E’ stata presentata alla Procura di Catania una denuncia per un presunto caso di malasanità, verificatosi all’ospedale di Acireale, dove è nata morta una bambina, figlia di una giovane coppia di Aci Catena, nel catanese.
La coppia si è rivolta all’avvocato Giovanni Avila che ha raccolto le dichiarazioni della coppia e successivamente alla Procura etnea; quest’ultima ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica. Da quanto raccontato dalla coppia al loro legale la puerpera si sarebbe presentata domenica pomeriggio al pronto soccorso per la rottura delle acque, al termine di una gravidanza che non avrebbe presentato alcun tipo di complicazione. Non appena arrivata in ospedale, la donna sarebbe stata monitorata e i tracciati, fino a poco prima del parto.La situazione sarebbe precipitata al momento della nascita quando la piccola avrebbe presentato dei presunti problemi respiratori.
L’ASP sulla vicenda si è subito attivata inviando al nosocomio acese il dirigente responsabile dell’UOS Qualità e Rischio clinico e un dirigente medico della Direzione Sanitaria, avviando così le verifiche interne su quanto accaduto. “I due dirigenti medici hanno espresso alla famiglia il cordoglio loro e dell’Azienda-si legge in un nota stampa dell’ASP- assicurando massima trasparenza e tempestività nell’accertamento dei fatti. Dalle prime verifiche non emergerebbero responsabilità degli operatori. Sono comunque in corso ulteriori approfondimenti.