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In Primo Piano

S.M. di Licodia, Giovanni Buttò rompe il silenzio: “Rimando al mittente l’invito a dimettermi”

Il Sindaco: “Indagini in corso. Colgo, pertanto, l’occasione per invitare gli organi di stampa, i privati cittadini e tutte le parti politiche coinvolte ad evitare di dare diffusione di tale materiale audio”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Santa Maria di Licodia Giovanni Buttò in merito all’audio privato di una conversazione con un suo assessore, che da qualche settimana si è diffuso in paese.

LA NOTA

In ordine agli articoli e ai servizi apparsi su varie testate giornalistiche relativi al contenuto di conversazioni private circolate su internet, è opportuno sottolineare che sulla fattispecie sono in corso delle indagini da parte dell’Autorità Giudiziaria competente. Fatta questa doverosa premessa, occorre, pertanto, prestare la necessaria prudenza nel rilascio di qualsiasi tipo di dichiarazione.
Nell’analizzare i fatti accaduti, abbiamo motivo di ritenere che le registrazioni abusive delle conversazioni private intercorse tra il sottoscritto e l’Assessore Ranno (in un luogo di privata dimora) non solo non siano state riprodotte fedelmente ma, al contrario, siano state artificialmente montate. In merito, mi rimetto fiduciosamente alle indagini degli inquirenti.
Bisogna sottolineare che la captazione occulta – e la successiva diffusione – di comunicazioni e conversazioni private fra due o più soggetti integra una grave violazione della privacy punita
severamente dal nostro Codice penale; colgo, pertanto, l’occasione per invitare gli organi di stampa, i privati cittadini e tutte le parti politiche coinvolte ad evitare di dare diffusione di tale materiale audio, onde evitare di essere essi stessi oggetto di indagine e di eventuale perseguibilità penale. Desidero, inoltre, aggiungere che ormai da tre anni, in questo paese si respira un clima politico irrespirabile e si registra da parte delle opposizioni una violenza retorica senza precedenti nei confronti di un Sindaco e di una compagine politica democraticamente eletti dalla comunità licodiese che ci ha affidato la realizzazione di un mandato politico chiaro e ben definito. Per questo motivo, rimando al mittente l’invito a dimettermi e, al contrario, desidero assicurare principalmente alla
comunità, ma anche ai miei detrattori per principio, che questo mandato io lo porterò a termine, cosi come la comunità ha deciso in occasione della precedente tornata elettorale.
Posso, pertanto, assicurare che quanto accaduto non inciderà minimamente sulla configurazione politica del mio esecutivo nei confronti del quale, personalmente, continuo a nutrire la massima fiducia e non influirà negativamente sulla realizzazione del programma elettorale voluto e votato dalla cittadinanza.

In Primo Piano

Paternò, grave incidente in via delle Gemme

Atterrato l’elisoccorso allo stadio “Falcone-Borsellino”

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Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 18:00 di oggi in via delle Gemme a Paternò. Ad intervenire un’ambulanza medicalizzata del 118 supportata da una del sistema di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che uno scooter su cui viaggiavano due minorenni abbia incidentato con un furgoncino che avrebbe poi fatto perdere le proprie tracce. Ad avere la peggio una delle due ragazze minorenni che si trovavano a bordo del veicolo a due ruote, che ha riportato diverse ferite al femore e agli arti superiori. Per lei si è reso necessario il trasferimento in codice rosso al “Falcone Borsellino” di Paternò dove è atterrato l’elisoccorso. Ferite minori per l’altra ragazza che sta per essere trasportata in un nosocomio di Catania.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

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Cronaca

Paternò, lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’ospedale “SS. Salvatore”.

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Consegnati, a Paternò, i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla.

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’Ospedale “SS. Salvatore”.

L’apparecchiatura, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania e garantisce immagini di alta qualità, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro.

“L’investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda- ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – stiamo dotando i nostri Ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva”.

Oltre a quella di Paternò, l’Asp di Catania ha acquisito altre quattro Risonanze Magnetiche, da destinare agli ospedali di Militello in Val di Catania, Caltagirone, Acireale e il PTA “San Luigi” di Catania.

“Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina -. Con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio”.

La nuova apparecchiatura sarà collocata nei locali al piano terra del Presidio Ospedaliero già adibiti a tale funzione. Gli interventi edili prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e l’infrastrutturazione tecnica necessaria per la piena operatività del sistema.

Durante i lavori, che dovrebbero concludersi il 31 dicembre di quest’anno, gli esami programmati saranno ripianificati e svolti presso l’Ospedale di Acireale.

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