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Paternò, al via la riqualificazione di Piazza “Villetta”

Tra gli interventi principali la sistemazione del manto stradale sottostante il marciapiede della piazza, attualmente in condizioni di grave deterioramento, che sarà completamente rifatto per garantire sicurezza e stabilità

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Sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione della storica piazza “Villetta”, un intervento atteso da anni che punta a restituire decoro e funzionalità.

Il Sindaco Nino Naso, l’Assessore alla Manutenzione e Urbanistica Roberto Faranda, l’Assessore alle Attività Produttive Antonello Longo, l’Architetto Domenico Benfatto, responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici, e i rappresentanti della ditta esecutrice hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’avvio delle operazioni. Presenti anche esponenti locali del Movimento 5 stelle  tra i quali l’attività Salvo La Delfa  visto che la ex deputata regionale Martina Ardizzone aveva fatto inserito, in stretta sinergia con gli uffici comunali di Paternò, un emendamento votato poi dall’ARS una somma di 150 mila euro destinata a questo tipo di restyling.

Tra gli interventi principali, la sistemazione del manto stradale sottostante il marciapiede della piazza, attualmente in condizioni di grave deterioramento, che sarà completamente rifatto per garantire sicurezza e stabilità. Un’opera fondamentale per il recupero funzionale dell’area.

È inoltre prevista la sostituzione degli alberi esistenti con nuove specie arboree, accuratamente selezionate per preservare il verde pubblico senza ostacolare la carreggiata, contribuendo così a una maggiore vivibilità e armonia estetica. L’intervento includerà anche la pavimentazione di un tratto di via Carso, migliorando la sicurezza e la fruibilità della viabilità. Sarà asfaltata che la parte alta di Via  Carso ossia il tratto compreso tra via Estonia e via Lituania. l

“Questa riqualificazione rappresenta un’opportunità unica per restituire alla città un luogo curato e pienamente fruibile, grazie a un finanziamento regionale ottenuto per rendere possibile la realizzazione del progetto” dicono dal comune di Paternò.

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Paternò, interrogazione consiliare su eventuale incompatibilità degli assessori Amato e Torrisi

A presentarla i consiglieri comunali Mariabarbara Benfatto, Rosanna Lauria Lorenzo Terranova e Francesco: ” Qualsiasi situazione di incompatibilità o conflitto di interesse potrebbe compromettere la regolarità delle decisioni amministrative e la loro legittimità”

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A Paternò i consiglieri comunali di opposizione Mariabarbara Benfatto, Rosanna Lauria Lorenzo Terranova e Francesco Borzì hanno presentato una interrogazione  indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, al segretario generale, al responsabile del settore dei servizi legali e agli assessori della giunta per avere chiarimenti in merito a possibili casi di incompatibilità o conflitti di interessi da parte degli assessori Alfio Amato e Giuseppe Torrisi, entrambi avvocati.

Nell’interrogazione si legge “con determina sindacale del 18/12/24 il sindaco procedeva alla sostituzione degli assessori dimissionari nominando quale nuovo componente della giunta l’avvocato Alfio Amato, al quale sono state affidate le deleghe ai lavori pubblici, tributi, patrimonio, servizi demografici ed elettorali”.

Ed ancora  con “successiva determina del 24/12/24 – prosegue la nota – il sindaco avvia la procedura di ridistribuzione delle deleghe togliendo all’assessore la delega ai tributi. ed e proprio a seguito del venir meno della delega ai tributi che e’ sorta l’esigenza di escludere l’ipotesi di incompatibilità o conflitto d’interesse con l’ente comunale, esercitando lo stesso Amato la libera professione nel foro di Catania, in cui è  ricompreso il comune di Paternò. Aanaloga esigenza si pone rispetto anche alla carica dell’assessore Giuseppe Torrisi”.

I quattro consiglieri firmatari dell’interrogazione hanno specificato che è “dovere dell’amministrazione comunale fornire chiarimenti in merito a eventuali dubbi, garantendo trasparenza e conformità alle norme di legge”.  I consiglieri temono che qualsiasi situazione di incompatibilità o conflitto di interesse potrebbe compromettere la regolarità delle decisioni amministrative e la loro legittimità.

“Chiediamo l’elenco delle eventuali cause patrocinate dagli assessori Amato e Torrisi contro il comune – scrivono i quattro consiglieri- contestualmente la prova del deposito avvenuta nei termini di legge, delle rispettive dichiarazioni di rinuncia al mandato per ogni eventuale pendenza contro il comune”.

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Randazzo, stabilizzati 55 lavoratori precari della macchina amministrativa

“Questo risultato rappresenta il culmine di un lungo percorso, voluto dalla Commissione Straordinaria (Caliò-Gambadauro-Giusto) insediata a seguito dello scioglimento degli organi elettivi” si legge in una nota stampa

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A Randazzo 55 lavoratori precari, dopo oltre 34 anni di incertezza, sono stati finalmente assunti con un contratto a tempo indeterminato.  “Questo risultato rappresenta il culmine di un lungo e complesso percorso, voluto con determinazione dalla Commissione Straordinaria (Caliò-Gambadauro-Giusto) insediata a seguito dello scioglimento degli organi elettivi”- si legge in una nota stampa-  La stabilizzazione dei lavoratori precari è parte di un più ampio processo di risanamento del comune e di ripristino della legalità, un obiettivo prioritario perseguito con grande impegno non soltanto dalla Commissione Straordinaria, ma pure dal Segretario Generale Marcello Iacopino, dai Sovraordinati, dagli esperti e dall’intero staff di stretta collaborazione della Commissione.

In merito a questo significativo traguardo, la Commissione Straordinaria ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante e storica per il Comune di Randazzo. La stabilizzazione del personale precario è un atto di civiltà che andrà a beneficio dei dipendenti, dei loro familiari e di tutta la comunità randazzese. Per noi è stato obiettivo prioritario, raggiunto con grande sacrificio e difficoltà a causa dei complessi procedimenti necessari e prodromici alla firma dei contratti, citiamo, a titolo di esempio, solo il Rendiconto 2023. La commozione che oggi tutti noi abbiamo provato è segno di vitalità, partecipazione e grande libertà. Sarà quello di oggi un inizio di recupero del rispetto e della motivazione per tutti i dipendenti, uniti nella consapevolezza che il lavoro è cura per le loro famiglie e il loro territorio. Da parte nostra un particolare ringraziamento a tutto lo staff che con sinergia e impegno ha reso possibile questo importante traguardo e alle organizzazioni sindacali che hanno collaborato per il raggiungimento dell’obiettivo comune.”

Questa giornata non è solo motivo di soddisfazione per i lavoratori e le loro famiglie, ma rappresenta anche un momento di rinascita per l’intera comunità di Randazzo, che vede così premiati anni di sacrifici e dedizione e può contare sul miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza. La Commissione Straordinaria ribadisce il proprio impegno per la costruzione di un futuro più equo e stabile, in cui la legalità e il benessere della collettività restino al centro dell’azione amministrativa.

 

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