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Paternò, Giardino Moncada, scoppia la polemica: Il finanziamento non esiste”

A sollevare perplessità è la consigliera Benfatto: “Non è arrivato un solo euro a Paternò”

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In merito alla nota diffusa ieri dal sindaco Nino Naso sul progetto di riqualificazione del Giardino Moncada, che prevede un investimento di 2 milioni e mezzo di euro, non sono mancate le critiche, soprattutto dai banchi dell’opposizione. La comunicazione ufficiale, diffusa dopo un sopralluogo con alcuni membri della giunta, ha infatti suscitato forti perplessità.

In particolare,  la consigliera di Fratelli d’Italia, Maria Barbara Benfatto,  ha sollevato dubbi sulla reale esistenza del finanziamento. “Finanziamento ottenuto? No, solo l’ennesima bugia”, ha dichiarato senza mezzi termini. Secondo Benfatto, il sindaco avrebbe annunciato con grande enfasi l’arrivo di fondi regionali destinati alla creazione di un’area per la Protezione Civile all’interno della villa comunale, quando in realtà il bando regionale risulta ancora aperto – con scadenza prorogata al 26 maggio – e non esistono né graduatorie né decreti di assegnazione.

“Non è arrivato un solo euro a Paternò”, ha proseguito la consigliera. “Hanno solo presentato una domanda e già parlano come se i lavori fossero imminenti. Questo è il livello della comunicazione”.

Benfatto ha inoltre posto alcuni interrogativi sulla compatibilità del progetto con la natura della villa comunale, chiedendo chiarimenti sui pareri della Soprintendenza e criticando l’approccio dell’amministrazione, definito poco trasparente. “Dove sono i documenti del finanziamento? È compatibile la villa con un’area di emergenza? Avete davvero i pareri necessari o pensate di procedere come nel caso delle strisce blu?”, ha incalzato.

La consigliera ha infine concluso con una dura accusa: “La verità è che ci prendono in giro. Parlano di finanziamenti inesistenti e mostrano solo slide. Paternò non ha bisogno di illusioni. Le prese in giro non mi sono mai piaciute”.

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Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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Biancavilla, via libera al nuovo asilo nido comunale che accoglie 42 bambini

Sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo Via Paganini. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

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Via libera al nuovo Asilo Nido comunale a Biancavilla. La struttura all’avanguardia dedicata all’infanzia accoglierà 42 bambini (10 tra i 3 e i 12 mesi, 32 tra i 12 e i 36 mesi) e sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo la Via Paganini, con accesso autonomo da Via Terenzio Mamiani.

Il progetto di un milione di euro, fondi Pnrr, si inserisce in un’area di circa 12.000 mq, destinata anche alle attività all’aperto. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

“È una gioia immensa – ha dichiarato il sindaco Antonio Bonanno – vedere finalmente prendere forma un sogno che riguarda il futuro dei nostri bambini e della nostra comunità. La realizzazione del nuovo Asilo Nido comunale rappresenta molto più di un’opera pubblica: è un gesto d’amore verso l’infanzia, un investimento concreto in educazione, crescita e benessere.

Un luogo pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente sereno, moderno, stimolante, capace di accompagnarli nei primi passi della loro vita, accanto alle loro famiglie. Ringrazio l’assessore all’Istruzione Valentina Russo e l’ingegnere Liliana Leocata per avere fatto un ottimo lavoro.”

Saliranno così a tre le strutture per la prima infanzia a Biancavilla, dopo l’asilo nido ‘Domenico Savio’, inaugurato nel maggio del 2021 (40 posti), e lo ‘Spazio Gioco’, sorto nel dicembre scorso nei locali attigui alla chiesa del ‘Sacro Cuore’ (24 posti).

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