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amministrazione

Paternò, critiche dalle forze di opposizione al sindaco Naso sulla nuova giunta

Forte dissenso sul nuovo governo della città è stato espresso dagli 8 consiglieri comunali firmatari della mozione di sfiducia nonche dai componenti del Partito Democratico cittadino

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A Paternò dure critiche sono arrivate al sindaco Nino Naso dopo la nomina della nuova giunta con l’ingresso nel governo di città di quattro nuovi assessori Luigi Gulisano, Roberto Faranda, Antonello Longo e Alfio Amato. Si sono dimessi invece Salvatore Messina e Carmelo Ciccia. Critiche feroci non solo dai consiglieri sottoscrittori della mozione di sfiducia ossia Mariabarbara Benfatto, Alfio Virgolini, Rosanna Lauria, Salvatore Frisenna, Francesco Borzì, Lorenzo Terranova, Tuccio Paternò e Giovanni Piana ma anche dai componenti del Partito Democratico di Paternò.

“Due siluramenti in uscita e quattro bombe in entrata. E così l’amministrazione Naso riapre il valzer di nomine ancora una volta dopo 2 anni e mezzo senza completare la giunta- scrivono in una nota stampa gli 8 consiglieri sottoscrittori della mozione – I due siluri sono per l’assessore Ciccia e per l’assessore Messina. Il primo licenziato dopo un posto fisso di due anni e mezzo, il cui unico prodotto è stato il progetto aberrante dei 1078 stalli a pagamento che per noi meritava un congedo con disonore. Il secondo autoeliminatosi dopo appena otto mesi ma percorrendo lo svincolo obbligatorio all’uscita.  Il rimpasto di qualche mese fa, con l’entrata dei tecnici aveva lasciato una città basita- dicono i consiglieri di opposizione- quello di ieri disgusta perché rappresenta l’espressione politica peggiore che si possa mostrare ai cittadini”.

I consiglieri firmatari della sfiducia parlano di una “manovra di palazzo, fatta in attesa dell’esito della Cassazione, cioè del pagamento di cambiali politiche e/o compravendita di pedine che ancora una volta schiacciano il bene comune e l’interesse dei cittadini, privando costantemente Paternò della qualità nella gestione della cosa pubblica. Questa operazione è l’ennesima illusione di far credere di aver ricompattato la maggioranza, ma in realtà è il premio di consolazione per acquietare i mercenari di turno” scrivono Benfatto, Virgolini, Lauria, Frisenna, Francesco Borzì, Terranova, Paternò, Piana.

Critiche anche dal PD, come si diceva, sulla nomina della nuova giunta: “A Paternò si è raggiunto un livello della politica veramente squallido, da vergogna. Ieri vengono nominati nuovi 4 Assessori in giunta e candidamente il Sindaco ed i diretti interessati ostentano con sfacciataggine che sono stati designati dai consiglieri comunali x y ed a loro si rapporteranno” dicono quelli del PD in una diffusa sui social e in cui attaccano non solo il sindaco ma anche l’opposizione che aveva annunciato settimane addietro la presentazione di una mozione di sfiducia.

“Il sindaco ovviamente “ricompra” così la maggioranza in consiglio, mentre si è squagliata come neve al sole la tanto strombazzata e mai attuata mozione di sfiducia.  Una spartizione del potere da rabbrividire- dicono i DEM paternesi- assolutamente noncuranti degli interessi della Città, delle competenze e di quant’altro dovrebbe invece essere alla base dell’attività politico/amministrativo. Ci aspettano tempi tristi e bui” hanno concluso cosi i componenti del PD.

Intanto il sindaco Naso critica gli 8 consiglieri di opposizione promotori della mozione di sfiducia:

Replicano gli 8 consiglieri comunali di opposizione: “Se il rimpasto disgusta, fanno sorridere le parole del Sindaco rivolte a noi che abbiamo firmato la mozione.  Fanno sorridere perché coerentemente al suo stile di una leadership alla quale crede solo lui ormai, non dà attraverso l’intervista riscontro politico alla mozione, non si assume la responsabilità critica di un’azione come quella fatta da noi dando risposta ai suoi cittadini, ma ancora una volta li beffeggia ricordando quelli che lui ha creduto essere i suoi tempi di gloria.

Ebbene ricordiamo noi al Sindaco che è proprio il suo anacronismo, il suo vivere in un tempo che non è più che sta letteralmente paralizzando e soffocando la città” hanno concluso Mariabarbara Benfatto, Alfio Virgolini, Rosanna Lauria, Salvatore Frisenna, Francesco Borzì, Lorenzo Terranova, Tuccio Paternò e Giovanni Piana.

 

amministrazione

Paternò, sindaco Naso firma ordinanza sospensione attività per studio odontoiatra

Lo studio era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp, in sinergia con la Guardia di Finanza

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A Paternò il sindaco Nino Naso, come si evince dagli atti pubblicati nell’albo pretorio dell’ente comunale,  ha firmato un’ordinanza che sospende a tempo indeterminato l’attività di uno studio medico odontoiatrico sito nel comune paternese.

Lo studio in questione era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp in sinergia con la Guardia di Finanza ed i locali in questione sono risultati privi della necessaria Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Sindaco, in violazione delle normative vigenti e dei requisiti igienico-sanitari previsti.

Studio dunque chiuso a tempo indeterminato, fino al rilascio della regolare autorizzazione sanitaria. Provvedimento necessario ed adottato in forma cautelare al fine di tutelare la salute pubblica e prevenire eventuali rischi per i pazienti.

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ambiente

Belpasso, commissione d’indagine contro roghi di materiale dannoso per uomo e ambiente

Proposta avanzata dal sindaco Carlo Caputo, per il quale è opportuno affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale

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“E’ opportuno istituire una commissione speciale di inchiesta contro i roghi di materiale tossico”. Si tratta di una proposta avanzata dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Per Caputo la commissione deve affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale.

“Da anni, infatti, il Comune riceve numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardanti l’accensione di fuochi illeciti nelle aree periferiche della città” scrive il primo cittadino belpassese sulla propria pagina social. In particolare i fuochi sarebbero presenti nei villaggi del Pino e delle Ginestre, ma anche a Valcorrente e Piano Tavola.  Questi incendi (per la maggior parte volti a bruciare materiale dannoso come auto, pneumatici, elettrodomestici e materiale plastico per ricavare il rame etc.) rappresentano una forma di degrado della qualità dell’aria e del territorio.

“L’istituzione di una commissione speciale di indagine ci permetterà di raccogliere testimonianze dei residenti, individuare la frequenza e le aree maggiormente colpite da questi illeciti e soprattutto ci consentirà di formalizzare una denuncia alla Procura della Repubblica” ha scritto Caputo. La Commissione avrà il compito di analizzare le segnalazioni, collaborare con le forze dell’ordine e proporre strategie per la prevenzione e il contrasto di tali attività illegali.

“L’obiettivo è mettere fine a questa pratica dannosa e garantire un territorio più sicuro e salubre per i cittadini di Belpasso- ha concluso il sindaco Caputo- Riteniamo che sulla questione bisogna tenere un’attenzione alta, per evitare che pochi indisturbati agiscano a discapito di molti”.

 

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