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amministrazione

Paternò, “riqualificare Piazza Nino La Russa”, lo chiedono i consiglieri di FdI

Attraverso una mozione si “invita” l’amministrazione comunale a ripulire l’area circostante dai rifiuti e dalle sterpaglie presenti, ristrutturare i chioschi, sistemare l’anfiteatro, installare una recinzione di delimitazione con l’Istituto scolastico “Falconieri”

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La riqualificazione di Piazza Nino La Russa ed il decongestionamento del traffico veicolare al centro di una mozione d’indirizzo presentata dai consiglieri comunali paternesi di Fratelli d’Italia, con in testa il capogruppo consiliare Alfio Virgolini.

La storia dell’ex Giardino Moscato ricadente nel centro storico della città, a pochi passi da piazza Vittorio Veneto, è nota a molti.  Da anni l’area è lasciata allo stato brado e nonostante i piccoli tentativi di recupero e ripristino non ha mai veramente visto la luce.

Piazza che attualmente versa in condizioni pessime, a detta dei consiglieri del partito di Giorgia Meloni: degradata e covo di sporcizia di ogni tipo.

Per questo i consiglieri di FDL mettono nero su bianco 4 punti che potrebbero servire per la completa, e si spera definitiva, riqualificazione del luogo.

Si chiede in primis all’amministrazione comunale di ripulire l’area circostante dai rifiuti e dalle sterpaglie presenti, di ristrutturare i chioschi, di effettuare la manutenzione dell’anfiteatro, di creare un’area a verde pubblico, di installare una recinzione di delimitazione con l’Istituto scolastico Falconieri cosi come una bambinopoli e di ristrutturare i servizi igienici sanitari e le varie attrezzature utili per l’organizzazione di eventi cittadini.

Ma non solo, i consiglieri chiedono pure all’amministrazione di procedere a far realizzare un progetto per la eventuale realizzazione di una nuova arteria di collegamento tra Piazza Nino La Russa e Via Gaudio, al fine di decongestionare il traffico veicolare che ogni giorno si crea in Piazza Vittorio Veneto.

Collegato a questo, il terzo punto nel quale si chiede di contattare i titolari dei terreni limitanti allo slargo affinché possa essere trovata una giusta soluzione dietro acquisizione degli stessi, espropriazione per pubblica utilità o cessione a titolo gratuito.

Ed in ultimo, ma non per importanza, di procedere ad individuare presso altri Enti le occorrenti risorse finanziarie necessarie per la riqualificazione della piazza e la costruzione della nuova arteria stradale da realizzare. Insomma la mozione punta a trovare soluzioni utili al fine di ridar vita e dignità ad uno degli spazi più grandi della città che insiste nel cuore del centro storico paternese.

amministrazione

Adrano, sindaco Mancuso disciplina “intrattenimento musicale” e “vendita bevande”

Il primo cittadino ha firmato una apposita ordinanza che mira a “tutelare la vivibilità urbana, il riposo dei cittadini e la salute pubblica”.

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L’amministrazione comunale di Adrano ha attuato misure ad hoc per la vivibilità e per il decoro urbano: nuove regolamentazioni per intrattenimento e vendita bevande durante il periodo estivo.

In vista dell’ormai imminente stagione estiva, il comune ha emanato un’ordinanza contingibile e urgente volta a disciplinare l’attività di intrattenimento musicale e la vendita di bevande, con l’obiettivo primario di tutelare la vivibilità urbana, il riposo dei cittadini e la salute pubblica.

L’ordinanza, firmata dal Sindaco, “nasce dalla consapevolezza che il periodo estivo porta a un significativo aumento della popolazione locale e dei visitatori in cerca di svago, inclusa la fascia giovanile. Questo incremento delle attività ricreative, se non opportunamente gestito, può generare disagi per la quiete pubblica e la salute dei residenti, in particolare a causa delle emissioni sonore”.

Il comune di Adrano ha già programmato un ricco calendario di attività di intrattenimento e musicali per l’estate, riconoscendo il valore della promozione del territorio e dell’offerta turistica come motore economico locale. “Tuttavia, queste iniziative debbono bilanciarsi con la necessità di garantire il diritto fondamentale alla salute e alla quiete pubblica”.

A tal fine, il provvedimento stabilisce orari precisi per l’intrattenimento musicale e la diffusione sonora, applicabili sia agli spazi interni che esterni dei locali:

  • Giorni feriali (dal lunedì al giovedì): fino alle 00:30 del giorno successivo.
  • Venerdì e sabato: fino alle 01:30 del giorno successivo.
  • Domenica: fino alle 01:00 del giorno successivo.
  • Durante le festività patronali (dall’1 al 5 agosto 2025): fino alle 01:30 del giorno successivo.

Inoltre, l’ordinanza impone limiti rigorosi per le emissioni sonore: le attività che comportano la diffusione sonora o musicale sono obbligate a dotarsi di apparecchiature di misurazione dei decibel (dB) per garantire il rispetto dei seguenti limiti:

  • 60 dB nell’orario diurno (dalle 06:00 alle 22:00).
  • 50 dB nell’orario notturno (dalle 22:00 alle 06:00).

Per quanto riguarda la vendita per asporto di bevande, è vietata la vendita di qualsiasi bevanda contenuta in vetro o in lattina da parte di esercizi commerciali, laboratori artigianali, circoli privati ed attività similari in genere, con l’unica eccezione degli esercizi di somministrazione automatica di alimenti e bevande. Un’ulteriore limitazione riguarda la diffusione di musica con impianti sonori di qualsiasi tipo durante gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale per l’estate 2025: tale attività è vietata nel raggio di 500 metri dalla sede della manifestazione.

L’ordinanza introduce anche specifiche obbligazioni per gli esercenti:

  • Posizionamento di idonei contenitori per il deposito di bicchieri di carta ed altro materiale, che non dovranno essere abbandonati su suolo pubblico o privato.
  • Effettuazione di una pulizia accurata degli spazi antistanti l’esercizio commerciale (inclusi strada e marciapiede) per un raggio di almeno 50 metri, al termine dell’attività.

“E’ chiaro che – fa presente il sindaco Fabio Mancuso – le misure adottate dal Comune di Adrano rappresentano un passo importante verso la creazione di un equilibrio tra le opportunità di svago e intrattenimento offerte dalla stagione estiva e la garanzia di un ambiente sereno e vivibile per tutti i residenti e i visitatori”.

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ambiente

Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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