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Paternò, successo per ottava edizione degli “Award of Football Stars 2024”

Pallone d’Oro del Calcio Siciliano al calciatore dell’Enna Calcio Salvo Cocimano, al secondo posto l’esterno del Paternò Calcio Alesso Asero e terzo posto l’attaccante della Nissa Ivan Agudiak

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*foto Mimmo Lazzarino*

Una serata indimenticabile per i tanti ospiti e per i resenti al “Piccolo Teatro” di via Monastero, splendida location nel centro storico di Paternò che hanno dato vita agli “Award of Football Stars 2024” del patron Carmelo Licciardello e del “team award”. Sul palco, nel corso dell’evento presentato dalla giornalista Federica Zammataro, si sono succeduti tanti dirigenti, calciatori e sportivi che fanno grande la Sicilia del calcio, sia a livello regionale che a livello nazionale.  La manifestazione, giunta all’ottava edizione è stata patrocinata dell’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Assessorato al Turismo Regione Sicilia,  dal comune di Paternò e dal Comitato Regionale LND Sicilia. Dopo i saluti del primo cittadino di Paternò Nino Naso è cominciata la carrellata di premi, tra formazioni giovanili (Real Biancavilla Under 17), squadra femminile (Siracusa Calcio) intervallati dai premi “Lo Sport Web”. Tanti i riconoscimenti tra formazioni e tecnici che hanno vinto i campionati e Coppe Italia di 1° categoria, Promozione, Eccellenza e i bomber di categoria tra i quali Peppe Dama del Monforte San Giorgio.

Tra i tecnici premiati sul palco Mimmo Giacomarro che ha ricevuto il premio “Miglio allenatore siciliano 2024” dopo la vittoria del campionato con il Team Altamura premiato da Jose Sorbello Presidente Regionale Aiac. Quest’anno invece il premio “Turi Vadalà” è andato al ragioniere Calogero Giannopolo vice presidente segretario e responsabile area amministrativa della Figc Lnd Cr Sicilia.

Momento di grande spessore si è avuto con la presenza sul palco dell’amministratore delegato e vice presidente del Catania Fc Vincenzo Grella e del presidente del Paternò Calcio Ivan Mazzamuto che hanno vinto rispettivamente la Coppa Italia di Serie C ed Eccellenza. Assente il Trapani perché in viaggio verso Grosseto dove disputeranno la finale della Poule Scudetto. I due dirigenti che hanno raccontato le loro stagioni e si sono raccontati, sono stati premiati dal Deputato Nazionale Francesco Ciancitto.

Nel corso della kermesse spazio per il premio “Vincenzino Del Vecchio” promosso dalla Gazzetta Rossazzurra con il direttore editoriale Vincenzo Anicito che per quest’anno ha premiato Davide Pettinato, difensore del Vittoria. Grande emozione sul palco per la presenza del professionista della comunicazione Giuseppe Sapienza che ha ricevuto il premio “Giornalista siciliano 2024”. “Sicily Award 2024” al tecnico del Trapani Alfio Torrisi che quest’anno ha vinto il campionato di Serie D con il Trapani e la Coppa Italia di categoria, anch’egli assente per motivi logistici visto che il club come detto era già in viaggio verso Grosseto.

“Miglior dirigente sportivo” è stato assegnato ad Ernesto Russello della Nissa Fc al termine di una stagione straordinaria. Russello è stato premiato dal dirigente Davide Mignemi ex direttore sportivo di Sicula Leonzio e Gubbio protagonista con gli eugubini di tre stagioni da record. Sul palco anche il catanese Flavio Russo, attaccante del Sassuolo Primavera Campione d’Italia che ha ricevuto il premio “Sicilianità emergente”.  Infine il momento tanto atteso con l’assegnazione del Pallone d’oro del calcio siciliano che ha visto vincere il calciatore dell’Enna Calcio Salvo Cocimano. Al 2° posto l’esterno del Paternò Calcio Alesso Asero e al 3° posto l’attaccante della Nissa Ivan Agudiak.
“Voglio ringraziare tutti coloro che come ogni anno partecipano al nostro evento – spiega il patron Carmelo Licciardello – un premio che rinnova grazie a dirigenti, squadre e calciatori che regalano nuove emozioni alle stagioni del calcio. Qualche giorno di riposo e poi cominceremo a lavorare alla prossima stagione per la 9° edizione certamente da rinnovare e migliorare ma dove i protagonisti sono i nostri ospiti”.  Soddisfatto il sindaco Naso : “Partecipare all’evento “Award of Football Stars 2024” a Paternò è stato veramente un bel momento per la nostra Amministrazione e per la nostra Comunità.

Durante la serata, ho avuto l’onore di premiare con tanto orgoglio due autentici talenti locali: Flavio Russo, punta di diamante della Primavera del Sassuolo, e Alessio Asero giocatore del Paternò Calcio, che ha giocato un ruolo fondamentale nella storica vittoria della Coppa Italia Nazionale e nella promozione del Paternò nella Serie D del calcio nazionale. Ho anche avuto il privilegio di consegnare il prestigioso Pallone d’Oro a Salvo Cocimano, celebrando il suo straordinario talento nel calcio siciliano.  E ancora, desidero esprimere il mio plauso al Calcio Catania presente con il suo Direttore Grella per la sua eccezionale stagione. Ringrazio Carmelo Licciardello per aver reso possibile questo indimenticabile evento, patrocinato con orgoglio dal Comune di Paternò e dalla Regione Siciliana, dedicato a celebrare il talento nel calcio siciliano e promuovere lo spirito sportivo nella nostra Regione” ha concluso cosi il sindaco di Paternò Nino Naso.

 

ambiente

Alluvione nel Catanese, sopralluogo a Riposto e Giarre per valutare danni e interventi

“La Regione è pronta a intervenire per ripristinare e mettere in sicurezza tutte quelle zone fortemente danneggiate dall’alluvione” ha detto Sergio Tumminello commissario contro dissesto idrogeologico

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La Regione è pronta a intervenire per ripristinare e mettere in sicurezza tutte quelle zone fortemente danneggiate dall’alluvione abbattutasi sul Catanese lo scorso 13 novembre. Lo ha ribadito questa mattina il soggetto attuatore dell’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico, Sergio Tumminello, che insieme con un team di tecnici e con i sindaci di Riposto, Davide Vasta, e di Giarre, Leonardo Cantarella, si è recato in visita nei luoghi maggiormente colpiti delle due cittadine etnee, entrambe teatro di devastanti allagamenti. Un sopralluogo disposto dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani che, nelle giornate dell’emergenza, aveva già inviato sul posto il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina.

“Intendiamo operare con la massima celerità – ha sottolineato Schifani – affinché possa essere garantita l’incolumità della gente.Fondamentale resta la sinergia con gli amministratori locali, prime sentinelle di una vulnerabilità spesso latente e difficile da percepire. Attraverso la Struttura commissariale, siamo sempre pronti ad accogliere ogni segnalazione per mettere a disposizione professionalità e risorse in grado di rimuovere, nel limite del possibile, ogni pericolo”.

In particolare, l’attenzione della delegazione inviata da Palazzo d’Orléans si è concentrata sulle frazioni di Torre Archirafi, a Riposto, e Altarello, Trepunti e Santa Maria della Strada, a Giarre. “Si tratta – ha spiegato Tumminello – di aree particolarmente esposte a esondazioni per la presenza di corsi d’acqua per lunghi tratti tombati e che, quindi, si diramano sotto terra con la conseguente impossibilità di effettuare un’adeguata manutenzione. In più, esiste un problema di argini insufficienti a contenere i momenti di piena per i grossi quantitativi di acqua che provengono da monte, e di alvei spesso intasati da detriti e vegetazione. La presenza di case a ridosso dei torrenti espone a situazioni di pericolo gli abitanti. Di concerto con gli uffici tecnici comunali avremo a disposizione in tempi brevissimi una fotografia nitida della situazione complessiva e, di conseguenza, degli interventi necessari da realizzare per scongiurare il ripetersi di eventi drammatici come quelli dello scorso 13 novembre. Le opere che verranno effettuate serviranno anche a recuperare tutte quelle strade compromesse dalle frane e dagli smottamenti che la violenza della pioggia ha provocato”.

Secondo il sindaco di Riposto Davide Vasta  i danni subiti a causa dell’alluvione ammonterebbero a circa 13 milioni di euro.  “Servono opere immediate per la messa in sicurezza dei torrenti esondati” dice Vasta.   Lo stesso auspicio è stato formulato dal primo cittadino di Giarre, Leonardo Cantarella, che ha sollecitato “interventi rapidi e risolutivi per scongiurare in futuro simili disastri che hanno avuto pesanti ripercussioni sull’economia del nostro territorio”.

Nella sua visita nel Catanese, Tumminello ha fatto tappa anche a Motta Sant’Anastasia dove, nella zona così detta “Ponte”, si è riattivata una vecchia frana che mette a rischio diversi edifici. La Regione ha già stanziato cinque milioni di euro per i lavori di consolidamento. Lo studio di fattibilità realizzato dal Comune consentirà adesso di mettere in gara la progettazione esecutiva e, subito dopo, di emanare il bando per affidare la realizzazione delle opere.

 

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Cronaca

Catania, tentativo di truffa ai danni di un 92enne, ma si rivolge alla Polizia di Stato

I truffatori hanno chiamato l’anziano per chiedergli 18 mila euro al fine di evitare il carcere alla nipote coinvolta in un fantomatico incidente stradale mai accaduto

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Hanno architettato una truffa telefonica contro un anziano di 92 anni di Catania, senza aver fatto i conti con la prontezza dell’uomo che non è caduto nella trappola grazie ai consigli ricevuti durante uno degli ultimi incontri della campagna d’informazione della Polizia di Stato.

I truffatori hanno chiamato il 92enne al telefono di casa e, per carpire la sua buona fede, si sono spacciati per poliziotti in servizio in città.  I due hanno riferito di un coinvolgimento della nipote in fantomatici guai giudiziari a seguito di un incidente stradale.

Per rincarare la dose, i sedicenti agenti hanno raccontato all’uomo di aver arrestato la nipote e, per metterlo alle strette, gli hanno chiesto la somma in denaro di 18 mila euro per poterla liberare e consentirgli di riabbracciarla in pochissimo tempo in modo da evitare lungaggini burocratiche.

Dall’altro capo del telefono, il 92enne non si è lasciato ingannare. Dopo aver ascoltato i tentativi di raggiro, l’uomo si è ricordato dei consigli forniti dai poliziotti durante uno degli ultimi incontri della campagna d’informazione, promossa, proprio in queste settimane, dalla Questura di  Catania. 

A quel punto l’uomo, consapevole del tentativo di truffa, ha accettato di farsi trovare in piazza Verga con il denaro in una borsa per effettuare lo scambio ed avere la nipote libera.

Conclusa la chiamata con i truffatori, il 92enne ha immediatamente informato la Polizia di Stato e alla Sala Operativa della Questura ha riferito, tutti i dettagli del tentativo di truffa, fornendo la sua disponibilità ad accompagnare i poliziotti all’appuntamento dato ai malviventi per provare ad incastrarli.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno raggiunto l’anziano in piazza Verga, per cercare di cogliere in flagranza di reato i truffatori, ma questi non si sono presentati, probabilmente spiazzati dalla reazione dell’anziano che non si è lasciato intimidire.

Per evitare tali situazioni e mettere in guardia quante più persone possibili, la campagna “Insieme, per la sicurezza” della Questura di Catania contro truffe, rapine e raggiri si intensificherà con nuovi appuntamenti anche durante il periodo delle festività natalizie.

 

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