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Politica

S.M. di Licodia, consiglio approva DUP. Domani approda il bilancio in aula

Da domani scattano i 5 giorni di tempo per approvare il bilancio di previsione. Sono in tutto 28 gli emendamenti al documento finanziario presentati da opposizione e indipendenti

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È stato approvato all’unanimità dei consiglieri di Santa Maria di Licodia, nella seduta di questo pomeriggio, il Documento Unico di Programmazione che era stato restituito alla Giunta Comunale per delle modifiche ed integrazioni nella seduta del 12 dicembre scorso. Alla base di quel rinvio, la presenza all’interno del documento propedeutico al bilancio di alcune inesattezze e imprecisioni che lo avevano reso inapprovabile in aula. «La Giunta ha riapprovato il documento modificato nelle parti mancanti» ha spiegato il ragioniere capo dell’Ente Giuseppe Musumeci. «Queste parti» ha poi precisato «potevano essere tratti dal bilancio di previsione. Il DUP di norma viene approvato entro luglio, ma qui ha viaggiato di pari passo al bilancio. Abbiamo inserito questi dati e oggi il documento è completo in ogni parte». Dalle file dell’opposizione, sono stati i consiglieri Gurgone e Caruso a precisare che «nessun consigliere ha mai dato la colpa agli uffici che sono oberati di lavoro ne tantomeno al ragioniere perché conosciamo quanto sia preciso e fiscale nel suo lavoro. Semmai, l’attacco potrebbe essere rivolto all’amministrazione perché ha approvato un documento carente». 

Ad essere atteso, invece, è il consiglio comunale fissato per domani 28 dicembre alle ore 17:30 per la trattazione – tra i vari punti all’ordine del giorno – del bilancio finanziario 2023-2025. Un punto “caldo” che già approda in aula con ben 28 emendamenti presentati dal gruppo di opposizione e dagli indipendenti. E come se non bastasse, una spada di Damocle pende già su tutto il consiglio licodiese per mano del commissario ad Acta Giuseppe Petralia, nominato dalla Regione Siciliana per curare gli adempimenti relativi all’approvazione del bilancio di previsione. È lo stesso commissario che con una propria nota del 21 dicembre scorso “diffida il Consiglio Comunale ad approvare il bilancio di previsione 2023/2025, gli atti propedeutici e connessi ed ogni altro documento finanziario allegato, previsto dalla legge, entro il termine massimo di 5 giorni dalla data della disposta adunanza prevista per il giorno 28/12/2023 e, comunque, nella medesima seduta”. Un non rispetto dei tempi dettati dal Commissario ad acta, porterà all’esercizio dell’azione sostitutiva per l’approvazione del documento finanziario e lo scioglimento del Consiglio Comunale. Tra gli altri punti in discussione, la lettura di un verbale precedente, la revisione delle Partecipazioni societarie ed una variazione di bilancio esercizio finanziario 2023.

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