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In Primo Piano

Ragalna, Al via il recupero del Pozzo Savuto per combattere la crisi idrica

Oggi avviato l’iter per l’immissione in possesso del terreno in contrada Mollacchina.

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Giornata storica per il Comune di Ragalna in quanto è stato ufficialmente avviato l’iter per l’immissione in possesso del terreno in contrada Mollacchina, dove sorge il pozzo “Savuto” una struttura idrica risalente ai primi anni ‘60. Questo intervento rappresenta una risposta concreta alla cronica emergenza idrica che da anni affligge il territorio, aggravata dall’arrivo della stagione estiva e dal naturale incremento di presenze turistiche in una delle principali località di villeggiatura etnee.

“Avevamo promesso che avremmo affrontato il problema, e oggi stiamo mantenendo l’impegno – dichiara il sindaco Nino Caruso. L’avvio dell’iter per il recupero del pozzo Savuto segna un momento importante per la nostra comunità. Lavoriamo fianco a fianco con la cabina di regia guidata dall’ingegnere Salvo Cocina. Ringrazio Acoset, in particolare il direttore Antonio Coniglio, per la disponibilità dimostrata. È una battaglia che portiamo avanti con determinazione per risolvere una questione annosa.»

Il pozzo, scavato a mano secondo la tecnica tradizionale “alla romana”, è rimasto inutilizzato per oltre 60 anni. Le recenti indagini condotte dal geologo Giuseppe Pappalardo hanno confermato la presenza di acqua a circa 205 metri di profondità, tra strati lavici e livelli permeabili. “Sulla base dei dati raccolti- spiega Pappalardo -si è deciso di realizzare un nuovo pozzo trivellato adiacente, che garantirà l’accesso alla falda. La qualità e la quantità dell’acqua saranno verificate con analisi più approfondite.”

Anche l’ingegnere Rino Santangelo, coinvolto nel progetto, sottolinea l’importanza dell’intervento: “Il pozzo era abbandonato da oltre 60 anni. In sinergia con il Comune e grazie alla sensibilità dimostrata dalla governance di Acoset, abbiamo potuto avviare questo importante progetto. Ringrazio il direttore Antonio Coniglio e il presidente Giovanni Rapisarda per avermi messo nelle condizioni di intervenire. Attualmente il pozzo, costruito alla romana, è privo di attrezzature e l’acqua ritrovata a circa 205 metri non è utilizzabile nelle condizioni attuali. La soluzione tecnica individuata prevede la realizzazione di un nuovo foro trivellato adiacente, che renderà l’opera efficiente e fruibile. Da una prima analisi, l’acqua presenta buone caratteristiche in termini di potabilità, ma saranno necessari ulteriori controlli per confermare la qualità.”

“Complimenti al Sindaco Nino Caruso – commenta l’associazione Andiamo Avanti – l’intera amministrazione e quanti stanno collaborando assieme all’Acoset per l’interesse continuo non solo in questa occasione, fare squadra assieme a tutte le associazioni del territorio è prioritario e vincente. Coloro i quali lavorano in sinergia e vivono quotidianamente le problematiche dei cittadini sono un vero esempio per la buona politica al servizio della gente”.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Acoset e gli enti preposti, prosegue dunque con determinazione verso la realizzazione di un’infrastruttura essenziale per garantire una risorsa vitale come l’acqua alla popolazione di Ragalna.

Cronaca

Catania, spacciatori in trasferta arrestati dai carabinieri della compagnia di Piazza Dante

Complessivamente i militari hanno sequestrato 320 grammi di hashish. Il denaro contante trovato, 230 euro, ritenuto provento attività di spaccio, è stato sequestrato.

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un ragazzo e una ragazza di 19 anni, entrambi di Caltagirone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante un giro di pattugliamento che prevedeva anche ispezioni all’interno dei parcheggi pubblici per prevenire i furti di auto, i militari dell’Arma, all’interno di uno di questi parcheggi situato nei pressi di un grosso store all’ingresso della città di Catania, hanno notato due utilitarie che si muovevano con atteggiamento sospetto.

Gli investigatori hanno osservato che una delle due auto si è avvicinata al mezzo con a bordo i due occupanti e, dopo un rapido scambio, si è subito allontanata facendo perdere le proprie tracce. Il comportamento è apparso inequivocabile: si sarebbe verificato un passaggio di droga. A quel punto, i carabinieri

hanno deciso di pedinare i due soggetti per sorprenderli durante un altro scambio e ottenere maggiori conferme. Tuttavia, considerando il traffico e per evitare che potessero essere persi di vista, su Strada Cardinale di San Giorgio, in un momento in cui erano certi che non potessero più fuggire, hanno deciso di intervenire e li hanno bloccati.

Messi in sicurezza, da un primo controllo sul posto, non veniva rinvenuto nulla di illegale, quindi, gli investigatori hanno deciso accompagnati negli uffici della Compagnia di Piazza Dante per eseguire le verifiche in modo più approfondito.

In effetti, durante le successive perquisizioni personali, all’interno degli indumenti della ragazza sono stati rinvenuti 2 panetti di hashish del peso lordo complessivo di 200 grammi, mentre il ragazzo è risultato in possesso della somma di 230 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’attività investigativa è poi proseguita con le perquisizioni domiciliari presso le rispettive abitazioni a Caltagirone, eseguite con il supporto dei militari della locale compagnia. Presso l’abitazione del ragazzo, occultato all’interno di un cuscino nella camera da letto, è stato rinvenuto un involucro contenente ulteriori 120 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione.

Complessivamente, i carabinieri hanno sequestrato 320 grammi di hashish. Il denaro contante è stato sottoposto a sequestro.

I due giovani sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

 

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Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, 26° edizione: trionfa Luigi Fazzino

Vince con una “Osella Pa 2000” e con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86

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nella foto Luigi Fazzino

Sotto un sole cocente e con temperature elevate che hanno messo alla prova mezzi e piloti, si è svolta oggi la 26ª edizione della Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia, organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con l’A.S.D. Scuderia Giarre Corse, con il patrocinio della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Catania, dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina, e della Pro Loco di Milo.

A conquistare la vittoria assoluta è stato Luigi Fazzino (Osella Pa 2000), con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86.  Orazio Maccarrone (Gloria Cp7), patron della Scuderia Giarre Corse, ha chiuso quarto in 7’31.21. Completano la top ten: Francesco Ferragina (7’37.38), Concetto Maria La Spina (7’37.41), Giacomo Ferrazzano (7’41.98), Carmelo Martella (7’56.94), Giovanni Carfì (7’58.06) e Rosario Alessi (8’05.10). Nel Campionato Italiano Bicilindriche ha dominato Angelo Mercuri (Fiat 500), con il tempo di 8’55.45, seguito da Mirko Paletta (8’58.76) e Antonino Caltabiano (9’01.16). Tra le Auto Storiche, a imporsi è stato Gaetano Palumbo (Symbol) con 7’56.66, seguito da Antonio Piazza (8’03.19) e Luigi Cosentino (8’37.47).

Non sono mancati i colpi di scena: Samuele Cassibba è stato protagonista sfortunato della giornata. Dopo una foratura in gara 1 che lo ha costretto al ritiro, in gara 2 ha tentato il recupero ma ha effettuato un testacoda proprio in prossimità del traguardo. Un ritiro inatteso, invece, ha fermato Michele Puglisi, che aveva concluso gara 1 in seconda posizione assoluta. Un problema tecnico insorto durante l’intervallo tra le due manche lo ha costretto a non prendere il via in gara 2, vanificando una prestazione fino a quel momento di grande livello. Un epilogo amaro per il giovane talento giarrese, che aveva dimostrato di poter lottare per il podio.

Grande soddisfazione per l’organizzazione. “È stata una giornata intensa, con un alto livello tecnico e grande correttezza in pista – ha dichiarato Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club Acireale – Siamo orgogliosi di aver confermato ancora una volta la cronoscalata tra gli appuntamenti più attesi e partecipati del Sud Italia. La qualità dei partecipanti e la risposta del pubblico presente in piazza e dei tanti che hanno seguito la diretta da casa confermano che questa gara continua a vivere un momento di grande crescita”.

Entusiasta anche Orazio Maccarrone, quarto assoluto e anima della Scuderia Giarre Corse: “È stato emozionante per me, da pilota e da organizzatore, chiudere al quarto posto in una gara così sentita. Ringrazio tutto lo staff e i volontari che hanno reso possibile questo evento. Il nostro obiettivo è continuare a far crescere la Giarre Montesalice Milo, puntando sempre più in alto”.

 

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