Diventano sempre più complesse ed articolate, a Santa Maria di Licodia, le dinamiche all’interno del consiglio comunale che ormai da mesi vede al suo interno una forte contrapposizione tra coloro che sono rimasti vicini al sindaco Giovanni Buttò e quanti hanno deciso di percorrere la strada dell’indipendenza. Quanti si aspettavano, infatti, di poter assistere all’interno dell’aula consiliare, nella giornata di domani, alla discussione ed approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, rimarranno delusi. Così come paventato in un nostro articolo, a seguito della mancata approvazione del Documento Unico di Programmazione da parte del consiglio comunale nella seduta dell’11 novembre scorso per la presenza al suo interno di alcuni errori – rinviando la sua approvazione dopo le opportune correzioni al 27 dicembre – il presidente Russo si è visto costretto a dover revocare la convocazione inerente il bilancio prevista per domani, riconvocando la seduta per il prossimo 28 dicembre alle ore 17:30. Revoca, basata sul fatto che il Dup rappresenta un elemento essenziale e propedeutico all’approvazione dello strumento finanziario dell’Ente.
Ma non tutto è perduto. Nella giornata di domani un consiglio comunale sarà comunque celebrato a Santa Maria di Licodia a partire dalle 18:30. Ai punti dell’ordine del giorno, la trattazione della Mozione di Censura nei confronti del Presidente del Consiglio Maria Russo promossa da 5 consiglieri comunali (rileggi l’articolo), una interpellanza sulle modalità di rilascio dei permessi a costruire e le concessioni in sanatoria e la questione pregiudiziale e sospensiva. Attraverso questo ultimo atto, i consiglieri Spalletta, Ranno, Gurgone, La Delfa e Caruso chiedono di avanzare “pregiudiziale e sospensiva al fine di costituire le commissioni consiliari permanenti prima di qualsiasi discussione riguardante gli atti economici e finanziari dell’ente”.
Nella giornata di domani, saranno inoltre “recuperati” due punti all’ordine del giorno (quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza, ad attività produttive e terziarie per l’anno 2023 e l’interpellanza sull’evento “Terra Gourmet) che si sarebbero dovuti discutere nella serata di giovedì scorso la cui seduta è saltata per l’assenza sia del Segretario sia del vice segretario che avrebbero dovuto svolgere la funzione di verbalizzanti.