È stato approvato con 7 voti favorevoli (Gurgone, Spalletta, Pinzone, Patti, Caruso, La Delfa e Ranno) e 4 contrari (Sidoti, Fazio, Rizzo e Russo), durante la seduta consiliare di questa mattina, il bilancio preventivo 2023-2025 del comune di Santa Maria di Licodia. Un via libera al documento finanziario che arriva entro i 5 giorni dettati dal commissario ad acta nominato dalla Regione ma che comunque sfora il tempo massimo del 31 dicembre previsto dalla legge. A tenere ancora una volta banco in aula è stata la questione delle “responsabilità” legate alla tardiva approvazione del documento economico del Comune licodiese. Se da un lato l’accusa che ormai da qualche settimana si leva alta dai banchi dei consiglieri vicini al sindaco Buttò – e rivolta ai colleghi di opposizione ed indipendenti – è quella di aver rimandato ingiustificatamente la trattazione del bilancio di previsione oltre il 31 dicembre, dall’altro canto la difesa è quella che il documento finanziario dell’ente può essere portato in aula per tempo e non nelle ultime settimane dell’anno. Il via libera al bilancio, è stato preceduto dall’approvazione di 17 emendamenti su 19 per l’anno 2024 e invece sono stati ritirati i 9 emendamenti del 2023. Emendamenti che come già precisato nella scorsa seduta dal ragioniere capo Giuseppe Musumeci avevano ricevuto parere contabile sfavorevole (rileggi l’articolo). Adesso il Comune, come già avvenuto sul finire della legislatura Mastroianni, si ritroverà a vivere quanto accaduto nel 2021 con un bilancio non approvato entro il mese di dicembre che portò l’ente a operare in esercizio provvisorio e “in dodicesimi”.