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Cronaca

Paternò, lascia il locale comando stazione carabinieri Giovanni Fagone

Saluti ufficiali da parte del sindaco Nino Naso al tenente Fagone che, con il grado di luogotenente, ha guidato la locale stazione carabinieri

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Saluti ufficiali da parte del sindaco di Paternò Nino Naso al tenente Giovanni Fagone che per anni, con il grado di luogotenente, ha guidato la stazione carabinieri di Paternò: adesso lascia, una volta diventato ufficiale, per andare a comandare il nucleo operativo della compagnia di Augusta. Il comando stazione di Paternò sarà guidato dal maresciallo Franco Iervolino.

A salutare il neo ufficiale che lascia la cittadina paternese il sindaco Nino Naso, il suo vice Ezio Mannino, gli assessori Rosanna Natoli e Luigi Gulisano e il comandante della polizia municipale Nino La Spina. La cerimonia di commiato del tenente Fagone, accompagnato dal comandante della locale compagnia carabinieri Angelo Accardo, si è tenuta all’interno di Palazzo Alessi, sede del consiglio comunale. Giovanni Fagone è arrivato alla compagnia carabinieri di Paternò nel 2000, ricoprendo negli anni, al suo interno, diversi incarichi: componente del nucleo operativo, comando compagnia, comandante stazioni Ragalna e Paternò.

Nel suo intervento l’ufficiale ha ricordato, con grande affetto, gli anni che ha trascorso a lavoro all’interno del territorio cittadino paternese. Nino Naso ha consegnato al tenente una targa ricordo. <<E’ una grande soddisfazione il fatto che ha lavorato da noi- ha sottolineato il sindaco Naso-Questo di oggi è anche un momento per incontrarci con i carabinieri e fare il punto della situazione. Li ringrazio sempre- ha proseguito il primo cittadino –per il lavoro svolto e che continueranno a svolgere in un territorio in cui ci stanno tante criticità. Importante la sinergia nata tra i vari enti.>>

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Cronaca

Ragalna, solo un ATM in città, in estate oltre 20 mila abitanti, disagi

“C’è solo un bancomat, tutto ciò provoca forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti dato che in estate la popolazione di quadruplica”. A dirlo è il consigliere comunale Andrea Corsaro

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“Ragalna si ritrova con un solo sportello ATM, quello postale, tutto ciò provoca  forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti”. A dirlo è Andrea Corsaro, il consigliere comunale di opposizione, il quale nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha portato a “conoscenza” dell’assise civica e dell’amministrazione comunale, presente in aula,le richieste e le difficoltà segnalate da numerosi cittadini, dopo la chiusura dello sportello bancomat dell’istituto di credito “Credito Etneo” in Piazza Santa Barbara”.

L’ ATM, visto che la banca non ha operatori da diversi mesi, garantiva alla nostra comunità un minimo, ma essenziale servizio” ha detto Corsaro. La filiale da quasi un anno non è operativa, ma i vertici della banca avevano lasciato in funzione solo il bancomat. Tutto ciò consentiva a commercianti, professionisti, artigiani, semplici cittadini, ma soprattutto a coloro che non sono molto “afferrati” nell’operare con smartphone o pc, di effettuare tutte le operazioni che fosse possibile eseguire via ATM: versamenti denaro, pagamenti F23 e F24, bonifici e altro ancora.

Ma soprattutto per il semplice cittadino c’era la possibilità di effettuare prelievi di denaro in contante. Adesso nel piccolo comune pedemontano, che nel periodo estivo quadruplica la sua popolazione, da oltre 4 mila si passa a circa 20 mila abitanti, è attivo solo un ATM, quello in dotazione all’ufficio postale. I correntisti dell’istituto di credito per effettuare tutte le operazioni bancarie devono spostarsi a Paternò, Belpasso, Mascalucia o Misterbianco.

“Ho chiesto al Sindaco, in rappresentanza della amministrazione comunale, se abbiano intrapreso eventuali azioni politiche e amministrative, per poter promuovere la presenza di un istituto bancario nel nostro Comune o, quantomeno, ripristinare la presenza del servizio bancomat” ha detto il consigliere Corsaro.

Da parte sua l’assessore Enzo Messina ha specificato che sulla vicenda c’è la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale e che si sta lavorando per il bando relativo alla tesoreria comunale. Nel bando è specificato che l’istituto di credito che dovesse aggiudicarsi il compito di tesoreria comunale deve prevedere la presenza di un ATM e di uno sportello con relativo personale.

 

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Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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