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Cronaca

Calcio, da oggi parte la collaborazione tra Paternò calcio e Catania FC

La squadra, tornata in Serie D, “potrà continuare a crescere beneficiando di un importante modello di riferimento, in parallelo con le proprie tradizioni calcistiche e la propria identità” dice Ivan Mazzamuto presidente del Paternò.

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

In casa del Paternò ottenuta la promozione in serie D si pensa al futuro programmandolo nei minimi dettagli anche in termini di collaborazione. Infatti Paternò e Catania Football Club hanno reso noto di aver raggiunto un’intesa per lo sviluppo pluriennale di un progetto di collaborazione. Il vice presidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella ha spiegato che Ivan Mazzamuto “è una persona che condivide il nostro modo di intendere il calcio, così abbiamo individuato nel Paternò la società giusta per una sinergia incentrata sulla comune sensibilità alle esigenze del territorio e dei ragazzi. Il Catania potrà prospettare un’ulteriore opportunità formativa ai suoi giovani. Nei primi tre anni, la partnership riguarderà anzitutto una precisa piattaforma tecnica ma anche il marketing e gli eventi”.

 

Il presidente del Paternò Calcio Ivan Mazzamuto ha specificato che “poter contare sulla traccia dirigenziale di Rosario Pelligra, Vincenzo Grella e Mark Bresciano, che in appena due anni hanno già vinto, affermato una filosofia di gestione ponendo basi solide per il futuro e trasmesso a una piazza prestigiosa una grande fiducia nel futuro, è stimolante. Siamo davvero orgogliosi di questa partnership, che lega le due società e le due città. Il Paternò, che è tornato in Serie D grazie alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti nazionale, potrà continuare a crescere beneficiando di un importante modello di riferimento, in parallelo con le proprie tradizioni calcistiche e la propria identità”.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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