Indagini a 360 gradi da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò per fare chiarezza sul rogo che ieri sera a Ragalna, poco dopo le 21.30, ha distrutto quattro mezzi e danneggiato un quinto appartenenti alla Caruter, l’azienda che si occupa del servizio in città della raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti. Da una prima ricostruzione sembra che si tratti di un incendio di matrice dolosa.
I mezzi erano in sosta all’interno di un’area privata in via Paternò a ridosso di una stazione di servizio. Sul posto per spegnere il rogo i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò una pattuglia del comando stazione carabinieri di Nicolosi nonché il comandante della polizia municipale Salvatore Tomasello.
Informati del fatto in via Paternò si sono recati il sindaco Nino Caruso e componenti delle giunta tra cui l’assessore Enzo Messina. Ancora da quantificare i danni. La Caruter avrebbe subito, probabilmente, un danno di circa 100 mila euro. Dal sindaco di Ragalna, Nino Caruso, e dall’amministrazione comunale arriva una condanna ferma e inappellabile.
“Un gesto criminale a tutti gli effetti. Ma che non ci ferma e che, semmai, ci fa andare avanti con ancora più determinazione”. A dirlo è il primo cittadino Nino Caruso che assieme alla giunta comunale condanna quello che è un atto vile e violento.
“Il mio ringraziamento alla ditta, la Caruter, ed ai suoi operatori che assieme a noi continua nel lavoro avviato e che non si fermerà per alcun motivo. Questa mattina il servizio di raccolta è proseguito regolarmente grazie all’impiego di altri automezzi recuperati nel corso della notte.
Qualora dovessero esservi eventuali disservizi in queste ore, me ne scuso con i miei concittadini. Ma noi non arretriamo di un millimetro. Confido nelle indagini condotte dai carabinieri, sempre professionali e operativi, affinché venga fatta piena luce sull’accaduto”.