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Paternò, ingiallito il “green” dello stadio Falcone-Borsellino

“Sono sicuro che per la partita interna contro la Nissa- ha detto il presidente del Paternò Calcio Ivan Mazzamuto- in programma il prossimo 15 settembre, sarà tutto sistemato”

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Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto vince e convince e dopo aver superato al Falcone- Borsellino per 1 a 0 l’Igea Virtus, conquistando il passaggio al turno successivo di Coppa Italia di serie D, adesso inizia la preparazione in vista della prima giornata di campionato in programma domenica prossima.

Il Paternò debutta in trasferta sul campo del Pompei, augurandosi di giocare su di un campo di calcio “diverso” e “migliore” rispetto a quello in cui hanno giocato i rossoazzurri meno di 48 ore addietro ossia su un “green sbiadito e piuttosto giallastro” del “Falcone – Borsellino”, su cui è difficile giocare.

“Non è per nulla semplice. Abbiamo provato a fare il possibile e abbiamo ottenuto il massimo risultato contro una buona formazione- dice Ivan Mazzamuto- Sul campo sappiamo che la ditta che si è impegnata con l’amministrazione comunale avrebbe dovuto consegnare il campo per il 15 settembre. Sono sicuro che per la partita interna contro la Nissa tutto sarà sistemato”.

La sensazione che emerge è quella che i lavori di semina dentro lo stadio sarebbero stati programmati senza tenere delle partite di Coppa Italia. Tuttavia la società paternese si sarebbe mossa per trovare altri campi dove poter giocare, ma è stata accertata l’assenza di impianti sportivi alternativi muniti di licenza amministrativa per i pubblici spettacoli. Paternò in un certo senso costretto ad anticipare il rientro al ‘Falcone-Borsellino” anziché al 15 settembre data prevista per l’inizio campionato.

“E’’ stato solo un caso che il 25 agosto abbiamo giocato a Locri- prosegue dice Mazzamuto- Poi superando il turno abbiamo affrontato in casa la Igea Virtus. Meno male che non abbiamo avuto infortuni per via delle irregolarità del terreno di gioco. Avremmo potuto giocare altrove così come il comune avrebbe potuto chiedere di trovare altra soluzione ma con i dirigenti abbiamo deciso che era doveroso tornare nel nostro stadio con il nostro pubblico”.

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Ita-Lufthansa, Sandro Pappalardo nominato presidente CDA

Antonio Bonanno:”incarico importante per un figlio illustre della nostra città”

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L’ex assessore regionale al turismo, di origini biancavillesi, Sandro Pappalardo è stato nominato oggi presidente del CDA di Ita-Lufthansa. “Una notizia che ci riempie d’orgoglio: il biancavillese Sandro Pappalardo, già assessore regionale al Turismo, è stato nominato presidente del Consiglio d’amministrazione di Ita-Lufthansa” ha scritto il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno. “Un incarico importante per un figlio illustre della nostra città ai vertici di una compagnia aerea. Congratulazioni e auguri di buon lavoro all’amico Sandro Pappalardo”.

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Cultura

Gravina di Catania, inaugurato “Spazio Le Bon”

Sarà luogo di riferimento per la cultura a 360 gradi

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Quando nasce uno spazio culturale è sempre un evento che arricchisce l’intera umanità. Ed è stato inaugurato nei giorni scorsi a Gravina di Catania lo “Spazio Le Bon”, luogo che sarà riferimento per la cultura a 360 gradi: presentazione di libri, teatro, rappresentazioni di reading musicali, riunioni, incontri. Un nome che deriva dal compianto Argeo Carmelo Longhitano, cabarettista e monologhista il cui nome d’arte era “Argy Le Bon”.

La moglie, la cantante ed interprete sarda, Giusy Pischedda, vincitrice, tra l’altro del “Premio Mia Martini”, ha lavorato sodo per realizzare il sogno del consorte inventando uno spazio elegante, accogliente, caloroso e di grande atmosfera. L’inaugurazione è stata patrocinata dall’Associazione Catania più Attiva di cui fa parte la stessa Giusy Pischedda.
Un emozionato Arcangelo Signorello, poeta, scrittore e giornalista disabile, così come lo stesso Argeo Longhitano, ha tagliato il nastro rosso intenso, tra gli applausi degli intervenuti. La padrona di casa, Giusy Pischedda, ringraziando per le presenze, ha interpretato brani del panorama musicale italiano ed una chicca in lingua sarda: “No pueto reposare” dell’indimenticato leader de “I Tazenda”, Andrea Parodi. Ed ancora da Biagio Antonacci a Ornella Vanoni, dalla grande Mia Martini al commovente ricordo di Toto Cutugno con la sua “Le mamme”.
Intenso il momento in cui l’artista Giusy Pischedda ha omaggiato il padrino della serata, Arcangelo Signorello con una sorpresa: ha accennato la canzone “Bastava una bombetta”, nata dalla poesia scritta da Arcangelo per ricordare il marito Argeo, artista che sul palcoscenico indossava sempre i cappelli. La bellissima atmosfera ha inebriato il piccolo salone e riscaldato i cuori di tutti gli attenti spettatori.
Un altro intensissimo momento è stato quello della lettura di alcune poesie di Arcangelo Signorello: l’autrice e drammaturga catanese Antonella Sturiale ha interpretato i versi interrompendosi più volte con la voce rotta dalla commozione e trasmettendo agli altri quel suo stesso slancio emotivo.
Il presidente dell’Associazione Catania più Attiva, Santo Musumeci ha sottolineato le problematiche che quotidianamente devono affrontare i disabili in una città che presta loro poca attenzione: le barriere architettoniche e le ZTL per esempio. Nella sua presentazione, lo stesso Arcangelo Signorello ha parlato della legge 112\2016, varata dal Parlamento dichiarando: “La legge 112 è ignorata malgrado la sua emanazione; in Italia non viene applicata pienamente, oppure viene addirittura utilizzata per speculare sulle altrui sofferenze. Ciò comporta che noi soggetti interessati non abbiamo possibilità di avere un futuro sostenibile che sia indipendente dalla famiglia, ammesso che la si abbia, e nello stesso tempo di alleggerire il nucleo familiare della preoccupazione di un domani per noi figli con handicap. Lancio proprio qui un appello, chissà se stasera accadrà una magia”.
L’Associazione più Attiva ha accolto l’accorato appello impegnandosi a far applicare la legge 112\2016 e i suoi punti perché i diritti non sono privilegi.

 

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