Un’intensa attività di controllo straordinario del territorio è stata eseguita dalla Polizia di Stato a Paternò ieri pomeriggio. L’azione di controllo è stata coordinata dal Commissariato di Adrano e ha visto l’impiego dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale ed Occidentale, del personale Corpo Forestale della Regione Siciliana e degli agenti della Polizia Locale di Paternò.
Il servizio è stato orientato al raggiungimento di molteplici obiettivi, per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità diffusa, nonché quei comportamenti che oltre a costituire una violazione del Codice della strada rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone.

Particolarmente incisiva anche l’attività di controllo di alcuni locali pubblici ed attività commerciali, attraverso la verifica della documentazione amministrativa e l’identificazione degli avventori presenti in quel momento.
Il controllo degli avventori è finalizzato ad evitare che i locali pubblici possano diventare luogo di ritrovo per soggetti pregiudicati e, quindi, a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. Infatti, secondo le prerogative previste dall’art. 100 TULPS il Questore può sospendere momentaneamente le licenze nel caso in cui si concretizzi tale pericolo.
Al riguardo, i poliziotti hanno controllato un bar-tabacchi, un bar, una panetteria-gastronomia e una sala di raccolta scommesse del centro cittadino.
Presso il bar il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale della Regione Sicilia ha proceduto a contestare due violazioni amministrative per omessa comunicazione ai consumatori degli ingredienti e per mancata tracciabilità di carni, verdure e crostacei del peso complessivo di 31 kg. Tali alimenti sono stati sequestrati e contestualmente distrutti sul posto.
Analoghe irregolarità sono state riscontrate anche presso la panetteria-gastronomia dove al titolare è stata contestata la mancata tracciabilità di uova utilizzate nelle preparazioni e l’omessa comunicazione ai consumatori degli ingredienti. Complessivamente sono state applicate sanzioni per 7 mila euro.
Negli altri due esercizi non sono state rilevate irregolarità.

Contestualmente, in diversi quartieri della città sono stati istituiti posti di controllo fissi e dinamici, con particolare attenzione ai punti ritenuti strategici per il traffico veicolare, in modo da verificare l’osservanza delle regole e il rispetto delle norme del Codice della strada, a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada a cominciare dai pedoni.
In questo caso gli accertamenti dei poliziotti hanno avuto ad oggetto le vie del centro storico e la zona residenziale della circonvallazione.

Complessivamente, i poliziotti del Commissariato di Adrano e del Reparto Prevenzione Crimine, unitamente agli agenti della Polizia Locale, hanno identificato quasi 500 persone, delle quali 50 extracomunitarie e 89 gravate da precedenti di polizia, come è emerso dalle verifiche compiute sul posto nella banca dati in uso alle Forze dell’Ordine.
Inoltre, sono stati controllati 220 veicoli, tra auto e scooter, riscontrando 30 infrazioni alla normativa vigente che disciplina la circolazione stradale.
In questi casi, per le violazioni accertate sono scattate sanzioni amministrative per circa 9 mila euro.
Nello specifico, i poliziotti hanno sorpreso diversi conducenti alla guida senza la necessaria revisione periodica del mezzo, per cui si è proceduto alla sospensione dalla circolazione stradale; altri sono, invece, risultati sprovvisti della copertura assicurativa per la responsabilità civile e, pertanto, è stato disposto il sequestro del mezzo; infine, un conducente, è stato scoperto alla guida senza essere titolare di patente e, poiché, recidivo nel biennio verrà deferito all’Autorità Giudiziaria.