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Politica

S.M. Di Licodia, Mirella Rizzo eletta segretario cittadino FI

A presiedere i lavori congressuali e portare il saluto del partito, il vice segretario provinciale Antonio Villardita

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Nella stagione dei congressi di partito si è svolto anche a S. Maria di Licodia il Congresso Comunale di Forza Italia, dopo i lusinghieri risultati delle ultime europee, l’assemblea elettiva sancisce la solida presenza di Forza Italia nella cittadina fatta di uomini e donne presenti costantemente nella società civile e nelle istituzioni cittadine, attenti a creare nuove opportunità di crescita e di coesione e a rispondere adeguatamente alle aspettative della gente.

Ad aprire la seduta Mirella Rizzo, vice Sindaco affiancata da Pippo Scandurra, a presiedere i lavori congressuali e portare il saluto del partito, il vice segretario provinciale Antonio Villardita,la segretaria organizzativa Cettina Foti e Giorgio Sanfilippo responsabile nazionale del Dipartimento Enti Locali

I lavori congressuali sono stati partecipati dalla quasi totalità dei soci e con la presenza gradita di amici dei comuni dell’area,sostenitori e rappresentanti di categoria. Presenti la presidente del Consiglio Comunale Maria Russo, Alfredo Seminara, segretario della Democrazia Cristiana con l’Assessore Antonio Calanna,Gabriele Gurgone, Capo gruppo Consiliare di Grande Sicilia.Ognuno ha consegnato spunti di riflessioni su temi politicicondivisi che hanno arricchito il dibattito e, condividendo le considerazioni in apertura dei lavori di Mirella Rizzo, hanno convenuto sull’urgenza della formazione, della preparazione contro ogni tipo di improvvisazione per formare classi dirigenti competenti che interpretino aspirazioni e vocazioni dei propri centri e dei territori, sulla necessità di riportare la politica, i partiti che la codificano al centro. Apprezzati i sentimenti di stima reciproca pur nella dialettica dei ruoli consiliari o del mandato amministrativo.

La Presidenza Congressuale ha ribadito i valori di Forza Italia quale casa dei liberali, dei cattolici e dei moderati riformisti-garantisti che rappresenta in Italia la maggiore famiglia politica europea, il Partito Popolare Europeo. Di seguito è stata presentatala mozione politica unitaria a sostegno della candidatura di Mirella Rizzo a segretario cittadino di Forza Italia e della lista collegata i cui obiettivi sono: rafforzamento della presenza politica nel territorio per interpretarne i bisogni e le prospettive; il coinvolgimento della società civile e dei giovani in particolare; la coesione e il rinnovamento del partito all’altezza dei tempi; la sinergia con le istituzioni locali, regionali nazionali ed europee; una più accurata informazione sui social media.

All’unanimità e per acclamazione vengono eletti Mirella Rizzo segretaria e Giuseppe Scandurra vice segretario e il direttivo comunale formato da Antonella Capace, Agatella Caruso, Giuseppe O. Castorina, Salvatore Gallone, Giuseppa Galvagna, Filippo Indaco, Antonino Mazzaglia, Antonio Mazzaglia, Rachele Mazzaglia, Carmela Pappalardo, Antonino Moschetto, Arianna Patti, Claudia Sanfilippo, Giorgio Sanfilippo.

Mirella Rizzo, ringraziando sottolinea i dati di crescita del partito sul piano nazionale e locale, i lusinghieri risultati alle elezioni europee lo collocano a prima forza politica locale, premiandoimpegno, costanza e credibilità dei candidati della lista e dell’On. Marco Falcone in particolare, Segretario Provinciale di Forza Italia, augura buon lavoro agli amici del neo direttivo che si riunirà per gli incarichi interni e le attività ad esse collegate.Concludono i lavori i dirigenti provinciali Antonio Villardita e Cettina Foti

ambiente

Biancavilla, Monte Calvario: interrogazione di Adorno (M5S) all’Ars

“Dopo 25 anni di attese, vogliamo sapere come stanno realmente procedendo i lavori”

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Un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla bonifica di Monte Calvario. A presentarla è Lidia Adorno, deputata del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, che chiede trasparenza sull’andamento dei lavori di messa in sicurezza e ripristino ambientale nella cava contaminata nel territorio di Biancavilla. Nella cava di Monte Calvario, a lungo utilizzata per l’estrazione di pietrisco lavico, nel 1997 è emerso il problema della pericolosa presenza  di fluoro-edenite,  minerale cancerogeno simile all’amianto.

Nonostante l’inserimento del sito tra quelli di Interesse Nazionale (SIN) nel 2001, i lavori di bonifica sono partiti solo a gennaio 2025, dopo anni di ritardi e rimpalli istituzionali. “Venticinque anni di promesse non mantenute, poi l’avvio del cantiere. Ora è il momento della verità. Vogliamo sapere, dichiara Adorno – come il governo regionale, guidato da Renato Schifani, stia monitorando l’esecuzione dei lavori e quali garanzie può offrire ai cittadini. Finalmente qualcosa si è mosso – prosegue la deputata pentastellata – ma è fondamentale sapere come si sta operando, quali misure di sicurezza sono state adottate e, soprattutto, quando verrà completata l’opera”.

La parlamentare denuncia il lungo silenzio istituzionale che ha accompagnato un’emergenza sanitaria silenziosa e, con la sua interrogazione, chiede risposte puntuali: dallo stato di avanzamento dei lavori alle modalità con cui si sta evitando una nuova dispersione di polveri pericolose. “Non vogliamo dichiarazioni vaghe – conclude – ma dati certi, accessibili e verificabili. Biancavilla ha già pagato un prezzo altissimo. Ora servono controllo, trasparenza e rispetto per i cittadini”.

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Cronaca

S.M. di Licodia, manca segretario, consiglio rinviato. Insorge l’opposizione

Maria Russo: “Imprescindibile rinviare la seduta”. Opposizione: “Rinvio seduta competenza del consiglio nella sua collegialità. Presidente non nuova a violazioni norme”

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Era convocato per questo pomeriggio, a Santa Maria di Licodia, il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto trattare 7 punti all’ordine del giorno. La seduta, però, non è stata celebrata e la porte del palazzo di città è rimasta chiusa. Alla base del rinvio l’assenza del Segretario comunale a seguito del mancato rinnovo del contratto da parte della Prefettura, scaduta lo scorso 31 marzo. Una situazione non nuova, quella odierna, che già in passato si era verificata. “Atteso che, in assenza della figura del Segretario Comunale” ha scritto in una nota di rinvio il presidente del consiglio Maria Russo “chiamato per legge ad assistere l’Organo durante la seduta, non è consentito procedersi alla celebrazione della stessa, si ritiene imprescindibile, nelle more degli adottandi provvedimenti in merito, rinviare la seduta odierna ad altra successiva data, che sarà ritualmente comunicata con le modalità prescritte dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale”.

A non condividere la scelta assunta dal Presidente Russo, sono i consiglieri comunali di opposizione ed indipendenti, che hanno risposto con una propria nota di dissenso. “Il rinvio di una seduta del Consiglio Comunale, in conformità a quanto previsto dallo Statuto Comunale e dal Regolamento del Consiglio Comunale vigenti, è di competenza del Consiglio Comunale nella sua collegialità, a maggioranza dei presenti e non esclusiva prerogativa del Presidente. Infatti, è vero che il Consiglio Comunale non può deliberare in assenza del Segretario Comunale, ma questa condizione dev’essere accertata dall’assise civica che a maggioranza dei suoi componenti presenti può stabilire il rinvio della seduta, con l’ausilio del Consigliere Comunale più giovane così come previsto dal TUEL. Questa decisione unilaterale, arbitraria e priva di qualsivoglia fondamento giuridico, mortifica ancora una volta l’intero Consiglio Comunale, organo che rappresenta la collettività dei cittadini Licodiesi, e che viene così ridotto alla stregua di una riunione di condominio che viene convocata e successivamente revocata come se niente fosse. Pertanto, tutto ciò premesso, gli scriventi, per il profondo rispetto che nutrono nei confronti della carica che ricoprono, risponderanno alla convocazione per l’orario stabilito, e considerato che il Presidente non è nuova a violazioni delle normative vigenti, avendo assunto decisioni anche in passato che travalicano i confini del suo ruolo, si riservano di scrivere agli enti competenti, ovvero Prefettura, Assessorato Funzione Pubblica ed Autonomie Locali, Presidenza Assemblea Regionale Siciliana”. 

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