L’intera fascia costiera, dalla Scogliera a Capomulini, passando per la Playa, è costantemente sotto la lente d’osservanza dei poliziotti della Questura di Catania. Il pattugliamento mira a prevenire e a sensibilizzare cittadini e turisti sulle condizioni di sicurezza da rispettare in acqua per contrastare eventuali comportamenti illeciti, soprattutto nelle zone in cui è alta la presenza delle imbarcazioni.
L’intervento è stato voluto, anche quest’anno, dal questore Giuseppe Bellassai in modo da garantire il rispetto delle norme e della serenità dei cittadini e turisti che, ormai da settimana, stanno affollando le spiagge catanesi.
Le “volanti del mare” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nella scorsa settimana, hanno controllato, tutti i giorni, dalle 8 alle 20, gli oltre 30 chilometri di litorale catanese, senza trascurare le verifiche negli stabilimenti balneari per verificare l’osservanza delle regole sulla sicurezza dei bagnanti nonché sulla qualità dei prodotti alimentari posti in vendita e sulle posizioni di lavoro dei dipendenti delle strutture e delle agenzie d’animazione, pulizia e ristorazione che operano nei lidi.
Negli ultimi giorni, come comunicato dalla Questura, le moto d’acqua hanno identificato oltre 100 persone a bordo di imbarcazione da diporto e sono state controllate 65 persone in due stabilimenti balneari. Non soltanto repressione, ma anche sensibilizzazione sulle condotte da seguire a bordo di un’imbarcazione e sugli accorgimenti nelle fasi dell’ormeggio, della navigazione e sulla distanza minima dalla riva per assicurare l’incolumità degli stessi diportisti e dei bagnanti. In un lido, è stato sanzionato un bagnino dal momento che il pattino, in genere utilizzato in caso di soccorso in acqua, è stato trovato legato con una catena, con un oggetto impedimento per il pronto utilizzo in caso di emergenza.
Tra le infrazioni sono state contestate la navigazione sotto costa, condotta che espone a serissimi pericoli la vita dei bagnanti e degli apneisti dediti alla pesca sportiva, la navigazione vietata con moto d’acqua e l’eccesso di velocità all’interno di Area Marina Protetta, la navigazione pericolosa sotto costa. È stato sanzionato anche un diportista per aver diffuso musica ad alto volume sempre in Area Marina Protetta.
Ovviamente, le moto d’acqua della Polizia rappresentano anche un’attrazione per le persone in acqua e, soprattutto, per i bambini, come avvenuto questa mattina per i bambini dell’Oratorio San Filippo Neri di Catania che hanno avuto modo di interagire direttamente con i poliziotti.