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Cronaca

CSM, la paternese Rosanna Natoli indagata dalla Procura di Roma

La consigliera laica del Consiglio Superiore della Magistratura, accusata di rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio, è finita nell’occhio del ciclone dopo l’incontro tra la stessa professionista e la giudice Fascetto Sivillo, allo stato attuale sotto procedimento disciplinare

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E’ indagata dalla Procura di Roma Rosanna Natoli, consigliere del Plenum del Csm ed  ex componente della sezione disciplinare del Csm in quota FdI. La Procura di Roma ha emesso un invito a presentarsi, in qualità di indagata per rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio. Il fascicolo è stato aperto dopo una registrazione di un suo incontro con il magistrato Maria Fascetto Rivillo che era stata condannata in primo grado dal Tribunale di Messina un presunto “uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o altri”. Un incontro per parlare del suo procedimento disciplinare in corso. Il colloquio è stato registrato dalla stessa giudice e poi reso noto dal suo avvocato, Carlo Taormina.

La Natoli   avrebbe incontrato in Sicilia la giudice Fascetto Sivillo, violando il segreto della camera di consiglio. Le dichiarazioni di Natoli, ignara della registrazione in corso, sono state incluse nel fascicolo che l’avvocato Carlo Taormina, difensore di Maria Fascetto Sivillo, ha presentato in udienza al CSM. Il comitato di presidenza del CSM. composto dal vicepresidente Pinelli, dalla prima presidente della Cassazione Margherita Cassano e dal procuratore generale Luigi Salvato, ha deciso di inviare la registrazione alla Procura di Roma per verificare eventuali reati.

La Natoli alcuni giorni dopo aveva rilasciato all’AGI delle dichiarazioni specificando di “aver sbagliato nell’incontrare la magistrata di Catania sottoposta al giudizio della Commissione. Ma ho accettato di incontrarla quando avevo già compiuto il mio lavoro di relatrice e avere determinato la decisione del tutto opposta alle speranze della interessata”.

Rosanna Natoli ha sottolineato il fatto che ha incontrato la giudice solo su “pressante richiesta di un vecchio e da tutti stimato amico (non avvocato ed estraneo alla politica) che mi pregò per un atto di `pietà´ stante, mi disse, il grave stato di salute della interessata. Ciò che mi preme sottolineare è che nessuno degli esponenti politici provinciali, regionali e men che meno nazionali del mio partito di provenienza è mai stato a conoscenza diretta o indiretta di questa vicenda del tutto estranea a ogni riferimento politico” ha detto Rosanna Natoli la quale ha specificato che ha deciso di disertare l’ultima plenaria come suggeritole da componenti togati del Csm. “Mi rammarico ancora – ha concluso la Natoli- per la mia inammissibile decisione di incontrare la magistrata difesa dall’avvocato Taormina la quale ha evidentemente preordinato la registrazione di un colloquio che, ripeto, è comunque avvenuto solo dopo la mia dura decisione disciplinare nei suoi confronti”.

 

Cronaca

Catania, controlli al MAS, sotto sequestro 20 tonnellate di alimenti non tracciati

Si tratta di prodotti ortofrutticoli e sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza, mentre le forze dell’ordine hanno identificato centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali

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Un’articolata operazione della polizia di Stato è stata effettuata  al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per verificare la tracciabilità dei prodotti, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene degli spazi destinati alle derrate alimentari, la regolarità della posizione lavorativa dei vari operatori, la genuinità degli alimenti.

La task force è stata disposta dal Questore di Catania e ha visto impegnati gli agenti della Squadra Volanti, le unità cinofile, la Divisione Anticrimine, il Reparto Mobile, la Polizia Stradale, il Gabinetto regionale della Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine, unitamente ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in collaborazione con il personale del Corpo Forestale, dell’ASP Veterinaria, Igiene pubblica, dello Spresal e dell’Ispettorato del Lavoro.

Al momento  l’attività di controllo ha già permesso di sequestrare quasi 20 tonnellate di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita e privi di tracciabilità. La mancanza di questo requisito non consente di conoscere l’esatta provenienza dei prodotti e, pertanto, è stato necessario effettuare una verifica sulla qualità degli alimenti che ha dato esito positivo per il consumo umano, per cui i prodotti sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza.

L’operazione della Polizia di Stato ha  consentito di identificare centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali.

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Cronaca

Etna, continua attività di degassamento dai crateri sommitali ossia voragine e sud-est

Intanto la notte scorsa si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia a 8 km di distanza da Riposto

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Continua l’attività di degassamento dell’Etna. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto modo di appurare, in base alle osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, che tale attività è prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est. Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Infatti dal pomeriggio di ieri il tremore vulcanico ha mostrato rapide variazioni di ampiezza che hanno raggiunto di poco i valori alti.

L’ultima di queste, iniziata nelle ore notturne è stata al momento quella più forte. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono state localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000.  Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative.

Intanto si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia, al largo della provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto.Non si segnalano danni a persone o cose.

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