il sindaco Nino naso e padre Salvatore Patanè. Al progetto hanno collaborato associazioni del territorio, istituti scolastici e assessorati comunali.
PASCHA 2024
PERCORSO DELLE STAZIONI DELLA VIA CRUCIS:
- Gesù viene condannato a morte:
Chiesa di Santa Caterina
Salvatore Campisano e Valeria Garraffo
- Gesù è caricato della croce:
Chiesa di Santa Caterina (cripta)
Salvatore Campisano e Valeria Garraffo
- Gesù cade per la prima volta:
Cappella del Santissimo Crocifisso
Alfio Patanè
Chiesa del Pantheon (esterno)
Gaetano Sgroe e Noemi di Maio
- Gesù è aiutato a portare la croce di Simone di Cirene:
Chiesa del Santissimo Sacramento
Daniela Minutolo
- Santa Veronica asciuga il volto di Gesù:
Chiesa di San Giacomo
Rosa Spitaleri , Faro Barbara ,Cutuli Francesca
- Gesù cade per la seconda volta:
Chiesa della Madonna delle Grazie
(Cripta) Asero
- Gesù consola le donne di Gerusalemme:
Chiesa della Madonna delle Grazie
Piermanuel Cartalemi
** Gesù cade per la terza volta:
Chiesa di Cristo al Monte
Barbaro Messina
- Gesù è spogliato dalle vesti:
Convento di San Francesco
Ignazio Vitali – Salvatore Longo
Chiesa di Santa Maria dell’alto
Giuseppe D’angelo
Chiesa di Santa Maria dell’alto
Valentina Signorello
- Gesù è deposto dalla croce:
Castello Normanno
Giuseppe Spitaleri – Salvatore Longo
Dalla Morte alla Vita Cappella
Emmanuele Ionella
- Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro:
Castello Normanno
Giovambattista Caruso
Castello Normanno
Andrea Coppola