Partita la scorsa domenica 25 maggio la mostra Facciamo la Valle: ricucire la memoria – presso l’Ex Macello di Paterno’.
La mostra si introduce nell’ambito di un più ambizioso progetto dal titolo “Che Macello!” e rappresenta un momento simbolico e sostanziale del percorso collettivo e pluriennale volto alla valorizzazione, tutela e rigenerazione del territorio della Valle del Simeto.
L’intero progetto culturale di “Che Macello!” che intende investire sulla conoscenza e, quindi, sulla cura del patrimonio che è la Valle del Simeto, vanta la cooperazione di numerosi e qualificanti attori: è promosso dal Presidio Partecipativo in partnership con l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPCCNR), Nesti Società Cooperativa Impresa Sociale ETS, Comune di Paternò, “Siciliantica Associazione Per La Tutela E La Valorizzazione Dei Beni Culturali E Ambientali”, Comitato Mamme in Comune ETS, ASD Libertas Etoile – Scuola Di Teatro E Danza, Gruppo Batarnù APS, Archeoclub Italia APS sez. Paternò.
Nello specifico, l’allestimento della mostra prende il via dalla vincita del Bando “Laboratorio di Creatività
contemporanea (già Creative Living Lab)” 6ª ed. 2024-2026 ed è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, nell’ambito del progetto BIOTRACES – Biodiversity and Transformative Change for plural and nature-positive societies, finanziato dal programma europeo Horizon Europe.
Tanti i nomi, dunque, come detto, per un evento di ampio respiro: il Festival “Facciamo la Valle!” di cui la mostra è parte. Un’iniziativa che si propone di offrire ai visitatori un percorso affascinante e minuziosamente documentato attraverso un luogo che ci sta intorno e che i più non conoscono, colpevolmente…
Presente all’inaugurazione della mostra anche il sindaco Naso insieme a Davide Mascali, pres. del Presidio Partecipativo Patto Fiume Simeto e ad altri membri del Presidio e infine insieme all’assessore del Comune di Adrano, Pietro Sciacca.

La mostra ricostruisce le trasformazioni storiche, sociali e ambientali del rapporto tra il fiume Simeto e le
comunità che lo abitano, restituendo uno sguardo critico sul passato, ma anche una visione rigenerativa sul futuro del territorio. Unendo materiali d’archivio, mappature partecipative, testimonianze audiovisive e spazi interattivi, l’allestimento vuole stimolare riflessioni su nuove forme di cittadinanza ecologica e contribuire a rafforzare il senso di appartenenza alla valle.
L’inaugurazione della mostra coincide anche con l’avvio ufficiale del Festival “Facciamo la Valle!”, in
programma fino all’8 giugno: un appuntamento che propone una ricca rassegna di convegni, workshop,
itinerari e performance artistiche e musicali, aperti alla cittadinanza.
Dettagli e programma nella pagina del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto.