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Piccole e semplici regole d’oro da seguire per un Ferragosto sicuro alle Vigne dell’Etna
Le gite fuori porta si confermano la passione di tanti cittadini ai piedi del Vulcano più alto d’Europa

Tutti pronti per festeggiare il Ferragosto. E proprio in questa occasione, anche chi non è andato in vacanza al mare o all’estero, in genere ne approfitta per fare una breve gita fuori porta, una scampagnata, o ritrovarsi con amici e parenti per pranzare tutti insieme nelle case dotati di grandi spazi. La meta a basso costo e più vicina per i comuni ai piedi dell’Etna, da Santa Maria di Licodia, passando per Biancavilla, fino ad Adrano rimane la “Vigna”.
Mentre in vetta alla cucina del giorno troviamo la grigliata. Tutti colgono l’occasione dell’estate per cucinare all’aria aperta. E i piatti variano a seconda della dieta che ognuno preferisce. Anche se la maggioranza predilige i menù a base di carne. Tuttavia la tradizione ferragostana dei barbecue, in genere, è piuttosto pericolosa sotto il profilo degli incendi, soprattutto dopo un periodo prolungato di siccità e di alte temperature come quelle che hanno caratterizzato buona parte dell’isola. Lo ricorda, in una sorta di piccolo vademecum, il coordinatore USB dei vigili del Fuoco, Carmelo Barbagallo, come: «la siccità e il caldo dell’ estate aumentano enormemente i rischi incendio, ma anche molte azioni compiute con leggerezza e imprudenza». Ecco così di seguito alcuni suggerimenti da osservare per un ferragosto sicuro.
«Innanzitutto prima di partire ricordatevi di chiudere luce e gas. E di prendere le chiavi. Una volta arrivati sul posto il perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Non accendete mai alcun tipo di fuoco nei boschi, o in loro vicinanza, oppure in aree con vegetazione secca intorno. Non utilizzare mai alcool o benzina per innescare la fiamma. Occorre un piano d’appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista, soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata verificare sempre che tutte le braci siano spente completamente. Non gettare sigarette, né altri oggetti, dai finestrini delle auto. Se si utilizzano bombole gpl verificarne sempre la scadenza leggibile sul tubo».
Piccole e semplici regole d’oro per trascorrere in sicurezza una giornata di relax.

Cronaca
Nicolosi, fermato in una villetta ladro che aveva chiavi di casa,rubate da dentro auto
L’uomo è accusato di furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli

Furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Sono i reati contestati ad un uomo di 47 anni di Catania, arrestato dai carabinieri del comando stazione di Nicolosi. Per il 47enne le manette ai polsi sono scattate mentre cercava di entrare in un’abitazione in via Vincenzo Monti; da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo sarebbe stato in possesso delle chiavi di casa, poiché il 47enne le avrebbe poco prima rubate all’interno di una Fiat Panda parcheggiata a Catania, in via Teocrito, nei pressi della “fera o’ luni”.
Nel corso di uno dei servizi di controllo del territorio i carabinieri hanno notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto all’interno del giardinetto presente dentro la villetta . Il 47enne alla vista dei militari ha cercato di nascondersi tra la vegetazione, attirando ancor di più l’attenzione dei carabinieri che subito si sono avvicinati per approfondirne il controllo. Vistosi scoperto ha così cercato di fuggire dal portoncino d’ingresso del villino, ma è stato bloccato dai militari che, dopo averlo perquisito, hanno rinvenuto nella tasca della sua giacca proprio il mazzo di chiavi, corrispondenti a quelle d’ingresso dell’abitazione, trafugato dall’auto della proprietaria di casa.
All’interno dell’autovettura del ladro, una Ford Ka, i militari hanno scoperto sotto il sedile lato guida un cassette all’interno del quale sarebbero stati occultati un grimaldello, un disturbatore di frequenze radio (il cosiddetto “jammer”) e 17 chiavi di sicurezza (di altre abitazioni), probabilmente provento di altri analoghi furti. Le immediate indagini dei carabinieri hanno ricostruito il modus operandi del ladro : quest’ultimo sarebbe stato solito osservare la vittima, azionando il jammer solo al momento dell’abbandono del veicolo, al fine d’impedire la chiusura centralizzata degli sportelli e quindi introdursi nell’autovettura, impossessandosi delle chiavi di casa incautamente lasciatevi all’interno dell’abitacolo.
Sarebbe stato facile per l’uomo, dopo aver individuato attraverso la carta di circolazione del veicolo l’ubicazione della casa del proprietario, recarvisi per saccheggiarla in tutta tranquillità e con il minimo rischio di essere visto da qualcuno. Il ladro è stato così arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, confermati poi dall’autorità giudiziaria in sede di convalida anche con l’applicazione del braccialetto elettronico.