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Associazionismo

Paternò, democrazia partecipata, da oggi si possono votare le 9 proposte ammesse al voto

La votazione si aprirà stasera dopo l’incontro pubblico di presentazione delle proposte che si terrà all’Ex Macello alle 17.30 e si svolgerà interamente on-line fino alle 23.59 del prossimo 19 dicembre

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Da oggi e fino al 19 dicembre si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata del comune di Paternò. A disposizione un totale di 22.000 euro. Tutte le persone residenti a Paternò che abbiano già compiuto 16 anni potranno scegliere tra le 9 proposte ammesse al voto, esprimendo al massimo 3 preferenze.

La votazione si aprirà stasera dopo l’incontro pubblico di presentazione delle proposte che si terrà all’Ex Macello di Paterno alle 17.30. Si svolgerà interamente online, attraverso una piattaforma messa gratuitamente a disposizione dal progetto “Spendiamoli Insieme”, che anche nel 2024 ha supportato il comune e la comunità locale per la realizzazione del processo di democrazia partecipata, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto. La piattaforma per il voto, realizzata da BiPart, è la stessa che ha già ospitato le votazioni di Paternò relative all’anno 2023.

 

Il link per accedere alla piattaforma è https://spendiamolinsieme.bipart.it/

 

Ogni votante potrà esprimere le sue preferenze entrando nella piattaforma, selezionando il processo relativo a Paternò, scegliendo le proposte di suo interesse e cliccando sul pulsante “Entra e vota” collegato alla proposta. Si devono poi seguire le procedure indicate dalla piattaforma, che prevedono una registrazione e l’inserimento del proprio codice fiscale, sul quale la piattaforma effettua il controllo per validare il voto.

Le persone che hanno già utilizzato la piattaforma per votare nella precedente occasione risulteranno tra gli utenti già registrati e potranno quindi fare accesso con le credenziali in loro possesso oppure effettuare la procedura di recupero password offerta dalla piattaforma.

 

È prevista un’assistenza costante ai votanti: per questioni tecniche si può scrivere a support@bipart.it, per tutti gli altri dubbi e per le altre informazioni si può scrivere a info@spendiamolinsieme.it. Nei giorni di  mercoledì 11, venerdì  13 e mercoledì 18 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 sarà inoltre attivo un helpdesk presso l’Ex Macello di Paternò a cura del Presidio Partecipativo del Patto Fiume Simeto. Per assistenza telefonica si può contattare Venera Pavone al 348 064 6383.

 

Ecco di seguito i titoli delle 9 proposte tra cui sceglierà la cittadinanza di Paternò e una breve sintesi:

 

1)Teatro/calcio/spettacolo – di Gaetano Asero. Si propone di coinvolgere la cittadinanza in attività sportivo/culturali, per la quale ci si attende una crescita personale dei partecipanti, invitati a scoprire il proprio io, attraverso il calcio e la recitazione.

 

2)Ti aiuto col cuore – di Luigi Aiello, Confraternità di Misericordia di Paternò ODV. La proposta prevede l’installazione di 2 defibrillatori semiautomatici in siti strategici esterni di facile accesso a tutta la comunità e l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico in uso ai volontari della Locale Misericordia durante l’espletamento dei Servizi alla Comunità.

 

3) VIII Festa medievale di Paternò – di Salvatore Coniglio, Associazione musicale culturale coro polifonico Sturm und Drang e Orchestra da camera l’Estro Armonico di Paternò. L’iniziativa propone un momento di recupero e divulgazione della storia e delle tradizioni, tramite un evento artistico di tre giorni costituito da un corteo in abiti medievali fino al Castello Normanno, spettacoli di danza, canti, racconti, giochi, combattimenti, tiro con l’arco e degustazioni.

 

4)Omaggio al Sommo Poeta – di Salvatrice Sambataro, Ente Pro Loco di Paternò.  La proposta prevede la realizzazione, all’interno del Castello Normanno, di una mostra tematica su Dante Alighieri, in occasione dei 760 anni della nascita del Poeta fiorentino.

 

5) Passio Christi – di Gianluca Cozzetto, Associazione di Promozione Sociale Musica&Movimento Aps. Il progetto propone di valorizzare l’identità territoriale nelle sue varie espressioni esaltando i beni paesaggistici, monumentali e culturali locali attraverso la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo.

 

6) Andamento Lento – Sicurezza Stradale – di Antonella Di Franco, in qualità di rappresentante di un gruppo di cittadini del quartiere di Parco Europa. Il progetto propone la realizzazione di 4 attraversamenti pedonali rialzati al fine di migliorare la sicurezza stradale, sia pedonale che veicolare, da realizzare nella via delle Nazioni Unite e via del Progresso in prossimità dell’ingresso posteriore della Chiesa dello Spirito Santo e della relativa piazza.

 

7)DifendiTe Inclusive – di Antonella Di Perna. Il progetto, svolto con l’aiuto dell’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus ETS, prevede la realizzazione di un corso di Karate di gruppo diretto a 12/15 atleti sia con disabilità diverse sia normodotati, al fine di migliorare la loro coordinazione, la postura, la conoscenza del proprio corpo, l’autocontrollo, l’autostima e la capacità di relazionarsi con l’altro in un processo di inclusione.

 

8)Dante al Castello – di Maria Grazia D’Amico, I.I.S. “Mario Rapisardi”. Il progetto vuole ricordare il Sommo Poeta Dante Alighieri con iniziative che culmineranno in una rappresentazione finale nel mese di maggio, mese in cui è nato e di cui nel 2025 ricorre il 760º anniversario dalla nascita.

 

9)Mappatura fisica e digitale dell’Itinerario medioevale della città di Paternò – di Domenico Triolo Puleio, Associazione Archeoclub Italia a.p.s. sez. di Paternò. Il progetto prevede l’installazione di segnaletica e pannelli dotati di codici QR per rendere visibile e fruibile a tutti un itinerario culturale costituito da un percorso pedonale di circa tre ore che percorre tutti i siti dell’epoca medioevale della città di Paternò.

 

 

Al termine della votazione, che si concluderà alle 23.59 del 19 dicembre, verrà avviato il percorso di realizzazione delle proposte che avranno riportato il maggior numero di preferenze.

 

Associazionismo

Catania, riunione dell’Osservatorio metropolitano contro la devianza minorile

“L’Osservatorio ha un ruolo attivo e propositivo- ha sottolineato il Prefetto Maria Carmela Librizzi- rappresentando uno strumento vivo dove si sviluppano proposte concrete per il riscatto sociale e culturale dei ragazzi”

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Riunione a Catania, presso il Polo didattico del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania, dell’Osservatorio Metropolitano per la prevenzione dei fenomeni di devianza minorile, presieduta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi. Incontro a cui hanno preso parte tutte le componenti istituzionali e associative che fanno parte dell’Osservatorio nonché gli Enti firmatari dell’Accordo Attuativo Territoriale di Catania per la realizzazione delle progettualità inerenti il Protocollo “Liberi di Scegliere”.  Sono intervenuti, inoltre, circa 60 studenti degli istituti scolastici del territorio di Catania.

Il Prefetto ha introdotto l’incontro, ripercorrendo il lungo e proficuo percorso che la rete di Istituzioni e delle Associazioni hanno condotto nell’ambito dell’Osservatorio, attraverso la sottoscrizione di ben 15 protocolli di intesa finalizzati a contrastare il disagio giovanile e la dispersione scolastica e che hanno, sin qui, portato a risultati di assoluto rilievo. “L’Osservatorio ha un ruolo attivo e propositivo – ha sottolineato il Prefetto – rappresentando uno strumento vivo dove si sviluppano proposte concrete per il riscatto sociale e culturale dei ragazzi”.

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha evidenziato come la sintonia fra il mondo delle istituzioni e la società civile sia la carta vincente per affrontare in maniera efficace e risolutiva le criticità che attengono al mondo dei giovani, esprimendo soddisfazione per l’estensione a San Cristoforo delle previsioni normative de cd. decreto “Caivano”, che consentirà di fornire, attraverso uno specifico finanziamento, nuove opportunità di sviluppo al quartiere.

Il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Roberto Di Bella ha ricordato che la nascita dell’Osservatorio ha segnato l’inizio di una nuova stagione che incarna la volontà di tutti gli attori coinvolti di costruire una società diversa per i giovani del territorio e ha sottolineato che in questa cornice di interventi si inserisce perfettamente il Protocollo “Liberi di Scegliere”.

Don Giorgio De Checchi, per l’Associazione Libera, ha presentato le attività dell’Accordo Territoriale, finalizzato alla realizzazione delle progettualità inerenti il Protocollo “Liberi di Scegliere” per la città di Catania, nonché per la realizzazione di attività culturali ed educative finalizzate alla piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori in situazioni pregiudizievoli, destinatari di provvedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi.

E’ stato, quindi, sottoscritto il suddetto Accordo dal Comune di Catania, l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Catania, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, l’Associazione Libera – quale Coordinatore del Progetto “Liberi di Scegliere” – il Comitato Regionale Salesiani per il Sociale Sicilia – APS, il Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, la Cooperativa Sociale “Prospettiva”, l’Associazione “Aiuto dall’alto” ODV, l’Associazione “Musicainsieme a Librino APS”, il Comitato prov.le A.S.I. Catania ETS, L’Associazione TalitàKum ETS, l’Associazione Metacometa APS, la Parrocchia Cristo Re, il Punto Pace Pax Christi di Catania.

L’accordo regolamenta, in particolare, l’attuazione delle azioni culturali, educative, sportive, ricreative e relazionali offerte dalle parti sottoscrittrici, in aderenza alle rispettive finalità solidaristiche, con il coordinamento del Servizio Sociale territoriale e/o dell’ufficio di servizio  sociale per i minori di Catania, offrendo le proprie esperienze di volontariato qualificato, già collaudate nel territorio catanese, con contestuale raccordo con le altre realtà del terzo settore interessate alla realizzazione delle progettualità del protocollo ‘Liberi di Scegliere’.

Le iniziative si rivolgeranno a minorenni di interesse giudiziario, stimolando azioni e percorsi educativi improntati alla legalità e ai principi del vivere civile, con il supporto dell’Associazione Libera che favorirà i contatti con le parti sottoscrittici segnalando quelle più rispondenti alle esigenze culturali ed educative dei singoli casi.

Il Prefetto ha concluso sottolineando come attraverso il comune impegno si stia raggiungendo “l’obiettivo di creare opportunità per far uscire i ragazzi dalla gabbia rappresentata dai modelli culturali e familiari nei quali sono cresciuti”.

 

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Etna, presentata a Nicolosi “MountEtna”, iniziativa dell’Ente Parco

Un progetto che punta a studiare le modalità di recupero dei ruderi presenti nel territorio rurale del territorio

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Un piano di ricerca per studiare le modalità di recupero dei ruderi presenti nel territorio rurale del Vulcano. Si propone questo ambizioso obiettivo il Parco dell’Etna, in collaborazione con l’Archeoclub Italia, attraverso un finanziamento dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e dell’Assemblea Regionale Sicilia, con il patrocinio della Fondazione Federico II. 

La conferenza programmatica si è già svolta nell’Aula Conferenze della sede dell’Ente Parco alla presenza del nuovo commissario straordinario Giovanni Riggio, dei rappresentanti istituzionali del territorio e di diverse associazioni, oltre a esperti e docenti universitari.

Il progetto punta a dare una nuova forma di governance al territorio del Parco dell’Etna, puntando sulla necessità di tutelare i valori naturalistici, insiti nel Dna del Parco, senza rimanere ostaggio di inutili rigidità, peraltro superate dalle moderne visioni e prospettive architettoniche e culturali.

Su questi punti si trovano concordi storici, come Andrea Cerra, che ha sottolineato l’aspetto centrale del Vulcano come attrattore di valori scientifici, culturali ed economici, legali come il docente universitario Agatino Cariola e tecnici come l’Ordine degli Architetti di Catania che, ancora una volta, punta l’accento sulla decisiva collaborazione per seguire la gestione delle trasformazioni dei territori. 

Al di là degli aspetti che, nei decenni, hanno diviso alcuni esponenti delle professioni e semplici cittadini, la conferenza programmatica è stata l’occasione per fare il punto su ciò che unisce e che fornisce una grande occasione di crescita e di riscatto per una rinnovata visione di sviluppo territoriale, caratterizzato da lava e acqua, attorno ad un polo d’attrazione unico nel suo genere come l’Etna.

A moderare l’incontro è stata la giornalista Mary Sottile. 

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